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roma: fu capitale di un impero, poi poco piu di un campo di pecore, prima di ritrovare l`antico splendore a partire dal dopoguerra. eleonora nella citta eterna ha trascorso la giovinezza, intrufolandosi di notte nei suoi luoghi proibiti. dopo aver vissuto altrove per diversi anni, a roma e poi tornata e in queste pagine ce la racconta con una lingua precisa e dolcemente beffarda. come ha fatto un popolo cosi disinvolto a conquistare il mondo? e perche questa citta sempre sull`orlo del caos e dell`isteria e cosi difficile da lasciare? se pensate che una guida non possa regalare emozioni, cominciate a leggere questa e non riuscirete piu ad abbandonarla. una citta, un`autrice, 5 itinerari.

gli italiani non sono un popolo di allenatori della nazionale (in questo numero di cose spiegate bene parliamo anche di frasi fatte e luoghi comuni) ma di linguisti: d`altronde non c`e niente che venga insegnato loro a scuola cosi a lungo quanto l`italiano, e non c`e niente che venga esercitato quotidianamente con tanta intensita. si puo capire che tendiamo a essere presuntuosi, sulla conoscenza dell`italiano e dei suoi usi. i social network, poi, hanno dato spazio a ricchi dibattiti, confronti, riflessioni, anche sulle stesse parole di cui li affolliamo. c`erano insomma ottime ragioni per dedicare cose spiegate bene a storie e spiegazioni che riguardano il linguaggio, con approcci prudenti e indulgenti e con molta carne al fuoco (espressione figurata: anche di queste ne abbiamo tante). parliamo della lingua delle intelligenze artificiali, di quella dei tribunali, di quelle inventate dal cinema e dalla letteratura. ma anche del vituperato schwa, del latino che usiamo e dei suoi equivoci, e di parole ed espressioni come "movida", "piuttosto che", "cringe", e di certe che non si possono dire. di come mai diciamo "pronto?" quando rispondiamo al telefono, e di quando smettere di dire "buongiorno" e iniziare a dire "buonasera". ricordando che "le parole sono importanti", ma anche che "sono solo parole". con testi di stefano bartezzaghi, marco cassini, chiara galeazzi, ilaria padovan e della redazione del post. a cura del post e di nicola sofri. illustrazioni di luca cannizzo.

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