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2 CD. Tributo a Steve Wynn attraverso le interpretazioni di Deanna Varagona, Dennis Duck, Chris Eckman, Rich Hopkins, The Silos, Pat Thomas, Chris Cacavas, Sid Griffin, Robert Lloyd, Concrete Blonde, Chuck Prophet, Russ Tolman, Willard Grant Conspiracy e molti altri. 28 canzoni.

e un libro di racconti scritti fra il 1959 e il 1972. cosi` sciascia stesso: "... mi pare di avere messo assieme una specie di sommario della mia attivita` fino ad ora e da cui vien fuori... che in questi anni ho continuato per la mia strada, senza guardare ne` a destra ne` a sinistra (e cioe` guardando a destra e a sinistra), senza incertezze, senza dubbi, senza crisi (e cioe` con molte incertezze, con molti dubbi, con profonde crisi); e che tra il primo e l`ultimo di questi racconti si stabilisce come una circolarita`". una circolarita` che non ha per nulla intaccato, e anzi esalta, la felicita` e l`efficacia delle storie qui riunite come in un breve compendio delle molte voci narrative di sciascia.

viene da un`isola delle antille che per i turisti e` il fondale di una vacanza da sogno ma che per lei - che gia` da bambina rifiutava di intonare "rule, britannia!" - e` una colonia ostaggio del sole e della siccita`, una prigione insopportabile. per spezzare le catene, e insieme per sbarazzarsi dell`amore terribile della madre e della crudele indifferenza del padre, lucy sbarca in un`altra isola, manhattan. ma l`illuminata benevolenza della famiglia che l`ha accolta come ragazza au pair non fa che acuire nostalgia e furore: alla trionfante generosita` di chi ha solo certezze, lucy non puo` che opporre un`astiosa impudenza. non le sfugge, del resto, che l`atmosfera di` armoniosa perfezione che avvolge mariah, lewis e le loro quattro bambine bionde e` uno show, e occulta crepe minacciose - i segni della rovina imminente. anche nell`opulenta new york, proprio come ad antigua, attorno a una tavola apparecchiata puo` regnare la desolazione. nulla, nell`arco di un breve anno, rimarra` intatto: per il cieco progressismo di chi la ospita e dovra` confrontarsi con lo specchio deformante dei margini del mondo; e per lucy: insofferente ai dominati come ai dominatori, senza piu` punti di riferimento, provera`, al pari di gauguin - il pittore che ha scoperto in un museo e subito amato -, a inventarsi facendo affidamento solo sull`intuizione, e a riscattare l`oltraggio della sua origine.

il libro e` un processo alla figura convenzionale dell`artista. in esso gimpel ripercorre la storia di coloro che costruivano o dipingevano immagini, studiandone i rapporti di dipendenza economica, lo status sociale, la progressiva acquisizione di prestigio, lungo un percorso che coincide con quello dell`affermazione della civilta` borghese. la religione dell`arte nell`economia capitalistica, il bello come valore economico, l`artista come pedina di un gioco che ha come fine il profitto. una storia che ha i suoi inizi con giotto, "primo pittore borghese", e che, dopo la nascita della "religione del bello" in eta` moderna, culmina con l`evoluzione romantica della figura dell`artista.

un illustratissimo studio, accessibile anche a un pubblico di non specialisti, sulle ideologie e l`immaginario collettivo dei nostri piu` diretti antenati; ovvero su come le immagini tramandateci dall`antichita` riflettano opinioni e aspirazioni di singoli individui e di intere classi sociali.

una nuova torre di babele. la costruzione della sympathy tower di tokyo finira per confondere le lingue allontanando le persone... comincia cosi il libro vincitore del premio akutagawa 2024, il piu prestigioso riconoscimento letterario giapponese. in un futuro prossimo alternativo, la giovane architetta makina sara si e aggiudicata il progetto per una torre-prigione che dovra sorgere dinnanzi allo stadio olimpico di zaha hadid. i detenuti vi verranno accolti con ogni premura, affinche il loro status di homo miserabilis, cui sono giunti in quanto vittime di un ambiente ostile, sia riscattato da una diffusa empatia sociale. un rovesciamento che si affianca a quello imposto dal linguaggio contemporaneo, tendente all?eufemismo e allo svuotamento di senso. l?incontro con l?amato tojo takuto, di 15 anni piu giovane, aiutera sara a mettere a fuoco il suo lavoro e a orientarsi nella tokyo del futuro. un romanzo breve tra utopia e distopia, che affascina e interroga il lettore sul potere della lingua, sul ruolo della bellezza e sui confini del vivere comune.

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