
Il cantautore dell'Alabama prova a fare il punto della situazione ritornando alle canzoni che l'hanno ispirato a diventare l'artista che è oggi, frugando nell'immaginario gotico del Sud degli Stati Uniti con una manciata di agre ballate elettroacustiche sospese tra blues, folk, country e gospel. Con un approccio basico e un tenore minimale, Capps canta brani di Leonard Cohen, Doc Watson, Paul Siebel, Randy Newman e classici della tradizione in un disco che profuma di magnolia e in cui si agitano gli spiriti del voodoo.

Live at the Scala Theatre è il nuovo album del bluesman e folksinger Eric Bibb, dopo l'album Ridin', nominato ai Grammy's nel 2023. Live at the Scala Theatre è registrato dal vivo a Stoccolma, di fronte ad un pubblico entusiasta. Una performance elettrica e vibrante, piena di feeling, dove Eric Bibb mischia le tradizioni folk e blues con una sensibilità contemporanea. Tra le canzoni eseguite nella serata citiamo delle versioni uniche di Goin'' Down The Road Feelin' Bad, 500 Miles, River Blues, Bring Me Little Water, Sylvie e Whole World's Got the Blues. Durante la performance ci sono anche degli ospiti: Sarah Dawn Finer, Rennie Mirro and Ulrika Bibb,Non si tratta di un disco acustico. c'è la sesione ritmica, ma anche pianoforte, pedal steel, violino, cello ed altri strumenti.

Il nuovo album del chitarrista californiano è decisamente un'opera particolare perché come da titolo, a volte accadono cose strane come ad esempio che si riesca a intrecciare il west coast blues con il gospel e che la miscela suoni straordinariamente bene. Con una band che comprende Brian Templeton dei Radio Kings, Dave Limina alle tastiere, Stephen Hodges alla batteria, Mike Turturro al basso e il figlio Johnny Ramos alla voce, il chitarrista mette a punto un lavoro notevole a partire dalla scelta dei brani che comprendono musiche sacre ma anche versioni riuscitissime di Every Grain of Sand di Bob Dylan o di I'm a Pilgrim dei Soul Stirrers.

Il talentuoso chitarrista statunitense prosegue il viaggio musicale iniziato con il primo volume di qualche anno fa, alzando i volumi degli strumenti e muovendosi con disinvoltura tra rock, rhythm'n'blues e blues, tra ballate e sventole elettriche, tra passato e presente. Kenny Wayne Shepherd si conferma artista di classe e buon gusto suonando senza mai strafare o cercando l'assolo a tutti i costi.

Era poco più che un bambino quando cominciò a suonare la chitarra e scoprì Freddie King che gli cambiò completamente la prospettiva ed è da quel tempo che Popa Chubby desiderava fare un disco dedicato al suo idolo. Oggi finalmente quel sogno è realtà e più che un disco è una vera e propria celebrazione perché il corpulento chitarrista americano ha invitato accanto a sè molti altri discepoli del Re come Joe Bonamassa, Albert Castiglia, Erci Gales, Christone Kingfish Ingram, Mike Zito, Arthur Neilson e V.D. King per quello che ha tutta l'aria di essre un grandioso festival della chitarra blues.

Considerata una registrazione completamente sconosciuta del grande bluesman americano, The Standard School Broadcast Recordings è la prima pubblicazione di una rara registrazione del 1973 con l'accompagnamento una band blues completamente elettrica. Eseguita direttamente ai Coast Recorders di San Francisco, la sessione cattura Hooker in un momento tumultuoso e profondamente trasformativo della sua carriera, accompagnato dalla sua affidabile sezione ritmica formata dal bassista Gino Skaggs e dal batterista Ken Swank, così come dal figlio pianista di Hooker, Robert Questa raccolta, che nella sua prima edizione includeva solo una breve intervista e frammenti di canzoni, documenta l'intera sessione di registrazione, con note ampliate del più importante studioso di Hooker Charles Shaar Murray. È una collezione incredibilmente intima e rovente di Hooker nel suo stato più grezzo: il blues come massima arte.

Uno tra i più stravaganti interpreti della vecchia nicchia harcore blues, Biram è un folle creativo capace di stravolgere la tradizione con ampie dosi di elettricità e furia: il suo è un blues rauco e selvatico che viaggia sulla stessa lunghezza d'onda di Mississippi Fred McDowell, Seasick Steve e Jack White. Visiera calata sugli occhi, baffoni e tatuaggi e un'aria da sbevazzone, con la sua chitarra le cui corde vengono scorticate e torturate, l'artista si avventura in scorribande blues mostrando una tecnica paurosa: ci sono riletture di traditionals come Death have no Mercy e Easy Rider, ma anche poolverosi brani autografi che paiono echeggiare dal profondo delle paludi del Delta.



Live recorded at Pit inn Roppongi.
Originally released in 1982 only in Japan as " Friendly " by Nippon Columbia.

Il nuovo progetto della brava cantante italiana insieme al pianista Simone Scifoni è una danza con i fantasmi del passato, un viaggio attraverso le note oscure delle donne Blues di un tempo. Un disco avvolto da unaffascinante aura di mistero e sospeso tra blues, ragtime e jazz.


Il meglio del grande chitarrista blues: 16 canzoni.

2CD. Terzo volume delle raccolte in edizione limitata di materiale Chess.

Album del 2004 del grande chitarrista blues. Copia non sigillata.

Il nuovo album della band danese appassionata di rock blues in chiave old style

Scegliendo le canzoni che più l'hanno toccata e emozionata, la brava cantante e chitarrista americana rilegge9 classici del repertorio di Bob Dylan con straordinari estro e passione, suonando da sola tutti gli strumenti e accostando chitarre acustiche e slide, batteria e basso acustico e dando vita a un arrangiamento del canzoniere di Bob Dylan di matrice unica.

Secondo volume della serie di pubblicazioni dedicate alle esibizioni in solitaria dell'artista canadese: un blues elettrico, ipnotico e cavernoso che evoca i fantasmi di Mississippi Fred McDowell e R.L. Burnside e Junior Kimbrough.

Mose Allison, pianista blues, compositore e performer, è considerato, non a torto, uno dei migliori autori, in ambito blues, del ventesimo secolo. Fatto ampiamente dimostrato da questa registrazione inedita, fatta nel 1978 con il trio formato dal bassista Tom Rutley e dal batterista Jerry Granelli. I tre eseguono brani come It Feels So Good, Seventh Son, Your Mind is On Vacation, Wildman, Hey Good Lookin' e I Live The Life I Love.


Musicista texano vecchia scuola: hony tonk e blues a tutta birra.

Registrato dal vivo nel corso di una session radiofonica in Olanda il 31 ottobre 2018, il grande cantante e armonicista originario dell'Alabama è accompagnato dalla spumeggiante formazione belga Shakedown Tim & The Rhythm Revue per una performance piena di energia e calore che riconcilia con l'idea che il miglior modo di interpretare il blues sia di interprertarlo come divertimento e senza retorica.

Con Nikolai Hess ed amici. Etta Cameron, nera, americana, ha dovuito venire in Europa per dare sfogo alla sua vocalità potente. Bel disco: tra blues, gospel e jazz che a detta di molti, uno dei capolavori di “Female Vocal Jazz Album” degli ultimianni. La calda voce della Cameron, la perfetta scelta dei brani, un accompagnamento strumentale estremamente raffinato ed una dinamica nella registrazione da accontentare anche il più esigente degli audiofili, sono gli ingredienti che hanno reso “Etta” un classico dei giorni nostri.

Koch Records 1999.

Shout! Factory 2005 (ristampa)

Ci sono musicisti giovani in America che ancora riescono a amare identità profonde e Jerron Paxton è di sicuro un di questi: cantore, intrattenitore e menestrello con i piedi ben piantati nella tradizione blues, folk e jazz e con l'intenzione di tramandarle ai posteri nella maniera più autentica e appassionata.

Rogue Blues, inciso dalla leggenda del Chicago blues Nick Gravenites, è la sua prima registrazione da otto anni a questa parte. Il disco, pur contenendo solo 7 canzoni, è di grmde forza espressiva, con musicisti come Charlie Musselwhite, compagno dei giorni del Chicago Blues, come pure Pete Sears e Jimmy Vivino. Gravenites aveva scritto Born In Chicago, per il capolavoro East West di Paul Butterfield nel 1965. Un altro classico scritto da Nick è Buried Alive in the Blues, registrata da Janis Joplin nel disco Pearl. Gravenites ha scritto altre canzoni ed ha fatto parte dei Big Brother and the Holding Company (è stato un membro fisso per diversi anni ), della band di Michael Bloomfield, degli Electric Flag ( di cui è stato un membro fondatore ), quindi ha lavorato anche con Pure Prairie League, Tracy Nelson e Roy Buchanan. A 85 anni compiuti è ancora sulla scena, complimenti Nick.

Il nuovo album raccoglie delle sessions effettuate dal chitarrista blues nel 2006 per l'etichetta Stony Plain e mai pubblicate alle quali l'artista ha aggiunto diversi brani nuovi: ne è venuto fuori un disco che alterna blues elettico, soul e r'n'b con grande eleganza e gusto.

Ohio Players è il quarto disco, in cinque anni, inciso dalla band di Dan Auerback e Patrick Carney. Questa volta in formazione abbiamo anche l'ex Oasis Noel Gallagher ( che ha scritto anche delle canzoni con Auerback). Il suono è blues, con deviazioni black e nel disco appaiono anche degli ospiti: Dan Nakamura, Beck, Greg Kurstin, Leon Michaels. Oltre alle loro canzoni, tra cui citiamo This is Nowhere, Don't Let Me Go, Beautiful People, Only Love Matters, c'è anche la cover di un celebre brano di William Bell del 1968: I Forgot to Be Your Lover.

In un melting pot affascinante, il Silkroad Ensemble del violoncellista Yo-Yo Ma collabora con la cantautrice Rhiannon Giddens per tracciare un immaginifico ritratto delle "strade ferrate" americane sonorizzate in omaggio alla composizione multietnica degli Stati Uniti in un percorso articolato con intensità, sospiri tradizionalisti e grande passione,

Non ci sono più membri originali nella band inglese, un tempo guidata da Lee Brilleaux e Wilko Johnson. Adesso il gruppo è nelle mani del chitarrista Gordon Russell, con la sezione ritmica formata da Phil H. Mitchell e Kevin Morris. Robert Kane, cantante ed armonicista, è entrato nel gruppo di recente ed ha completato un solido quartetto, in grande di rendere in modo energico e ben costruito il repertorio di una band storica. Come conferma questa disco dal vivo, registrato in Francia nel 2022.

Rhiannon Giddens, grande vocalist di colore, si è fatta un nome come interpreta. Con questo invece fa anche l'autrice. Infatti l'album è composto da una serie di composizioni di sua mano che,pur ispirandosi alle tradizioni americane, rimagono assolutamente personali. Si passa dal cajun-zydeco di You Louisiana Man, al country blues di Hen In The Foxhouse e di Way Over Yonder (scritta a quattro mani con Keb' Mo'). Poi nel disco abbiamo echi jazz (Who Are You Dreaming Of), soul (Too Little, Too Late, Too Bad ),e canzoni più legate all'attualità, come quella che dà il titolo al disco, ma anche You Put The Sugar In My Bowl e Yet To Be, cantata assieme a Jason Isbell.

2 CD. Concerto inedito, passato per radio al tempo, inciso al Bottom Line di New York, il 31.3.1074. Michael suona con una super formazione con Al Kooper, Roger Troy,George Raines e Barry Goldberg. Ospite extra John Hammond. Grande serata di blues, dove il nostro esegue una bella serie di blues, con delle jam che vanno spesso oltre gli otto minuti, ed anche più. Come in Sweet Little Angel, Inside Information, Glamour Girl, Heartbreak, Let Them Talk, Trouble Ahead of Me. Qualità audio ottima. Copia non sigillata.

Chiamato King Biscuit Boy' da Ronnie Hawkins alla fine degli anni sessanta, il primo disco di Richard Newell gli regala la corona di re dell'armonica blues in Canada. Mouth of Steel preswenta tracce di grande spessore come Georgia Slop, Hoodoo Party, I've Done Everything I Can e Get it Right.

Ghalia Volt, di origine belga, non è al primo disco e si è già fatta le ossa suonando molto in America. Blues woman dal pelo duro, Ghalia ha voluto sfidare sè stessa con questo disco, registrato nello studio Rancho DeLuna a Joshua Tree. Un disco vibrante, teso come una lama, che mette in risalto la qualità della cantante chitarrista che, prima di incidere, suonava per strada nelle vie di Bruxelles.

Sono sulla scena di più di trenta anni, hanno inciso più di 15 dischi a loro nome ed hanno suonato un gran numero di concerti. BB and The Blues Shacks sono una band rock blues tedesca, ma stanno da tempo in Usa, tanto che si fa decisamente fatica a capire che non sono americani. Nel nuovo album, oltre ai loro brani, interpretano anche canzoni di Ray Charles, B.B. King, Albert King, Bobby Blue Bland, Johnnie Taylor e Linda Ronstadt. Il suono ricco e coinvolgente fa il resto. Grande blues, da ascoltare tutto d'un fiato.

Registrato pressp A-I Sound Studios a New York tra il 1965 ed il 1973 e prodotto dal leggendario produttore e co-fondatore della Atlantic Records, Herb Abramson, questo progetto, tenuto in caldo per quasi dieci anni, ha contriibuito, a detta dello stesso Abramson, ad evidenziare il valore, sia come cantante che come chitarrista di Lousiana Red. Basta ascoltare Trouble All My Days, Sometimes I Wonder e Gonna Move on Down the Line.

2 CD. Registrato nel 1989, nel periodo di maggiore fama di Omar 6 The Howlers (erano sotto contratto con la Columbia ), sopratutto in Europa, Questo doppio dal vivo è stato preso dagli archivi della stazione tedesca Radio Bremen. La band texana guidata da Omar Dykes aveva pubblicato dischi per la Columbia: Hard Times In The Land Of Plenty e Wall Of Pride: il repertorio di quei due dischi rende più coprosa una scaletta in cui Dykes, John Inmon, Bruce Jones e Gene Brandon mischiano il blues di Howlin' Wolf e diJohn Lee Hooker con brani dei Creedence Clearwater Revival (Green River), Animals (We Gotta Get Out Of This Place) e Fleetwood Mac (Rattlesnake Shake)

Dr. John ci ha lasciato nel 2019 ma ha avuto il tempo di incidere un nuovo album. E Things Happen That Way è il risultato delle sue ultime sessions. E,a sorpresa, non è un disco classico ma prende spunto della musica country. Che poi però Mac Rebennak rilegge alla sua maniera. Nel modo di cantare, ma anche di arrangiare i brani, Things Happen That Way non si discosta più di tanto dal suo stile classico e, ad un ascolto prolungato, risulta essere uno dei suoi dischi migliori di sempre. Vuoi per le canzoni che il nostro rilegge ( classici come Funny How Time Slips Away Gimme That Old Time Religion, I Walk on Gilded Splinters, I'm So Lonesome I Could Cry, Guess Things Happen That Way, End of The Line. Vuoi per la forza e per la personalità che ci mette, rendendo propria ogni canzone. Il disco, più lo si ascolta e più risulta bello, si avvale anche della partecipazione di Willie Nelson, Aaron Neville e Lukes Nelson e Promise of The Real.

Il nuovo album del famoso chitarrista blues. Registrato assieme a Tony Braunagel ( che è anche il produttore ), Jeff Paris, Nathan Brown e Ronnie Baker Brooks. Alligator 2023.

E' ormai un dato di fatto che Dan Auerbach, oltre che un ottimo musicista, sia anche un eccellente produttore. E, se non ne siete convincti, questo disco vi farà cambiare idea. Infatti Auerbach ha messo a punto un disco totalmente dedicato al blues, al juke joint blues, fatto solo con del materiale inedito. Ovviamente il disco è stato pubblicato dalla sua etichetta, la Easy Eye Sound, e registrato nei suoi studi di registrazione a Nashville. Nel disco ci sono veterani ma anche esordienti, una sorta di visione a cento ottanta gradi della scena blues locale, e non solo. Tra i mucisti coinvolti abbiamo: Jimmy Duck Holmes, Leo Bud Welch, R.L.Boyce, Robert Finley, Glenn Schwartz, Nat Myers, Gabe Carter e lo stesso Auerbach, protagonista in due titoli. Every Chanche I Get e No Lovin'. Di nuovo disponibile.

Chitarrista di nome, Joanna Connor pubblica il suo nuovo lavoro presso la Gulf Coast Records di Mike Zito e Guy Hale, in cui suona oltretutto la band che la accompagna regolarmente dal vivo: Shaun Gotti Calloway, Dan Souvigny, Curtis Moore Jr. e J Roc Edwards, affiancati da una serie formidabile di chitarristi, in cui appaiono Joe Bonamassa, Josh Smith, Gary Hoey e lo stesso Mike Zito, da Eric Demmer al sassofono, da Jason Ricci all'armonica, da David Abbruzzese alla batteria e dalla sezione fiati dei Grooveline Horns

2 CD / Blu Ray. C'era grande attesa per questo doppio dal vivo (con DVD), sicuramente tra i dischi più importanti di questo anno. La super band di Susan Tedeschi e Derek Trucks mischia il proprio repertorio con classici di altri, in un collage sonoro molto personale. La versatilità dei musicisiti, La forza del gruppo, la bravura dei due leader, riescono a creare un impatto sonoro straordinario. Il concerto è strepitoso e contiene alcune performances da manuale: Let me Get By, Keep on Growin (Eric Clapton), Bird on The Wire (Leonard Cohen), Color of the Blues (George Jones), You Ain't Going Nowhere (Bob Dylan), Soul Sacrifice (Santana). I Pity The Fool. Il CD ed il Blue Ray contengono alcuni brani esclusivi (sono sul CD e non sul Blu Ray e viceversa). Formidabile.

Scoperta nel Blues Caravan del 2018, di fianco a Mike Zito ed a Bernard Allison, in seguito la musicista croata Vanja Sky (voce e chitarra) si è costruita una bella reputazione, grazie anche alla band che la supporta. Una band decisamente elettrica che in questo album, il terzo della chitarrista, dà una variante hard al già solido blues.grazie anche al supporto del chitarrista e arrangiatore Gunther Haas. Dalla iniziale Hero, dal tono elettrico potente, a brani come Devil Woman e Rusty Fingers. Notevoli poi le cover: I'll Take What I Want che si ispira alla versione di Rory Gallagher e con il suo storico bassista Gerry MacAvoy coinvolto; come pure I'd Love To Change The World dei Ten Years Afte, con Rick Lee, battetsista della band inglese in sessione i, mentre in Muha duetta con Vanja il cantante dei Nazareth Carl Sentance

Sam Apple Pie erano una band inglese di blues rock, esistita tra la fine del 60 ed i primi 70, noti sopreatutto per il suond potente e per avere suonato al Glastonbury Festival in 1970, e per avere dato asilo nella band a diversi musicisti, diventati poi famosi: Gary Fletcher, Dave Charles e Malcolm Morley.

Nuovo album per un Blues e Soul singer del Mississippi con la partecipazione di Little Milton, Carl Weathersby, James Pickett.

Tributo alla musica del grande fisarmonista blues e zydeco. Il Cd vede la partecipazione di Sonny Landreth, Beausoleil, Marcia Ball, Buckwheat Zydeco, Beau Jocque, Steve Riley, Rodney Crowell, The Iguanas, Keith Frank ed altri.

Antologi di brani rari, il CD contiene un brano in più

Collaborazione tra il cantante/armonicista di colore con Susan Tedeschi e Mighty Sam McClain. Registrato nel 1999 e riproposto in versione rimasterizzata.

Prodotto da Marty Cohn. Klopps è uno dei meno conosciuti ma più validi bluesmen californiani. In questo album è accompagnato da Howard Wales, Ralph Woodson, Bobby Cochran, Michael Peloquin.

Il nuovissimo album del chitarrista blues, ex Nighthawks, assieme alla sua attuale band, The Drivers. Contiene una superba versione di The Messiah Will Come di Roy Buchanan.

Raro blues album Live, per il chitarrista di portland

Esordio per questo chitarrista rock blues di New York sponsorizzato da Popa Chubby.

Tra soul e blues, il miglior disco di Roscoe Shelton Edito in origine dalla Black Top nel 1998 ed ora di nuovo disponibile.

Reunion di tre grandi bluesmen bianchi, 1996. Molto famosi nei sessanta e ripresentati da Bob Dylan e Bonnie Raiit.

Ristampa rimasterizzata ed in digipack del disco d'esordio del chitarrista Texano.

A fictional Radio Show con Siggi Fassi, Rev Frank TT, Chris Peterka, Karin Daym, Katie Kern, Sabine Pyrker, Harry Hudson, Charlie Lloyd, Stephen Rausch.

19 canzoni. Tutte le registrazioni per la Willow del famoso duo blues, con la sfavillante chitarra di Mickey Baker.


Classico blues con contaminazioni africane. Un disco atipico, in puro stile Mississippi blues, ma con un tocco diverso

Il famoso album blues - psichedelico fine anni sessanta del grande McKinley Morganfield. Ristampa rimasterizzata.

Eric Schenkman(Spin Doctors) & Corky Laing (Mountain).Special Guest Noel Redding. Super band, rock blues. disco edito negli anni novanta, ma fuori catalogo da moltisimo tempo.

Album del 2003, ora in offerta. Thorogood suona la sua classica miscela di rock, country e forsennato boogie blues.

Esordio come solista per il figlio del grande uncino. John Lee Jr è un figlio d'arte e propone un blues robusto, intenso e pieno di feeling. Buon sangue non mente.

Antologia di registrazioni dal vivo, effettuate al festival di Newport negli anni sessanta. Con inediti.

Edito nel 2005, viene ristampato in versione rimasterizzata e potenziata Con David Hidalgo e Billy Preston in session, l'album contiene brani di indubbio spessore come Atom Bomb, Old Blind Barnabas, Presence of The Lord e Moses. Nuova versione in digipack, con 7 canzoni aggiunte. Per ritrovare un classico.

Super band formata da RJ Mischo, Richard Innes e Frank Goldwasser. Registrato dal vivo.

Un classico del gruppo blues e gospel di colore con la partecipazione di Tom Waits, Solomon Burke, George Clinton, Chrissie Hynde, Les Mc Cann, Aaron Neville e Mavis Staples. Edito in origine nel 2004. Nuova versione, rimasterizzata ed in digipack, con l'aggiunta di 3 canzoni inedite. Forse il disco migliore per conoscere a fondo questo formidabile gruppo di blues, soul e gospel.

Intrigante lavoro tra blues e world music. Il chitarrista austriaco visita l'Africa e trae spunti interessanti mischiando suoni e stili.

Il classico album King of the Blues del 1960 arricchito con dieci bonus tracks.

Album acustico inciso dal geniale bluesman in compagnia di Maria Muldaur e Rory Block. Gospel, blues e folk, molto misura ed una dose non comune di intelligenza.

Intrigante album del bluesman di colore, accompagnato da Los Straitjackets. Tra blues, surf e rock n roll.

Esordio per un chitarrista del Sud, a metà tra Roy Buchanan e Cyril Lance, tra blues rock e southern rock. Album di indubbio spessore che rivela un talento sconosciuto sino ad oggi. Williamson aveva suonato in passato con Marshall Chapman, Joe South e Memphis Horns.

Registrazioni dal vivo inedite di Joe Louis Walker, Luther Allison, Rod Piazza, Rufus Thomas e Bonnie Raitt, Deborah Coleman & Bernard Allison, Susan Tedeschi, Taj Mahal & Phantom Blues Band, Bonnie Raitt etc.

Dopo una lunga parenetesi con la Rounder, Rory esordisce per la Telarc, ma la sua musica, country blues essenzialmente acustico, non cambia di una virgola.

Buon esordio per il promettente chitarrista di colore

JW è un talento e questo suo secondo album di blues elettrico ne è la conferma.