Davide Buffoli è un musicista varesino che con il suo secondo disco torna a proporci un sound che amiamo: elettro acustico, cantautorale, intriso di echi country-folk.I suoi riferimenti musicali sono chiari: Ryan Adams, John Mellencamp, Gram Parsons, Jackson Browne. Davide, e si sente, sa scrivere, compone e canta in inglese.,suona egregiamente tutti gli strumenti (con qualche aiuto dei suoi Habladors). Il suo disco si sviluppa attraverso una decina di esecuzioni raffinate: la title-track, con l’inusuale fisarmonica, ci regala echi springsteeniani.
Ma è la west-coast la sua principale fonte di ispirazione, basta l’attacco di Seagull Kingdom per ascoltare un raffinato pop-country che rimanda agli Eagles. Acceni a Byrds, Tom Petty e Creedence chiudono il cerchio.
Sono italiani, vengono dalla zona perferica di Milano ma, a parte i nomi dei quattro, il resto suona tutto molto yankee. La musica, pura Americana, le canzoni, tutte in inglese, il suono, decisamente sorprendete, ma molto fluido ed equilibrato. Bravi, coraggiosi e fuori da ogni legame con la musica nostrana. Sanno anche scrivere belle canzoni e meritano sicuramente un pò della nostra attenzione.
Disco d'esordio per una band di Gallarate.
