"da ragazzino volevo diventare un musicista, e mio padre, che era un appassionato di musica bandistica, mi aveva regalato una tromba, avevo cominciato a studiare quello strumento, ma dopo un po` avevo smesso: mi faceva troppo male la bocca, e mi ero reso conto che in realta` io volevo cantare, e cantare con quella cosa incollata alle labbra era impossibile... allora, poco prima che la chitarra diventasse lo strumento, avevo deciso di diventare chitarrista, perche` cosi` potevo suonare e cantare". "elvis e` stato un genio, e io l`ho sempre amato. compravo tutti i suoi dischi, da "blue suede shoes" a "heartbreak hotel", e li riascoltavo di continuo, fino a consumarli: impazzivo veramente per la voce di elvis". "da ragazzi andavamo a masturbarci a casa di nigel, a woolton. restavamo tutta la notte, ci sedevamo in poltrona, spegnevamo le luci, e ci masturbavamo alla grande. c`era sempre qualcuno che diceva: "brigitte bardot! oooh!", e quel nome ci manteneva l`eccitazione; poi qualcun altro, credo che fosse john, diceva: "winston churchill!", e a quel punto l`erezione svaniva all`istante". "avevo parecchia paura delle droghe, dato che avevo avuto una madre infermiera, percio` ci andavo sempre cauto. direi che sia stato un bene, visto come giravano le cose, perche` ti capitava di ritrovarti in posti in cui qualcuno ti chiedeva: "vuoi sniffare un po` di eroina?", al che io rispondevo: "si`, ma solo un po`"... mi muovevo sempre come se stessi attraversando un campo minato"... |