Chitarrista formidabile, Stanley, che ha già la sua età, mischia abilmente blues e rock con un tocco swamp che non guasta.
Nulla a che vedere con gli Osborne Brothers, gruppo storico della scena bluegrass. I Brothers Osborne sono in due, John e TJ. Fanno del country non bluegrass e si affacciano ora sulla scena americana con il loro debut album. Con la produzione di Jay Joyce (Eric Church, Little Big Town, Zac Brown Band), i due fanno del real countrty, niente pop e nemmeno zucchero. Sostenuti dalla stampa di settore i Brothers Osborne hanno tutte le carte in regola per diventare un act molto importante.
Dopo il successo conseguito con Remington ed il suo debutto su major, Granger Smith, country man texano indipendente mostra tutto il suo valore con questo nuovo sforzo. Le canzoni sono sue, musica e testi, e confermano un artista in continua evoluzione, che non si ferma a cose risapute, ma che prosegue con un disco, decisamente personale che mostra coraggio ed inventiva.