Che Christy Moore sia uno dei grandi, sia nella canzone d'autore che in ambito folk, del momento in cui viviamo, è senza dubbio una realtà. In questo album, totalmente nuovo e registrato in studio, Moore rinuncia alla pletora di tradizionali che hanno caratterizzato i suoi dischi più recenti e si affida a composizioni di artisti, più o meno noti, ma decisamente stimati da lui.Nel disco, oltre ad una I Pity the Poor Immigrant ( Bob Dylan ), da favola, troviamo composizioni di Mick Hanly, Jim Page, Gary Moore, Ricky Lynch, Paul Doran, Wally Page, Tom Tuohy, oltre a due canzoni composte di sua mano. Registrato con musicisti locali, il disco è bello quanto coinvolgente, e conferma la forza e la passione, oltre al talento, che Moore mette in ogni suo disco.