
un bel mattino, a milano, a roma, o in qualsiasi altra citta` del mondo, le lampadine non si accendono, il frigorifero e` spento, niente caffe` al bar, niente benzina alle pompe. in un batter d`occhio crollano banche e assicurazioni, il denaro non vale piu`. il panettiere con forno a legna e` preso d`assalto, tornano in auge le biciclette e l`energia prodotta dal sole, dal vento e dai combustibili vegetali finalmente si afferma. le guerre del petrolio non hanno piu` ragione di esistere. i potenti di turno rimangono intrappolati nelle loro ville superprotette e superaccessoriate, mentre i politici e i religiosi paludati smettono di fare chiacchiere inutili e razzolano insieme agli altri affamati. le citta` si svuotano e si riempiono di nuovo le campagne. e ovunque si ritorna spontaneamente a riunirsi, a discutere.



Non è un novellino, è in giro da parecchio tempo ed ha già alcuni dischi al suo attivo. Rocker e cantautore, Deasy è stato paragonato sia a Paul Westerberg che a Van Morrison.
La sua vena poetica ed incisiva, lo pone magari su un piano più vicino a rocker moderni come David Gray o cantautori affermati come Jackson Browne. Ma, comunque lo si voglia etichettare, Deasy esce allo scoperto con canzoni scritte di suo pugno da cui emergono una fiera innocenza e completa libertà espressiva.




viviamo nel presente, ma non viviamo il presente. facciamo una cosa e ne pensiamo un`altra. la mindfulness offre una opportunita`, quella di essere consapevoli, cioe` di essere davvero presenti nella propria vita, momento dopo momento, staccandoci da abitudini nocive e dipendenze mortificanti. possiamo iniziare a vivere con maggior equilibrio psicofisico semplicemente disciplinando con gentilezza la nostra attenzione, recuperando il tempo di guardare veramente alle cose per quel che sono, e non per quello che si e` abituati a pensare, a temere o a sperare che siano. imparare finalmente a rispondere, anziche` reagire, allo stress puo` far emergere un diverso e piu` sereno rapporto con la complessita` del vivere.