Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

burdon lane, trafficante di armi per conto terzi, e` arruolato per trasportare un carico illegale di armi da washington a new york. la fornitura e` destinata a una gang del ghetto, ma ci sono troppe cose che i complici non gli hanno rivelato. la consegna contiene una tragica sorpresa che a sua volta ne nasconde un`altra: un gioco di ruolo dove niente e` cio` che sembra. lane lo scoprira` a sue spese, nel corso di un fine settimana intriso di sangue e violenza, in una lotta disperata in cui il premio finale non e` solo la sopravvivenza ma anche il recupero di un senso morale.

alessandro magno, il grande, il conquistatore; i suoi due ultimi eredi; uno scacchiere politico-militare che va dalla grecia all`egitto, passando per l`anatolia, la siria e la mesopotamia: e` questo lo scenario della storia che stiamo leggendo. siamo nel 281 avanti cristo e muoiono lisimaco, re di macedonia, e seleuco, re di siria. erano stati loro, lisimaco e seleuco, a succedere ad alessandro magno e sono loro, quaranta anni dopo la morte del grande condottiero nel 323, a decretare la fine del sogno ecumenico che era stato del sovrano macedone. avevano conservato il potere per quei quaranta anni tessendo relazioni con gli altri diadochi, coloro cioe` che erano stati i collaboratori del sovrano e che alla sua morte, tanto repentina quanto prematura, si erano trovati a gestire una difficile (e imprevista) eredita`. la storia di lisimaco e di seleuco e` la storia delle alleanze e delle inimicizie tra i vari dinasti, e` la storia delle molte coalizioni militari sciolte e costruite senza soluzione di continuita`, e` la storia dei legami, a volte amichevoli e a volte ostili, con le citta` greche, gelose della loro indipendenza, ma incapaci, nei fatti, di difenderla. e la storia della nascita di una nuova geografia e un nuovo equilibrio multipolare nel mediterraneo orientale, il vero inizio del mondo ellenistico, politicamente diviso, ma culturalmente omogeneo.

herve` barmasse e` protagonista di scalate e avventure estreme. a sedici anni abbandona lo sci agonistico dopo un terribile incidente e deve reinventarsi. il cervino lo vede crescere e diventare uomo. dopo ogni viaggio, dopo ogni salita su cime inviolate in terre lontane, ritorna alla sua montagna, scalandola in ogni stagione dell`anno e inventando nuove vie. herve` racconta se stesso, la sua storia, la passione, la fatica, l`emozione delle scalate. l`alpinista viene dopo l`uomo, che pure affronta imprese straordinarie. queste pagine non sono la scontata esaltazione di un campione dell`estremo, piuttosto il racconto di cosa c`e` dietro l`avventura dell`alpinismo, dove il coraggio delle decisioni e` sempre intrecciato alla fragilita` e alla paura. in parete, come nella vita.

la clamorosa inchiesta del 7 aprile 1979 sulla sinistra extraparlamentare ha inciso profondamente su storia e memoria dell`italia repubblicana dagli anni di piombo a oggi. con questo libro trova finalmente una sua ricostruzione storica, svolta su documenti originali. il 7 aprile 1979 una serie di clamorosi arresti colpi` militanti della sinistra extraparlamentare, tra cui intellettuali che avevano fatto la storia di quel comunismo eretico espresso da gruppi sovversivi come potere operaio e autonomia operaia. firmo` gli ordini di cattura il magistrato pietro calogero della procura di padova, citta` dove imperversava la violenza autonoma e dove insegnava il principale imputato: antonio (toni) negri, pensatore politico e teorico del sabotaggio anticapitalista. partito dalla provincia veneta, il 7 aprile divento` un caso nazionale in cui i "cattivi maestri" di una cultura politica ribelle erano accusati di aver tirato i fili della lotta armata fino a dirigere il rapimento e l`omicidio di aldo moro nel 1978. loro, i sovversivi, nella stragrande maggioranza dei casi non negavano di essere tali. addebiti specifici a parte, la loro autodifesa passava essenzialmente attraverso un assunto: che l`inchiesta mirasse a criminalizzare una generazione politica. da questo duello intorno ai principi-chiave dello stato repubblicano - il dovere di difenderlo, il diritto di contestarlo - scaturisce una complessa vicenda politica e giudiziaria che ha attraversato la guerra fredda ed e` giunta fino ai giorni nostri, intrecciandosi con le urgenze securitarie dell`antiterrorismo globale.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi