
nel 1927 albert londres s`imbarco` per un periplo di quattro mesi nelle colonie francesi d`africa. aveva gia` scritto alcuni articoli sui "piccoli bianchi" di dakar, ma s`impegno` questa volta in un`inchiesta di grande portata sulle pratiche di coloni che si servivano del "motore a banana", cioe` servi che percorrevano per giorni la savana con carichi di manioca. ne trasse un racconto virulento e caustico, che denuncia le migliaia di morti sopraggiunte in nome dello sfruttamento delle foreste e della valorizzazione del territorio. per la violenza della sua denuncia "terra d`ebano" suscito` furiose polemiche e violente smentite.

l`agricoltura, l`industria alimentare, la distribuzione e i consumi alimentari sono le componenti di un sistema sempre piu` integrato che vive un rilievo centrale all`interno dell`economia e societa` italiana. anche se oggi gli occupati nel settore agricolo in italia sono solo il 5% della popolazione attiva, il nostro sistema agroalimentare e` uno dei principali in europa. il volume, di cui si presenta una riedizione completamente aggiornata, fornisce uno spaccato del settore agroalimentare italiano tenendo conto degli importanti contributi forniti dagli ultimi censimenti dell`agricoltura, dell`industria e dei servizi.

rimasto inedito per quasi cinquant`anni questo diario raccoglie le confessioni di drieu dall`inizio della guerra alle soglie della morte: le ultime righe sono scritte due giorni prima del suicidio. fra queste due date, la guerra, l`invasione della francia, vichy e la collaborazione, la liberazione di parigi. e` la lenta cronaca di una fine: ed e` questa consapevolezza a dare un`acerba tensione alle pagine del diario, dove l`analisi dei propri fallimenti si unisce alle riflessioni sull`inarrestabilita` della decadenza europea, sulla "fine delle patrie", sui limiti dei nazionalismi, sui rapporti tra fascismo e comunismo, che acquistano oggi una strana attualita`.

nelle vignette di ellekappa due personaggi - uno dei due ha di solito un giornale in mano - affrontano quotidianamente i temi della politica e del costume nazionale. sulle pagine di "repubblica" e prima su "l`unita`", su "cuore", su "tango", su "smemoranda", la disegnatrice satirica ha combattuto i luoghi comuni, le idee trite, gli slogan, i tic della nostra societa`.



