Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
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tutto comincia con un passaporto e un poliziotto andato fuori di testa: l`anonimo protagonista, un giovane solitario che ha sempre dimostrato una certa predisposizione nel ficcarsi in guai piu` grandi di lui, viene coinvolto in un delitto. perseguitato da un commissario di polizia non trova altra soluzione che "scappare fortissimo", in un`avventura dai tratti balordi, da bologna all`elba, alla spagna (tramite tre sciroccati pirati comandati dall`enigmatica aivly) fino al messico, dove viene preso per l`erede di un mercante d`armi. la sua fuga gli fara` incontrare elio, uno sbandato italiano dedito a traffici... stupefacenti. a puerto escondido un ras locale cerchera` di coinvolgerli in una guerra tra bande, ma loro non ci stanno. una continua fuga sotto il sole del messico.
Edito dalla Verve, questo è uno dei dischi di jazz più interessanti ed originali usciti ultimamente. La cantante pakistana Arooj Aftab guida un gruppo in cui suona il pianista Vijay Iyer. Il disco mischia sonorità jazz con musica etinica ed avanguardia, in un cocktail sonoro coinvolgente ed innovativo. Consigliatissimo dalla critica Usa, Night Reign è qualche cosa di diverso. Da ascoltare senza pregiudizi di sorta.
Box di 5 dischi CD che contiene le Norman Granz's Jam Session degli originali LP dalla serie # 1 a # 9.
Uno degli uomini più influenti del jazz, Norman Granz non era nemmeno un musicista. Tuttavia, questo impresario famoso ha offerto l'opportunità a molti artisti jazz di eseguire preziose performance e di elevare il profilo pubblico di molti che lo hanno conosciuto. Presentato su cinque dischi, queste Jam Session - che sono state programmate e supervisionate personalmente da Granz - sono caratterizzate dalla presenza di alcuni dei migliori musicisti jazz del 1950.
Sia che si tratti degli inventivi assoli bebop del sassofonista Charlie Parker, dello foot stomping swings del pianista Count Basie, oppure dei toni freddi e setosi del sassofonista Stan Getz, queste sessioni brillano davvero. Una jam session o "cutting" è, per sua stessa natura, competitiva, gli ascoltatori possono così sentire su queste tracce un sacco di assoli infuocati, dove ogni musicista cerca di alzare la posta.
Basterebbe il confronto tra la giovane età dell'artista (24 anni) e il prestigio dell'etichetta discografica per cui esce il suo debutto The Long Way Round, per intuire che la cantautrice e chitarrista londinese Maya Delilah è un personaggio straordinario: una sensazione confermata dall'ascolto delle 12 tracce con cui si presenta, brani che testimoniano di svariate influenze filtrate da una personalità davvero creativa. "Questo disco è una combinazione di così tante parti di me...sono influenzata da generi, persone, luoghi e esperienze diverse tanto che è sempre difficile far rientrare la mia musica in un suono o uno stato d'animo specifici" dichiara la fanciulla e infatti il disco è piuttosto vario con momenti di intimità e di incredibile profondità che possono ricordare le ballate soffici di Norah Jones e altri di leggerezza e musicalità che fanno venire in mente piuttosto la verve della fusion senza contare pezzi di bravura in cui la giovane dimostra un tocco notevole alla chitarra. Decisamente un nome da tenere d'occhio.
Record Store Day 2025.
Concerto inedito del trombettista americano registrato nel club del Bronx nel 1967 con un quintetto che comprende Sonny Red al sassofono, Cedar Walton al piano, Paul Chambers al basso e Denis Charles alla batteria. Edizione limitata Record Store Day 2025.
Nel 2013 il contrabbassista friulano Giovanni Maier e il pianista britannico pubblicarono un disco dedicato allo scrittore James Joyce che avrebbe avuto un seguito se il musicista inglese non fosse mancato nel 2020. Per dare continuità al progetto, oggi Maier collabora con il pianista britannico Alexander Hawkins, molto devoto alla poetica di Tippet. Il disco è un intenso dialogo tra i due musicisti con un fittissimo pungolarsi reciproco alternando momenti di furia e rilascio saggiamente trovati grazie a un'empatica intesa che a momenti ha dello sbalorditivo.
Edizione giapponese