
Eccellente omaggio agli NRBQ con le canzoni del quartetto interpretate da musicisti del calibro di Los Lobos, Steve Earle, Mike Mills, Ron Sexsmith, Widespread Panic, Ware River Club, Yo La Tengo, Bonnie Raitt, J Mascis e molti altri.Edizione limitata con CD potenziato.

Raymond Raposa è Mr Castanets. Il musicista di San Diego è sostenuto da Sufjan Stevens, Jana Hunter, Scott Tuma, Dawn Smithson. Ma il disco è un affare di Raposa.La band è ormai al quinto album è mostra una decisa maturità, con brani costruiti a guisa di colonna sonora che sfumano uno nell'altro, strumentali eterei e ballate coinvolgenti.

Nuovo lavoro per la cantautrice.

Un disco bizzarro: quasi tutto in spagnolo, con puntate in francese ed italiano. Solo per fans incalliti.

a oltre sessant`anni di distanza dalla pubblicazione de "il disagio della civilta`" da parte di freud, la societa` occidentale ha subito profonde trasformazioni che si sono riflesse sulla vita degli individui, facendo emergere nuove forme del disagio psichico che hanno ampliato e reso piu` complesso il campo della clinica psicoanalitica. focalizzando l`attenzione sui "nuovi sintomi", psicosi, perversioni, tossicomanie, anoressie, obesita`, attacchi di panico, gli autori mettono in luce una clinica che ha sempre piu` a che fare con l`agire compulsivo, la disibinizione, l`uso dell`oggetto finalizzato al puro godimento, e si confrontano con un disagio frutto della spinta al godimento che rende piu` difficile la costituzione della singolarita`.


"l`eresiarca & c.", apparso per la prima volta nel 1910, raccoglie sedici racconti all`insegna del gioco, della parodia, della bizzarra erudizione. paradossale ma solido filo conduttore di questo viaggio all`insegna del fantastico e` la religione. punto di partenza e` la "magica" praga, dove un misterioso "passante" si rivelera` l`ebreo errante. ma si passa anche per una roma fatta di conventi dove aleggiano mistero e sacrilegio, abitati da teologi gastronomi, devoti e ghiottoni, pronti a scrivere vangeli paralleli e fondare sette eretiche, ma anche da papi che dubitano per un istante della loro infallibilita`.


Steve Ross è un chitarrista con le radici giuste. Arriva dal Maryland ed ha fatto una vita ad ascoltare Tom Petty, Allman Brothers e Black Crowes. La musica dei White River Junction è da birra fredda e barbecue: southern rock mischiato a robuste dosi di country e radici. Bella chitarra, ritmo e voce sicura. Ross ha le idee chiare e la sua band farà sicuramente strada.






