l`ombra dell`erotismo si e` sempre felicemente allungata in tutta la produzione di andrea pazienza. ma e` nelle splendide immagini racchiuse in "pazeroticus" che tale componente e` totale ed esclusiva. un erotismo sui generis, decisamente umoristico, affrontato con un approccio buffo, perfino burlesco, pur mantenendosi nei termini di un livello grafico di alta figurativita`. la giocosita` risulta evidente, per esempio, dal piacere insistito con cui una medesima situazione viene raffrontata come variazione sul tema, o viene rappresentata prima con una tecnica poi con un`altra, quasi a ricavarne differenti rapporti armonici. con un`introduzione di milo manara.
questa non e` una storia d`amore, ma parla d`amore... una fredda mattina del 1995, sam masur scende dalla metropolitana e, tra la folla che si accalca sulla banchina, la vede: sadie green. la chiama e, per un attimo, lei finge di non sentirlo, poi il rancore si stempera nella nostalgia. sono passati otto anni dal litigio che aveva spezzato il loro legame, strettissimo eppure fragile, come solo le amicizie dell`infanzia sanno essere. adesso sono all`universita`, ed entrambi hanno deciso di trasformare la comune passione per i videogiochi in materia di studio e, un giorno, in una professione. basta uno sguardo e il legame si rinsalda, segnando anche l`inizio di una collaborazione creativa. presi singolarmente, i loro progetti sono frammentari e incompleti; insieme, danno vita a interi mondi. cosi`, nel giro di due anni, nasce ichigo, un videogioco rivoluzionario, che spalanca loro le porte del successo. nel frattempo, il loro rapporto si fa piu` maturo, piu` intimo, piu` consapevole. ma non per questo immune al peso della fama, della gelosia e delle ambizioni personali... si perderanno ancora, sam e sadie. pero` ogni volta ritroveranno la strada che li ricondurra` l`uno all`altra. e ogni volta ricominceranno. perche`, nonostante le liti e le incomprensioni, esistono spiriti affini uniti da un sentimento capace di superare ogni ostacolo: un amore che non e` amore, ma e` molto di piu`. col suo stile delicato e profondo, che coniuga magistralmente leggerezza e nostalgia, gabrielle zevin ci regala un romanzo che e` un inno al nostro bisogno di amare e di essere amati.
