
in questo volume vengono passate in rassegna le piante medicinali che crescono in italia e all`estero. di ciascuna pianta viene fornita la descrizione e la relativa proprieta` terapeutica per una soluzione naturale a problemi di salute e di bellezza.



Creduta sepolta in una cripta in profondità sotto un deserto che non perdona, un'antica regina il cui destino le è stato ingiustamente strappato via, si risveglia nei giorni nostri portando con se una malvagità cresciuta con lei nel corso dei millenni e terrori che sfidano la comprensione umana. Dalle vaste sabbie del Medio Oriente fino ad arrivare ai labirinti nascosti sotto una Londra dei giorni nostri, La Mummia ci porta in un mondo di meraviglie ed emozioni con questa nuova e fantastica versione che inaugura un nuovo universo di dei e mostri.
. cosi` scriveva joyce nel 1917. l` usci` nel 1922, nel giorno del suo quarantesimo compleanno, per iniziativa di un`intraprendente americana di baltimora, la ventitreenne sylvia beach. sei anni di intenso lavoro, stesure e continue revisioni, per trasformare il grande mito in grande pantomima. diciotto capitoli, diciotto luoghi, diciotto ore e momenti, diciotto stili, una miriade di personaggi e situazioni per raccontare l`eroicomica giornata di un ebreo irlandese di origini magiare, leopold bloom, un uomo a spasso per dublino dalle otto del mattino alle due di notte del 16 giugno 1904: le sue azioni, i suoi pensieri, le azioni e i pensieri della citta`, della gente che incontra, di stephen dedalus, ovvero l`altra parte di se`, il giovane intellettuale in cerca di un padre (cosi` come bloom e` in cerca di un figlio), di sua moglie molly, ovvero il grembo, da cui si salpa e a cui si ritorna. accompagnato da strumenti di guida alla lettura.

"la storia piu importante di catania non e quella dei costumi e delle rivolte, ma la storia degli sguardi." elio vittorini, vitaliano brancati, salvatore quasimodo: ovvero "la sicilia come ?mondo offeso? la sicilia come teatro della commedia erotica; la sicilia come luogo di bellezza e verita". in questa spartizione dei compiti letterari, brillantemente colta da leonardo sciascia, a brancati tocca il piu leggero e insieme il piu pericoloso. niente meglio della commedia erotica infatti si presta a facili equivoci; per cui non sorprende che lo scrittore catanese sia stato a lungo considerato un ironico ma tutto sommato innocuo cantore del gallismo, cioe dell?ossessione indomabile del maschio siculo per la donna. un capolavoro come don giovanni in sicilia dimostra pero come sia opportuno strappare le etichette, quando si rivelano troppo semplificanti. ci si accorgera allora di quanta amarezza e consapevolezza politica permeino la pagina di brancati. i suoi presunti seduttori somigliano piuttosto a dei don chisciotte, intenti a coltivare instancabilmente l?arte del desiderio, nella convinzione leopardiana che stia in esso l?unica felicita rintracciabile in questo mondo. se poi uno sguardo femminile li colpisce, come capita al protagonista di questo romanzo, ogni equilibrio va in pezzi. continuino pure, la fuori, i dittatori a urlare nei megafoni le loro parole d?ordine, acclamate da folle impazzite. meglio perdersi in astruse fantasticherie erotiche che credere alle fumisterie retoriche in camicia nera.