ottaviano targioni tozzetti (1755 -1829) e` stato un medico e botanico italiano, esponente di una illustre famiglia di scienziati, i cui vasti interessi e studi abbracciarono l`intero campo delle scienze naturali. e`autore di famosissime opere di botanica e di "farmacopea verde", ancora oggi attualissimi e ampiamente consultate dagli studiosi il dizionario botanico italiano, dato alle stampe nel 1809 (con due successive edizioni nel 1825 e postuma nel 1858), e` un`opera, frutto di lunghi anni di studio e raccolta di dati, in cui si elencano i nomi volgari delle piante mettendoli in relazione con i rispettivi vocaboli scientifici in latino. l`edizione anguana presenta la ristampa anastatica della prima edizione del dizionario del 1809, in un`edizione preziosa e curata, che non puo` mancare nella biblioteca di tutti gli appassionati studiosi di queste materie.
eve ha una vita apparentemente perfetta. ogni giorno si sveglia, bacia suo marito nate e va a insegnare matematica al liceo locale. tuttavia, l?anno scorso, la scuola e stata scossa da uno scandalo che coinvolgeva un insegnante e la studentessa addie. eve, pero, teme che dietro queste brutte voci ci sia molto di piu. non ci si puo fidare di addie. mente. fa del male alle persone e rovina le loro vite. almeno, questo e quello che dicono tutti. ma nessuno conosce la vera addie. nessuno conosce i segreti che potrebbero distruggerla. e addie fara ogni cosa in suo potere per mantenere il silenzio...
sono convinta che la nostra civilta` sia sull`orlo di una rivoluzione tecnologica che ha il potere di rimodellare la vita come la conosciamo. ignorare i millenni di lotta che sono alla base della nostra societa`, pero`, sarebbe un errore intollerabile. questa rivoluzione deve fondarsi su quelle basi, in modo fedele. deve rispettare la dignita` collettiva di una comunita` globale. e deve sempre ricordare le sue origini: l`immaginazione inquieta di una specie di ominidi altrimenti ordinaria, talmente disorientata dalla propria natura che tenta di ricrearla in silicio. questa rivoluzione deve essere incentrata senza alcun dubbio sugli esseri umani". sviluppatasi sulla base di presupposti creati nell`arco di oltre cinquant`anni, la rivoluzione dell`intelligenza artificiale e` ormai iniziata. anzi, e` difficile oggi immaginare un ambito delle nostre vite - dalle piccole occupazioni quotidiane ai grandi piani industriali, dalla nostra personale relazione con il mondo alla formazione - che non risulti profondamente toccato dall`impatto con questa tecnologia. a volte non e` semplice, tuttavia, ricordare che alla base di questa svolta epocale ci sono le persone, donne e uomini di scienza capaci di rendere le proprie vite percorsi unici di ricerca ed esperienza. ne e` un esempio fei-fei li, partita da umili origini e diventata oggi una delle maggiori personalita` scientifiche al mondo, che in questo libro racconta come la sua storia personale sia inscindibile da quella della sua formazione e delle sue scoperte. una storia, la sua, che mostra come al centro della piu` prodigiosa invenzione degli ultimi secoli ci siano le persone - con la loro curiosita`, la loro empatia, la capacita` di trarre forza dalle difficolta` e dalla inesauribile voglia di "essere motivate dal benessere della nostra specie".
il volume "opere pubbliche 1922-1932" fu pubblicato in occasione del decennale del fascismo per divulgare l`attivita delle numerose amministrazioni preposte agli interventi urbanistici e territoriali. il libro, un`opera monumentale realizzata "in veste moderna e appariscente", per usare le parole dell`allora ministro dei lavori pubblici araldo di crollalanza nella sua introduzione, ebbe, al tempo, una tale considerazione da fare bella mostra di se sulla scrivania di benito mussolini a palazzo venezia. il progetto editoriale fu affidato all`architetto antifascista attilio calzavara, uno dei principali ideatori di quello stile noto come "deco futurista". si tratta di una straordinaria fonte storica, un prodotto allora destinato a creare e trasmettere un`immagine di estrema efficienza dell`operoso ministero dei lavori pubblici, il principale artefice della modernizzazione di un paese all`epoca pressoche privo di infrastrutture in grado di garantirne e assecondarne lo sviluppo. a impreziosire questa edizione anastatica, un saggio introduttivo di franco cardini che riporta gli anni del fascismo alla loro autentica dimensione storica.
una guida per scoprire i paesaggi e i percorsi rinati dopo il sisma che nel 2016 colpi le regioni di abruzzo, marche, lazio e umbria. un territorio da percorrere a ritmo lento, per incontrare la natura, la storia, le leggende, l?arte, la spiritualita che hanno costituito l?essenza di questo scrigno di bellezze. i cammini della rinascita rappresentano uno strumento essenziale per rigenerare le nostre comunita, grazie a quel "turismo lento" che non si limita a seguire soltanto i tracciati principali, ma da essi trae spunto per esplorarne i dintorni, valorizzando il patrimonio artistico e culturale dell?italia centrale e facendo scoprire bellezze insolite e tesori nascosti. turisti o pellegrini, i camminatori troveranno mete imperdibili e tesori piu o meno noti da scoprire.
questo libro parla di economia e management utilizzando le humanities e i testi di dante, leopardi e manzoni, nel solco di un filone, ancora inesplorato, di studi dedicati ai classici della letteratura come strumenti di ispirazione per la vita nelle imprese. attraverso la lettura dei tre autori scelti, si approfondiscono quattro tra i concetti chiave del management: strategia, leadership, comunicazione e aspetto aspirazionale, con una riflessione finale sulle conseguenze di un management senza humanities. un invito a manager, imprenditori, professionisti, a non dimenticare il valore della lettura dei classici nella guida e nella comprensione profonda delle loro organizzazioni, con indicatori di performance e impatto cesg (cultural, enviromental, social, governance). scoprendo cosi che "i promessi sposi" sono anche un trattato di economia, i "canti" di leopardi mettono a nudo tutti coloro che si sentono re e regine del management e dante, con la sua "commedia", diventa un mentore straordinario nel ricordare di cosa siamo fatti e a cosa aspiriamo.
la croce al merito di guerra veniva data a tutti i soldati italiani che avessero combattuto in zona di guerra per almeno cinque mesi, o che fossero stati feriti o uccisi durante un`azione. io l`ho presa su ebay a 20 euro.
"l`arte della guerra e... una questione di vita o di morte, una strada per la salvezza o la rovina." sun tzu, l`arte della guerra. dall`assalto di un villaggio sumero alle guerre del golfo, guerra racconta cinquemila anni di combattimenti attraverso immagini spettacolari, mappe strategiche e protagonisti leggendari. come combatteva un legionario romano? cosa distingue una guerra civile da una rivoluzione? in che modo la tecnologia ha cambiato il campo di battaglia? un atlante visivo completo con sezioni tematiche, cronologie, focus tecnici e aneddoti che danno vita a un mosaico potente: quello della guerra come motore (e rovina) della storia umana.
(arcivescovo mieczyslaw mokrzycki). questo libro ti fara` conoscere la grandezza della divina misericordia, , come promette gesu` a santa faustina. scoprirai che l`amore di gesu` e` sempre pronto ad accoglierti e a rialzarti da qualsiasi errore! in queste pagine potrai poi conoscere la vita straordinaria di santa faustina kowalska, "segretaria" della divina misericordia, alla quale gesu` affido` il suo messaggio d`amore infinito per tutti gli uomini.
"il 2025 segna una cesura silenziosa ma profonda: il mondo ha smesso di cercare un ordine e non sa ancora convivere con il disordine. le potenze si urtano, le regole si moltiplicano, l`equilibrio si ritrae. viviamo in un territorio intermedio, instabile e mutevole, dove potenza e fragilita coesistono. non e la fine dell`ordine: e l`inizio di un `nuovo disordine mondiale`. la globalizzazione integra e divide, la tecnologia emancipa e domina, l`interdipendenza unisce e imprigiona. nessuna potenza governa da sola; il mondo e una mappa in movimento, un sistema senza architetti, la forza non garantisce piu sicurezza. il passaggio da un mondo unipolare a uno oligopolare e in corso, ma non e ancora compiuto e questo genera disordine. [...] che cosa resta da fare, allora, in un atlante geopolitico che ambisce a guidare i lettori in questa geografia mobile? innanzitutto, recuperare la capacita di guardare al mondo con occhio freddo e visione lunga. [...] questo atlante non promette mappe stabili. intende offrire bussole affidabili. non pretende di addomesticare il disordine, ma di aiutare a navigarlo. ogni epoca, scriveva carl von clausewitz, elabora la propria teoria della guerra. la nostra deve elaborare la propria teoria dell`interdipendenza. essere forti significa saper dipendere in modo intelligente; l`efficienza va tarata sulla sicurezza; la cooperazione vive se la deterrenza e credibile. le istituzioni valgono se riflettono forze reali. nel 21? secolo il potere e governo del tempo e delle risorse. la conoscenza e il primo bene strategico: comprendere e gia agire."
in questa parte di mondo ci illudiamo che la storia sia finita, che il sapere sia gia stato tutto codificato e che esista un solo modo legittimo di interpretare il corso degli eventi. niente di piu ingannevole: le discipline umanistiche sono e restano scuole di pensiero, destinate a essere superate, riformate, reinventate. se davvero gli strumenti che conosciamo bastassero, non saremmo cosi sorpresi da cio che accade nel mondo. la geopolitica umana nasce da questa consapevolezza. dal rifiuto per le narrazioni lineari, per i dogmi cristallizzati. non sono i leader, non sono i maitre a penser, non sono le elite economico-finanziarie a scrivere la storia, le storie, ma i popoli in movimento: le loro paure, i desideri, le ambizioni. attraverso quei sentimenti nel corso dei secoli i popoli hanno creato altri popoli, le radici del parlato, le lingue, le religioni, il mito, le idee. fino a comporre il nostro presente. perche le collettivita, anche quando non sanno ancora raccontarsi, sono gia all`opera. in questo nuovo libro dario fabbri ci suggerisce di osservare i popoli mentre costruiscono il loro destino. e quello degli altri.
articolate riflessioni sulla felicita a partire dalla scrittura. facendo parlare, in brevi riflessioni tutte incentrate su un brano biblico diverso, tratto sia dall`antico che dal nuovo testamento, l`autore interpella il lettore sul tema spesso dimenticato dalla predicazione cristiana: l`autentica felicita promessa da dio all`uomo. unendo competenze bibliche alla tradizione tomistica piu autentica e attingendo alla sua esperienza di guida spirituale, l`autore offre un affresco di grande fascino che puo interessare credenti e non credenti.