
james ha 18 anni e vive a new york. finita la scuola, lavoricchia nella galleria d`arte della madre, dove non entra mai nessuno: sarebbe arduo, d`altra parte, suscitare clamore intorno a opere di tendenza come le pattumiere dell`artista giapponese che vuole restare senza nome. per ingannare il tempo, e nella speranza di trovare un`alternativa all`universita` ("ho passato tutta la vita con i miei coetanei e non mi piacciono granche`"), james cerca in rete una casa nel midwest dove coltivare in pace le sue attivita` preferite - la lettura e la solitudine -, ma per sua fortuna gli incauti agenti immobiliari gli riveleranno alcuni allarmanti inconvenienti della vita di provincia. finche` un giorno james entra in una chat di cuori solitari e, sotto falso nome, propone a john, il gestore della galleria che ne e` un utente compulsivo, un appuntamento al buio...

bobby clark ha sedici anni, l`incoercibile abitudine di marinare la scuola e una discreta inclinazione alla cleptomania: tanto che il furto di un astuccio pieno di anelli per diplomandi - che si riveleranno patacche di ferro e ottone appena bagnate d`oro e argento - gli e` valso l`espulsione da scuola. decide allora di lasciare il canada per il texas, raggiungere il fratello maggiore e aderire alla sua versione del sogno americano. gia`, perche` jim, il fratello, ha un lucroso impiego presso un grande negozio di preziosi, una porsche, una bella moglie, un`amante ancora piu` bella, e una manifesta dipendenza dalla cocaina. sotto la sua ala, bobby imparera` che si puo` comprare e vendere qualsiasi cosa: basta conformarsi a un`unica regola, l`inganno - verso i clienti, verso i familiari e, soprattutto, verso se stessi. "come si vende" e` una storia di formazione, quanto meno per cio` che riguarda alcune tra le piu` antiche passioni umane: il sesso e la ricchezza, ma anche l`amore. la vivida descrizione della volgarita` e della fraudolenza imperanti nel mercato del lusso e lo sguardo candido e brutale del protagonista si compongono in una commedia nera che e` anche manuale di raggiro.

c`e` una famiglia che si sposta dal texas al michigan, portando con se` la bara dell`ultimo nato e cercando di barattare, lungo il cammino, gli oggetti di cui la macchina e` stipata. ci sono gli esterni che sceglierebbe david lynch dovendo rigirare, oggi, "furore": statali polverose, villaggi fantasma, fattorie con le porte che sbattono, sinistre, nel vento. e ci sono due bambini, che con pochissime parole raccontano, alternandosi, una storia in apparenza elementare. ma subito le strofe di questa filastrocca metallica e stridente si trasportano in un paesaggio allucinato, che non sappiamo piu` se sia l`america profonda, la terra dei morti, o un qualche terrificante stadio intermedio fra i due.

ondaatje conduce il lettore nella ceylon degli anni venti sulle tracce dei ricordi dell`eccentrica nonna lalla, di qualche vecchia fotografia e di un carnet di ballo ingiallito dal tempo. e ci si ritrova cosi` in un`epoca spensierata e gioiosa, tra personaggi usciti dalle pagine di francis scott fitzgerald e paesaggi che ricordano i romanzi di kipling, in mondo lussureggiante di odori e sapori, emozioni e passioni, teatro di sbronze colossali e amori travolgenti.






icende, personaggi, concerti e situazioni al limite dell'assurdo e del ridicolo che vengono narrate con ironia e leggerezza per farci sorridere su un mondo che appare, all'occhio dello spettatore meno esperto, asettico e perfetto. In realtà, dietro le quinte del palcoscenico si muovono invidie, rivalità accesissime, ma anche tanta passione che trasforma le persone da semplici musicisti in “animali da palcoscenico”. E in questa sfilata di personaggi sono compresi tutti: dagli orchestrali, al coro, dai direttori, dai solisti ai comprimari, senza dimenticarsi dello staff (addetti alla guardiola, tecnici di palcoscenico, elettricisti, archivisti, segretarie, agenti musicali, direttori di produzione, direttori artistici, fino al “mega direttore generale”).




una donna ricorda la sua giovinezza nel gelo di un villaggio battuto dal vento all`estremita` settentrionale della danimarca, dove d`inverno il mare si copre di una lastra di ghiaccio e la gente di citta` sbarca solo per raggiungere le terme qualche chilometro piu` in la`, e dove insieme a suo fratello jesper sogna di partire per terre lontane, lei per la siberia, lui per il marocco. jesper e` piu` grande di qualche anno, e` bello e solare, ribelle e protettivo. studia da rivoluzionario nella sua capanna sulla spiaggia; la ragazza lo segue, lo osserva, lo aspetta. i due fratelli sfidano l`atmosfera opprimente della famiglia, il padre, falegname indebitato, affettuoso ma chiuso e severo, la madre devota che passa le giornate a intonare inni religiosi al pianoforte e di sera racconta compiaciuta storie di morti annegati, il nonno rabbioso, alcolizzato e suicida. saranno la guerra e l`invasione nazista a separarli, a spingerli lontano da quel paese, lei a scoprire un`esistenza dura ma finalmente libera, lui a inseguire il suo sogno esotico in nordafrica. misteri, drammi silenziosi, pulsioni represse si lasciano intuire sotto la superficie tersa della prosa ritmica ed evocativa di per petterson, in una successione di istantanee che illuminano l`universo interiore di una donna attraverso i ricordi del suo passato, la nostalgia di un rapporto unico che riscalda un`intera vita.

Il Castoro, 1978, IT. Monografia dedicata alla coppia di comici più famosa al mondo Stan Laurel & Oliver Hardy, innovatori nel campo della risata con una comicità demenziale e una gestualità esilarante. Dopo una selezione di citazioni da interviste, Marco Giusti ricostruisce la biografia e analizza l'imponente filmografia.
