un epos della profanita`, dove una folla di dame insolenti nella lussuria fa corona a un immenso letto.
il progressivo annientamento di berlino durante la guerra, visto dagli occhi di una bambina che fu anche portata in visita nel bunker di hitler.
una bimba solitaria si innamora dell`amante della madre e, nelle torride sieste della pensione in cui vive, inventa misteriose cerimonie che conducono entrambi sull`orlo di un profondo abisso. da un sotterraneo abbandonato viene liberata una vecchia rimasta prigioniera per mezzo secolo, vittima di un caudillo geloso. quando si ritrova all`aperto, nuda, i lunghi capelli bianchi che sfiorano terra, gli occhi ciechi per il buio di decenni, non ricorda neppure il proprio nome. sono questi alcuni degli straordinari personaggi narrati da eva luna, accanto ai quali incontriamo rolf carle`, il fotografo segnato dagli orrori della guerra, riad halabi`, l`arabo dal cuore compassionevole, la maestra ines, il benefattore e altri che i lettori di "eva luna" gia` conoscono. un sottile filo narrativo unisce queste storie d`amore e di violenza, dal tono sempre contenuto, quasi dimesso, in contrasto con la ricchezza delle immagini, l`esuberanza degli scenari e la stravaganza delle passioni che determinano i destini di una stralunata umanita`. ventitre` racconti, storie di passione e violenza, popolati da personaggi a tinte forti, in cui corre un filo sottile e misterioso.
fra i tanti primati di torino c`e` quello di essere la prima guida verde di citta` aggiornata e rinnovata al tempo del lockdown. una metropoli in grande spolvero e fermento (economico, sociale, culturale, turistico, calcistico...) che all`improvviso si e` ritrovata vuota, immobile, i grandi spazi dilatati all`ombra delle mansuete colline. alcuni hanno detto: bellissima. torino e` citta` che allena alla profondita` di sguardo, osserva lo scrittore torinese enrico remmert che in questa guida ci accompagna a piedi lungo i portici indugiando nelle piazzette nascoste e fra le bancarelle dei mercati, raccontando il melting pot dei quartieri, l`amore per la cultura al salone del libro ma soprattutto dentro le librerie storiche, i fantasmi della reggia di venaria. sempre dosando con ironia meraviglia e contraddizioni: torino regale e operaia, torino ordinata ed enigmatica, torino medievale e liberty, torino musona ma fino al 2020 con la piu` alta percentuale in europa di locali, bar e ristoranti per abitante. torino citta`-laboratorio che ha inventato tutto in italia - la moda, la televisione, il cinema, la pubblicita`... - ma poi se l`e` fatto sfilare di mano. insomma una guida verde sui generis che alla consueta, ricchissima proposta turistica di luoghi mainstream e alternativi affianca pillole narrative, stimoli, provocazioni. da leggere, anche senza partire.
una concentrazione di bellezza con pochi eguali al mondo, una grazia architettonica e ambientale che si diffonde sui colli e nelle campagne: a firenze l`arte esce dai musei, pervade le strade, viene incontro a ogni passo. le icone dell`umanesimo e del rinascimento - racconta la guida verde - sono incastonate in un tessuto urbano che cambia, a suo modo, inglobando gioiosamente mercati, vetrine di alta moda e raffinati mestieri, antiquari, tavole per saporose minestre, segreti giardini, salite e discese dal fiume alla collina. ecco alcune chicche di questa nuova edizione, corredata da una selezione di indirizzi utili e dalla cartografia touring con il consueto dettaglio: un flaneur tra gli spettri dei giganti: la citta` fuori cartolina narrata dallo scrittore fiorentino vanni santoni; dalla cupola del brunelleschi al torrino della specola, una rassegna degli impareggiabili belvedere fiorentini; gli uffizi ai raggi x, con un focus sulla riorganizzazione degli spazi espositivi di uno dei templi dell`arte occidentale; antiquariato, modernariato, agricoltura, cianfrusaglie: tra i banchi delle fierucole, voci odori e sapori dei mercati fiorentini; i palchi delle grandi griffe da palazzo pitti a via de` tornabuoni, alla fortezza da basso: boutique, empori, raffinati musei; passeggiate lungo l`anello del rinascimento, 170 km di sentieri e carrarecce sui colli fiorentini con partenza da piazzale michelangiolo.