

dopo il grand tour, il viaggio d`istruzione che aveva portato i rampolli delle famiglie inglesi in italia nel settecento, un`altra forma di viaggio prende piede nell`ottocento. i ricchi inglesi calano sempre piu` numerosi verso il sud: costa azzurra, grecia, spagna, egitto, turchia, italia. attingendo alla vasta letteratura dei o per i viaggiatori dell`epoca, pemble offre di questo fenomeno una descrizione sistematica: quali erano gli itinerari e le mete, come si svolgevano i viaggi, quali erano i moventi (cultura, salute, trasgressione) del viaggio, come i pregiudizi e le aspettative del turista influenzavano l`esperienza del paese straniero e viceversa come l`esperienza del viaggiare modificava gli atteggiamenti del turista.

per claudio fratta disegnare giardini significa progettare uno spazio in cui arginare la natura, tentare di dare un ordine alla vita, ma anche curvare la propria esistenza secondo geometrie segrete. per questo sentire al telefono la voce di elisabetta renal, una sera di marzo, sara` come vedere un`incrinatura su di un vetro: lei era ferma come lui nel buio di un parcheggio, la sera in cui un uomo e` stato ucciso. un uomo che entrambi desideravano morto, ma che nessuno dei due avrebbe avuto la determinazione di uccidere. claudio sa da sempre di dover chiudere i conti con l`uomo che ha rovinato suo padre, e scoprire che elisabetta segue una strada parallela alla sua, significa sentirla immediatamente vicina.







"partire, viaggiare, solcare il mare con navi diverse. visitare terre lontane in compagnia degli amici animali. sara` com l`arca ni noe`. il cane, il gatto, io e te." il libro contiene un cd audio con l`interpretazione di sergio cammariere e morgan. eta` di lettura: da 2 anni.


qui, ancora una volta, la protagonista e` una donna, una ragazza di nome lucrecia, che si lascia vivere, in una sorta di incantata ottusita`, e deve riuscire a dare una forma al mondo che la circonda - per potersene appropriare. un mondo frantumato, al pari di quello dell`autrice stessa, dove si e` continuamente sbalzati fra una realta` che viene a mancare e una realta` che sopraffa`. accompagneremo lucrecia nel percorso che dal sobborgo di sao geraldo, ancora a tratti odoroso di stalla, la portera`, al seguito di un marito ricco, nella grande citta`, dove frequentera` teatri, ristoranti e negozi eleganti; poi di nuovo, rimasta vedova, nel borgo natio - molto meno selvaggio, ormai, quasi irriconoscibile; e forse anche, chissa`, a incontrare un nuovo marito.