"il moderno principe. sotto questo titolo potranno raccogliersi tutti gli spunti di scienza politica che possono concorrere alla formazione di un lavoro concepito e organizzato sul tipo del principe di machiavelli". agli inizi del 1932 gramsci ha preso la decisione di dedicare uno dei suoi quaderni del carcere a una riflessione sul partito politico rivoluzionario e sulla lotta per l`egemonia. nel 1930 aveva schizzato la prima idea di "un libro che traesse dalle dottrine marxiste un sistema ordinato di politica attuale del tipo principe. l`argomento sarebbe il partito politico, nei suoi rapporti con le classi e con lo stato: non il partito come categoria sociologica, ma il partito che vuole fondare lo stato". perche` gramsci decide di concentrare la sua attenzione su questo tema? si tratta di un esercizio di studio, o la sua riflessione ha origini, urgenze, obiettivi di natura politica attuale? per chi e` scritto, questo quaderno 13? la risposta richiede un lavoro di decifrazione. le note si riferiscono a un materiale complesso e inoltre quelle pagine sono scritte "in cifra", e non solo per sfuggire alla censura carceraria: anche per poter affrontare questioni delicatissime all`interno del suo stesso campo. al meticoloso lavoro di decifrazione si dedica questa edizione annotata. i concetti teorici sono sono armi di lotta politica contro l`avversario "di classe", ma anche contro i nemici interni. e se fosse proprio togliatti uno degli antagonisti di questo quaderno 13?
la pandemia da covid-19 ha trasformato in modo profondo le nostre vite a livello individuale e collettivo. per sua natura, infatti, ogni pandemia colpisce sempre una comunita` nella sua interezza, o direttamente attraverso l`esperienza della malattia, o indirettamente attraverso la paura, le restrizioni alla liberta` personale, le misure sanitarie decise dalle istituzioni e le conseguenze economiche, politiche e sociali. in questo scenario, e` evidente che il significato della piu` grande campagna vaccinale nella storia contemporanea non puo` essere compreso in relazione alla sola dimensione medico-sanitaria. con l`arrivo dei vaccini, infatti, si apre una nuova e importante fase al centro della quale si trovano alcune domande fondamentali che interrogano in modo diretto la nostra forma di vita attuale e i rapporti che legano tra loro politica, scienza, comunicazione pubblica ed etica. quali valori, principi e procedure dovrebbero guidare lo sviluppo e la distribuzione di una risorsa scarsa e potenzialmente salvavita come un vaccino? quali responsabilita` e doveri abbiamo nei confronti di noi stessi, degli altri e della societa` in un momento di profonda crisi sanitaria ed economica? contributi di: evandro agazzi, marco annoni, enrico m. bucci, carlo casonato, lorenzo d`avack, alberto giubilini, manuela monti, telmo pievani, carlo alberto redi, angela santoni, marta tomasi.