

Nel 1985 Miles Davis aveva creato sensazione, quando aveva lasciato la Columbia Records, dopo 30 anni, per firmare con la Warner Bros. Nell'Ottobre di quello stesso anno, Miles Davis ha cominciato a registrare Rubberband a Los Angeles, negli Ameraycan Studios, con i produttori Randy Hall e Zane Giles. La direzione musicale che aveva intrapreso nel corso di quelle sessions era un radicale cambiamente rispetto al suono dell'epoca. Infatti Rubberband era un disco di soul e funk in cui avrebbero dovuto esibirsi, alle voci, Al Jarreau e Chaka Khan. Ma poi il disco è stato accantonato e Davis ha registrato Tutu, lasciando il materiale di Rubberband negli archivi, per oltre 30 anni. L'album è stato ripreso in mano dai produttori orginali, Hall e Giles, assieme al nipote di Davis Vince Wilburn Jr., che aveva suonato la batteria nel corso delle session originali, avvenute nel 1985-86.

Non molto conosciuta, ai di fuori dei confini Nashvilliani, Emma Swift è invece una cantautrice di indubbio spessore che, questa volta, ha deciso di fare un disco molto particolare. Un omaggio a Dylan. Infatti Blonde on The Tracks contiene solo composizioni di Dylan, rivedute ma non corette, ma interpretate in modo puntiglioso e personale dalla Swift. Canzoni come Queen Jane Approximately, I Contain Multitudes, Simple Twist of Fate, Sad Eyed Lady of The Lowlands, Going Going Gone, You're A Big Girl Now. La produzione è di Patrick Sansone, mentre, tra i musicisti coinvoltu ( tutti sidemen di Nashville) abbiamo anche la chitarra di Robyn Hitchcock. Di nuovo disponibile.

Il famoso disco d'esordio su Blue Note di Miles Davis, il mitico Volume 2. 1956, Con Jay Jay Johanson, Art Blakey, Horace Silver e Percy Heath. Vinile audiofilo, rimasterizzato usando i nastri analogici originali. Rimasterizzazione a cura di Kevin Gray. Vinile 180 grammi.

2LP. Antologia del periodo Columbia.

2LP. Il capolavoro epocale del Miles elettrico.