una notte in una casa nel bosco, un gatto fantasma affida a prendiluna, una vecchia maestra in pensione, una missione da cui dipendono le sorti dell`umanita`. i diecimici devono essere consegnati a dieci giusti. e vero o e` un`allucinazione? a partire da questo momento non saprete mai dove vi trovate, se in un mondo onirico farsesco e imprevedibile, in un sogno matrioska in un trisogno profetico, se state vivendo nel delirio di un pazzo o nella crudele realta` dei nostri tempi. incontrerete personaggi magici, comici, crudeli. dolcino l`eretico e michele l`arcangelo - forse creature celesti, forse soltanto due matti scappati da una clinica, che vogliono punire dio per il dolore che da` al mondo. un enigmatico killer-diavolo, misteriosamente legato a michele. il dio chiomadoro e la setta degli annibaliani, con i loro orribili segreti e il loro disegno di potere. e altri vecchi allievi di prendiluna: enrico il bello, clotilde la regina del sex shop, fiordaliso la geniale matematica. e il dolce fantasma di margherita, amore di dolcino, uccisa dalla setta di chiomadoro. e conosceremo aiace l`odiatore cibernetico e lo scienziato cervo lucano che insegna agli insetti come ereditare la terra. viaggeremo attraverso il triste rettilario del mondo televisivo, e la gioia dei bambini che sanno giocare al pallone invisibile, periferie desolate e tunnel dove si nascondono i dannati della citta`. conosceremo i diecimici - come sylvia la gatta poetessa, jorge il gatto telepatico, prufrock dalle nove vite - e poi hamlet il pianista stregone, il commissario garbuglio che vorrebbe diventare un divo dello schermo, e l`ultracentenaria suor scolastica, strega malvagia e insonne in preda ai rimorsi. fino all`universita` maxonia, dove il sogno diventera` una tragica mortale battaglia e ognuno incontrera` il proprio destino. e ci sveglieremo alla fine sulla luna, o in riva al mare, o nella dilaniata realta` del nostro presente.
una vasta raccolta commentata di` documenti grazie ai quali sono ricostruite le origini e le concezioni, la vita sociale e l`espansione politica di un popolo che rivelo` agli spagnoli sbarcati nel 1519, una prosperita`, una potenza e una raffinatezza paragonabili a quelle dei maggiori stati europei. la prima parte del volume mette in luce i presupposti della mentalita` e delle vicende degli aztechi, e la loro concezione del cosmo. la seconda presenta la vita quotidiana governata dalla politica, da feste e cerimonie religiose, dai sofisticati meccanismi di un doppio calendario solare e rituale, da una severa istruzione e da un`economia cui contribuivano i pesanti tributi dei popoli assoggettati. su questa societa` dinamica e fiorente nei commerci, nei lavori agricoli e nell`artigianato (oreficeria, arte piumaria e tessitura) si abbatte l`apocalisse portata da corte`s, che e` il tema della terza parte. nei testi tramandati l`assedio della capitale tenochtitlan e la fine eroica dei suoi difensori assumono un sapore quasi omerico. dalle prime testimonianze della conquista del messico (1519-1529), attraverso quelle della storiografia ufficiale, dei difensori degli indios, dei missionari, delle nuove e`lites indigene e meticce, delle storie universali, i testi presentati giungono fino a "la hi`storia antigua de me`xico" (1780- 1781), in cui il gesuita messicano francisco clavijero assume come proprio il passato indigeno.