ferrara, 1347. il cavaliere maynard de rocheblanche sta indagando sulla truce morte del monaco facio di malaspina, collegata alla ricerca del leggendario "lapis exilii". per far luce sulla vicenda, maynard deve accedere alla corte estense e guadagnarsi la fiducia del marchese obizzo, signore di ferrara. intanto, nella vicina abbazia di pomposa, l`abate andrea assiste impotente alla fuga del suo protetto, il giovane miniaturista gualtiero de` bruni, diretto ad avignone con la speranza di ritrovare la madre. ma l`inaspettato dilagare della peste nera...
milano, ottobre 2006, un uomo lascia un`agendina nera su una panchina della stazione certosa. anita valli attende il treno al binario opposto, lo nota: e` calvo e ben vestito, sembra guardare verso di lei, come se la conoscesse, quasi a inviarle una muta richiesta di aiuto. anita si decide, scende nel sottopassaggio e recupera l`agenda. da qui partono tutta una serie di misteri ed enigmi che porteranno anita valli e mirella bonetti, le due "squinzie" milanesi che abitano in via gallarate, a indagare su un omicidio e su una faccenda di quadri poco chiara, con l`aiuto dell`amico marchino, circondate, al solito, da personaggi piuttosto singolari. tra una cenetta e un aperitivo, tra i numerosi "bianchini" e le pietanze che anita ama cucinare (e che mirella degusta volentieri) si spingeranno fuori citta`, sul vecchio furgone con cui anita valli trasporta i mobili per il suo laboratorio di restauro, alla ricerca di indizi... ma soprattutto di guai! e il bel vicequestore giorgio santini? beh, al solito gli faranno vedere i sorci verdi, per fortuna che il suo aplomb e` duro da scalfire.
