nell`itinerario narrativo di nagib mahfuz, "il ladro e i cani" segna l`affrancamento da alcune proposizioni del realismo e la ricerca di uno stile in cui confluiscano quotidianita` e trascendenza, come segni esemplari del mondo concreto e del mondo fantastico. nelle vicende di un ladro che, attraverso la vendetta, insegue un`improbabile giustizia per il tradimento degli ideali giovanili, si celebra infatti la rappresentazione allegorica di una concezione tragicamente catartica dell`esistenza. le pagine del romanzo si affollano allora di personaggi identificanti le trascorse esperienze del protagonista e il rispecchiamento di questi in una mutevole realta` che sempre lo relega in quella dimensione dove verita` e menzogna coincidono annullando sia i miti del passato sia le speranze nel futuro. il saggio, il poliziotto, l`amico importante, la prostituta, l`oste, la moglie, il rivale e la figlia che lo rifiuta, costituiscono per sadi mahran un travagliato presente ossessivamente segnato dall`imperativo della rivalsa: un mondo fitto di viuzze, palmizi, taverne, periferie desolate, contrafforti sabbiosi e cimiteri prospicienti il deserto, in cui solamente il ricordo puo` guidarlo, dopo un cammino scandito da morti innocenti, all`appuntamento con il proprio destino. infine il pensiero di sadi mahran si aggruma intorno all`idea di un`entita` superiore, di cui la morte personifica l`araldo...
siamo in un`innominata citta` inglese, ai cui margini vive una comunita` pachistana. kaukab vive da quarant`anni in inghilterra, non parla la lingua e cerca di non avere contatti con i bianchi. donna semplice e ignorante, di stretta fede musulmana, lacerata tra le regole morali delle proprie origini e la realta` che la circonda, kaukab rispecchia i conflitti che agitano l`intera comunita`. shamas, suo marito, e` invece una sorta di libero pensatore, convinto che le due culture debbano e possano integrarsi. suo malgrado s`innamora di soraya, una giovane appena giunta dal pakistan: un amore tragico, che lo rendera` per sempre infelice. un tentativo di descrivere il conflitto che nasce dalla precarieta` dei sentimenti e dall`urto delle culture.