Adorati dalla critica americana, che definisce il pianista, cantante e compositore Adam Weiner " in possesso della caratura di un Jerry Lee Lewis illuminato dall’esperienza di un concerto dei Replacements ", i Low Cut Connie, pur essendo conosciuti da pochi, rappresentano oggi il meglio delle bar-band cresciute nei contesti metropolitani del nord-est, capaci come pochissimi altri di mettere insieme l’estro, l’immediatezza e la brillantezza delle melodie più classiche, con un caustico taglio rock and roll dove la crudezza delle New York Dolls finisce per inciampare, con risultati spesso irresistibili, nella fanghiglia sudista dei Rolling Stones e in brillante quanto divertente rivisitazione punk dei ritmi appartenuti alla Motown. Art Dealers è un disco di grande spessore, speriamo che dia, finalmente, un pò di fama ad una band che se le meriterebbe assolutamente.
Adorati dalla critica americana, che definisce il pianista, cantante e compositore Adam Weiner " in possesso della caratura di un Jerry Lee Lewis illuminato dall’esperienza di un concerto dei Replacements ", i Low Cut Connie, pur essendo conosciuti da pochi, rappresentano oggi il meglio delle bar-band cresciute nei contesti metropolitani del nord-est, capaci come pochissimi altri di mettere insieme l’estro, l’immediatezza e la brillantezza delle melodie più classiche, con un caustico taglio rock and roll dove la crudezza delle New York Dolls finisce per inciampare, con risultati spesso irresistibili, nella fanghiglia sudista dei Rolling Stones e in brillante quanto divertente rivisitazione punk dei ritmi appartenuti alla Motown. Art Dealers è un disco di grande spessore, speriamo che dia, finalmente, un pò di fama ad una band che se le meriterebbe assolutamente.