Charlie, miliardario senza volto, continua a finanziare un'originale squadra anticrimine. Ne fanno parte tre ragazze: Natalie, Dylan e Alex, accompagnate dal fedele Bosley. La squadra questa volta viene ingaggiata per sventare l'intricato piano di vendetta ed omicidio nei confronti dell'informatico Eric Knox, fondatore della Knox Tecnologies e creatore di un prezioso software che potrebbe causare la distruzione della privacy individuale a livello mondiale, se finisse in mani sbagliate. Ricevuto l'incarico, il trio si mette in movimento. Le situazioni da affrontare impongono cambiamenti rapidi: così ecco le ragazze travestite di volta in volta da geishe, da danzatrici del ventre, da piloti di macchine da corsa, da uomini con baffi e cravatta. Il sospettato numero 1 è Roger Corwin, rivale per eccellenza di Eric. Ma quando Vivian, amica di Eric, cerca di eliminarle, le tre intuiscono che l'obiettivo è diverso. In effetti il colpevole è lo stesso Eric, ansioso di trovare Charlie, che durante la guerra del Vietnam, aveva provocato la morte di suo padre. La prigione in cui Bosley era stato rinchiuso esplode. Sull'elicottero che le porta via, le ragazze si scontrano con Eric e vincono. Atterrano su un isola di fronte alla casa di Charlie. Quando sono convinte di poterne finalmente conoscere l'identità, la sua voce registrata le invita ad aspettare nuove comunicazioni. E le tre con Bosley si rilassano sulla spiaggia.
transmontania. 5 novembre 1957. il mondo sta con il naso all`insu`, la cagnetta laika e` il primo essere vivente a sfidare la legge di gravita` e i russi celebrano la loro temporanea vittoria nella gara per la conquista dello spazio. ma a baia luna, nel cuore dei carpazi, altri, inquietanti fatti accendono gli animi, turbando gli equilibri del piccolo e colorito villaggio. una catena di eventi inspiegabili, che ha inizio con la misteriosa scomparsa della maestra del paese, continua con il brutale assassinio del parroco e culmina con il furto della statua della madonna, spinge il giovane pavel, nipote del rispettato bottegaio e taverniere del paese, a indagare su vicende piu` grandi di lui. a quindici anni, pavel si ritrova proiettato in uno scenario di intrighi politici, di ricatti, festini e foto a luci rosse, che segneranno per sempre la sua esistenza e quella del paese, dagli anni della guerra fredda al fatale 1989. bauerdick, giornalista, esperto di cultura rom, racconta una storia complessa, portando il lettore in un mondo bizzarro e multietnico, fatto di zingari veggenti e zingarelle impertinenti, sassoni baldanzosi e algidi funzionari di partito, miti di paese e tragedie nazionali. nell`intreccio delle vicende, i protagonisti evolvono, si trasformano, si rincorrono e si reincrociano in combinazioni solo apparentemente casuali. romanzo di formazione, noir, giallo, si fondono in una narrazione che passa dal grottesco al tragico, dal comico al patetico.
vi siete chiesti anche voi perche` i numeri sono disposti in quella sequenza nella ruota della roulette? giocate al lotto ogni settimana inseguendo i numeri ritardatari... e ancora, avreste mai pensato che la matematica possa svelare quanto e` forte il caffe`, o che esista una formula per determinare se il nostro guardaroba e` davvero fornito? nel suo fare matematica, giovanni filocamo sembra accogliere lo spirito delle lezioni americane di italo calvino: il suo racconto della matematica ha i pregi semplici della leggerezza, della rapidita` nel passare agile e disinvolto da una divagazione all`altra, ma sempre pronto a ritrovare il filo, dell`esattezza (numerica, certo, ma anche nel rendere nitide le sfumature del pensiero), della visibilita` - la capacita` di pensare per immagini e veder scaturire, a occhi chiusi, numeri dalle forme - e, infine, della molteplicita`: ogni oggetto e` visto dal matematico curioso come il centro di una rete di relazioni da seguire, fino ad abbracciare l`intero universo. alla fine filocamo trascina il lettore in una cavalcata sfrenata e divertente nella matematica di tutti i giorni, con un acuto spirito di osservazione e la capacita` di rintracciare strutture, ordine e metodo nella vita quotidiana.
la grande citta` come trionfo dell`inessenziale sull`essenziale, dell`artificiale sul naturale, del superfluo sul necessario. e il sottile filo che attraversa il libro di michele serra, che con questa raccolta esordiva come narratore. una serie di racconti sugli inganni del "moderno" visto come luogo degli equivoci, come continua sottrazione di senso alla vita quotidiana, che conferma, come ha scritto tullio de mauro, "la sua felice capacita` di catturare in anteprima quelli che solo molto tempo dopo altri avvertono come intollerabili luoghi comuni".