Non è un esordiente, il texano John Wesley Coleman, ma non è neppure tanto texano. Infatti nella sua musica non troviamo le classiche influenze country, ma del buon rock. Classico rock Americano con diretta discendenza da Springsteen e Mellencamp.Rock ballads, come Wish The Night Could Be Loner e, sopratutto, la notevole The Love That You Own, forse la migliore rock ballad di quest'anno. Bella voce, suono classico, carico di chitarre al punto giusto, sezione ritmica potente. John Wesley Coleman III è una delle scoperte più interessanti di questa fine anno. Non facile da reperire.
Nuovo album dell'ex pugile originario di Tupelo nel Mississippi, la città che ha dato i natali a Elvis, è un disco in cui fanno capolino le influenze di gente come Johnny Lyons, Bruce Springsteen, Joe Grushecky e un'infinità d'altro rockers con la chitarra in mano e il soul nel cuore. Il lavoro registrato in Alabama nella zona degli studi Muscle Shoals vede sfilare collaboratori vecchi e nuovi tra cui Joe Bonamassa e Luther Dickinson impegnati a alzare il tasso di elettricità e di classe delle canzoni che alternano sfuriate rock di chitarra e organo, sanguigni rhythm'n'blues e in chiusura perfino una ballata country.