
queste pagine, tratte dal "dizionario dei sinonimi" del 1867, riproducono le singole voci che descrivono le variegate forme del bello e del brutto. l`attenzione e` rivolta anzitutto alla bellezza dello stile e del parlare. la condanna del vuoto artificio si accompagna all`elogio della naturalezza e genuinita` popolari. ecco allora che lo stile puo` essere colto, puro, forbito, terso, leggiadro, ornato, venusto, elegante, bello (ma la gradazione puo`, secondo i casi e i gusti, variare). c`e` poi la bellezza del corpo, dell`atteggiarsi, del vestire: e qui tommaseo prende di mira uomini e donne di mondo, quanti badano ai fronzoli e non pensano alla sostanza ("la donna tenta abbellirsi con istranii ornamenti, i quali, non che imbellirla o rimbellirla, la deturpano piu` che mai"). la femminilita` elogiata da tommaseo e` semplice e modesta: ma trapela qua e la` una certa debolezza per una piu` ambigua fascinazione ("v`e` una certa bellezza che fa paura"). e se la bellezza sta "nella proporzione e nell`ordine delle parti, e nel colorito della persona"; leggiadria, "nel moto o nella mossa o in quell`atteggiamento che di poco precede o segue alla mossa".

florindo flores deve precipitosamente tornare a torino per scoprire chi sta ordendo delle truffe con al centro delle copie "originali" del manoscritto dei nibelunghi. una e` gia` stata venduta a milano per due milioni di euro; e uno studioso di letteratura tedesca fallito, herr null, viene ucciso mentre cerca di piazzarne un`altra, momentaneamente nelle mani della sprovveduta contessa roxilda. a capo dell`organizzazione c`e` un criminale che vive in una villa fuori milano, circondato da una squadra di stupidi gorilla dal grilletto facile.

il volume raccoglie in unico volume le quattro storie della serie "il gioco" di milo manara. il vignettista famoso per le sue sensuali figure femminili racconta le avventure di claudia cristiani, una affascinante donna sposata, divenuta suo malgrado vittima di un gioco perverso.


quando pensiamo al medioevo, automaticamente ci vengono in mente immagini di spade, castelli e armature. quasi ogni cosa che ricordiamo di questo periodo storico ha a che fare con battaglie, duelli o assedi. mai come nei mille anni dell`eta` di mezzo, la guerra ha occupato uno spazio cosi` centrale nella vita degli uomini. in queste pagine troveremo tutte le battaglie piu` famose, da hastings ad azincourt, da poitiers a bouvines, ma piu` volte ci stupiremo inoltrandoci in luoghi lontani, sconosciuti e affascinanti: dalle umide pianure indiane alle gole del tagikistan, dalle acque del giappone fino alle inesplorate valli dell`impero azteco, dai ghiacci del baltico fino al profondo deserto d`arabia. ciascuno di questi 21 `fatti d`arme` diventa un prisma attraverso il quale conosciamo gli avanzamenti dell`?arte della guerra`, ma anche uomini, culture, contesti. un libro che piacera` a tutti gli appassionati di storia militare e che ha l`ambizione di proporre uno sguardo nuovo, capace di coinvolgere tutti coloro che amano la storia.

costruire un percorso professionale che ci procuri soddisfazione e ci realizzi profondamente e` una sfida complessa: richiede impegno, intenzionalita` e coraggio. ma soprattutto consapevolezza. chi sono io quando sono al mio meglio? cosa mi motiva e mi genera energia? e quali sono i miei punti di forza? questo libro propone un metodo guidato per metterli a fuoco e comunicarli in maniera incisiva, per consentire agli altri (selezionatori del personale, manager, esaminatori) di farsi un`idea piu` precisa di chi siamo.