"essere e tempo" di heidegger e` all`origine di alcuni dei piu` significativi sviluppi della cultura del novecento. e non solo di quella filosofica, poiche` quest`opera ha lasciato tracce profonde nella teologia, nella letteratura, nella psichiatria. di per se`, tuttavia, "essere e tempo" si presenta come un`elaborazione originale e innovativa di una delle domande filosofiche fondamentali, la domanda sul senso di cio` che diciamo "essere". a tale interrogativo heidegger risponde, in esplicita polemica con la tradizione filosofica precedente, mettendo in evidenza quella costitutiva temporalita` che e` propria dell`essere in generale e individuando il terreno privilegiato dell`indagine in un ente particolare: in noi stessi.
ida borletti raccoglie, in questo suo libro di memorie, il racconto della sua vita. la storia di ida traccia il percorso della vita di una persona e, nel contempo, gli echi delle esperienze di una collettivita` in crisi. questo libro e` una storia d`amore, una storia di privilegi, di fortuna e di sfortuna, di allegria e di tristezza, di narcisismo e di generosita`.
"alias bob dylan" racconta i sogni, le speranze e poi le delusioni e i drammi di chi rimase abbagliato dal luogo comune del nuovo dylan. una vera e propria odissea dei nostri tempi. utilizzando sempre fonti primarie, ovvero le voci dei protagonisti, cantautori che non ebbero e non avranno le fortune di bob dylan, ma che scoprirono, a spese loro, le contraddizioni e il cinismo dell`industria dello spettacolo. un lavoro di ricerca accurato e dettagliato che viene pero` narrato senza pretese intellettuali, ma con il tono di chi ha scoperto delle storie, magari crude e non sempre a lieto fine, ma troppo belle per non essere raccontate.
dall`egitto all`italia di mussolini, dalla francia del seicento all`editoria italiana degli ultimi anni, il volume ci svela un mondo infantile parallelo.
il testo intende tracciare un chiaro profilo delle tappe fondamentali nel lungo percorso della scienza politica: lo sviluppo di prospettive, approcci e paradigmi idonei al consolidamento di una conoscenza cumulativa dei fenomeni politici; la predisposizione di metodi e tecniche per analizzare il potere, i conflitti, i regimi, le istituzioni, le identita` e i comportamenti politici; la crescita dell`interesse per i processi decisionali e la formazione delle politiche pubbliche.
parti con kiki, ale e i tre esploratori per un viaggio all`interno del corpo umano, dai capelli alla punta dell`alluce. lungo la strada imparerai a conoscere il tuo cervello, che ha un sacco di cose a cui pensare, il tuo cuore che pulsa in continuazione e il tuo robustissimo scheletro. eta` di lettura: da 5 anni.
il principe malvagio ha un sogno: conquistare tutti i paesi del mondo ed essere ricordato come il piu` grande sovrano di tutti i tempi. insieme al suo esercito spietato, saccheggia i paesi vicini, incendia i campi dei contadini e terrorizza intere popolazioni. il suo nome fa tremare uomini, donne e persino gli altri sovrani, ma in patria il principe e` considerato un eroe: con i tesori rubati altrove, costruisce castelli, chiese e archi, destando la meraviglia dei suoi sudditi. ma nonostante goda di un potere e di una fama senza pari, il principe non e` sazio: sopraffatto dall`arroganza e dalla superbia, decide di togliere a dio il regno dei cieli: a porre fine alla parabola del principe piu` temuto del mondo sara` un esserino insignificante. eta` di lettura: da 5 anni.
al momento dell`unita` il lavoro era molto spesso un`esperienza discontinua. ci si adattava trovando fonti alternative di sostentamento, esercitando diverse attivita` o spostandosi alla ricerca di un`occupazione. a fine ottocento nasce una nuova consapevolezza: la mancanza di lavoro e` una forma di ingiustizia contro cui occorre lottare. chi non ha lavoro, e non per sua volonta`, non tollera piu` di essere additato come ozioso o vagabondo. piu` tardi il fascismo favorira` il mantenimento di bassi salari e la lotta alla disoccupazione diventera` poco piu` che uno slogan propagandistico. sara` solo dopo il disastro della seconda guerra mondiale, in un`italia con milioni di disoccupati, che l`intero ordinamento giuridico del paese verra` rifondato sul principio del diritto al lavoro, in vista dell`obiettivo quasi sempre disatteso della piena occupazione. il libro incrocia dati economici, sociali, politici e culturali, proponendo un`analisi originale e completa del fenomeno che da sempre rappresenta una piaga per il nostro paese.
cesura fondamentale nella storia tedesca del cinquecento, la riforma protestante apre anche una nuova era nella storia dell`intero continente europeo, l`eta` moderna. l`unita` della cristianita` era stata la principale caratteristica dell`europa preriformistica: in quella unita` avevano trovato il loro punto di contatto la chiesa e il mondo, la religione e la politica. i limiti di quella coesione finiranno per innescare il conflitto interno al mondo critiano. la figura e il pensiero di lutero, la pubblicazione delle tesi luterane nel 1517, i contrasti con l`impero e con il papato, la guerra dei contadini, la diffusione del movimento riformatore nelle citta`, l`adesione dei principi tedeschi, la pace di augusta del 1555: sono i passaggi fondamentali di un processo storico che vede ridelinearsi il rapporto tra religione e societa`, stato e chiesa, per sfociare nel definitivo tramonto del mondo tardomedievale.
un papa` lontano, partito per mare; una mamma sprofondata in una melanconica inerzia, come vittima di un sortilegio. ed e` ida, una ragazzina sui dieci anni, a prendersi cura della sorella ancora in fasce. basta pero` una sola, fatale distrazione perche` dei misteriosi goblin si intrufolino in casa e la rapiscano dalla culla, lasciando al suo posto un fantoccio di ghiaccio. scoperto l`inganno, ida non ha un attimo di esitazione: avvolta in un impermeabile giallo, portando con se` un corno magico, si lancia oltre la finestra, nel mondo la` fuori, alla ricerca della piccola. e noi non potremo fare altro che seguirla in questa fiaba ipnotica e meravigliosa - e permettere a sendak, ancora una volta, di ammaliarci come solo lui sa fare. eta` di lettura: da 5 anni.
quando alla fine della seconda guerra mondiale john von neumann concepisce il maniac - un calcolatore universale che doveva, nelle intenzioni del suo creatore, "afferrare la scienza alla gola scatenando un potere di calcolo illimitato" -, sono in pochi a rendersi conto che il mondo sta per cambiare per sempre. perche quel congegno rivoluzionario - parto di una mente ordinatrice a un tempo cinica e visionaria, infantile e "inesorabilmente logica" - non solo schiude dinanzi al genere umano le sterminate praterie dell?informatica e dell?intelligenza artificiale, ma lo conduce sull?orlo dell?estinzione, liberando i fantasmi della guerra termonucleare. che "nell?anima della fisica" si fosse annidato un demone lo aveva del resto gia intuito paul ehrenfest, sin dalla scoperta della realta quantistica e delle nuove leggi che governavano l?atomo, prima di darsi tragicamente la morte. sono sogni grandiosi e insieme incubi tremendi, quelli scaturiti dal genio di von neumann, dentro i quali labatut ci sprofonda, lasciando la parola a un coro di voci: delle grandi menti matematiche del tempo, ma anche di familiari e amici che furono testimoni della sua inarrestabile ascesa. ci ritroveremo a los alamos, nel quartier generale di oppenheimer, fra i "marziani ungheresi" che costruirono la prima bomba atomica; e ancora a princeton, nelle stanze dove vennero gettate le basi delle tecnologie digitali che oggi plasmano la nostra vita. infine, assisteremo ipnotizzati alla sconfitta del campione mondiale di go, lee sedol, che soccombe di fronte allo strapotere della nuova divinita di google, alphago. una divinita ancora ibrida e capricciosa, che sbaglia, delira, agisce per pura ispirazione - a cui altre seguiranno, sempre piu potenti, sempre piu terrificanti. con questo nuovo libro, che prosegue idealmente "quando abbiamo smesso di capire il mondo", labatut si conferma uno straordinario tessitore di storie, capace di trascinare il lettore nei labirinti della scienza moderna, lasciandogli
l`intera storia dell`umanita` e` in certo senso storia di migrazioni. sin dall`antichita` classica e medievale, infatti, interi popoli prima, singoli individui poi, hanno lasciato i propri luoghi di nascita alla ricerca talvolta pacifica, talaltra violenta - di nuove terre, di nuove risorse e di nuove opportunita`. un fenomeno, dunque, di lungo periodo quello delle migrazioni, destinato a subire un`accelerazione nell`ottocento sotto la spinta della congiuntura socioeconomica e dello sviluppo dei mezzi di trasporto. ed e` proprio dalla fine delle guerre napoleoniche, sebbene non manchino cenni sulle epoche precedenti, che prende le mosse questo libro per ripercorrere le vicende del fenomeno giungendo fino ai nostri giorni.