
un diario di frammenti e illuminazioni, una raccolta di occasioni registrate dalla mente e trascritte dalla penna sul foglio bianco, una raccolta di impressioni fugaci che diventano ognuna un`epifania, una scoperta o riscoperta della bellezza e della bonta`. attraverso un procedere quasi onirico, simile a quello stato di parziale incoscienza che e` tipico del passaggio dalla veglia al sonno, handke trascrive, quasi medianicamente, i segni del risorgere del bello in una serie di aforismi brucianti e luminosi, che alleggeriscono il mondo del suo "peso" e lo riconducono a una levita` che si direbbe originaria.

se e` vero che sironi aderi` pienamente al fascismo condividendone alcuni principi, e` altrettanto vero che niente nella sua arte e nella sua personalita` si puo` definire conforme alla cultura del ventennio. la sua vita sofferta, contradditoria e tutto sommato indipendente e` esattamente il contrario di quella del moraviano "conformista". anticonformista sironi fu fino alla dolente e solitaria vecchiaia, nel dopoguerra, quando si strinse contro di lui una sorta di congiura del silenzio; ma gia` durante il regime la sua carriera fu compromessa dall`ingenuita` politica con cui cerco` di conciliare le proprie tendenze anarchiche e antiborghesi con gli ideali fascisti ufficiali.


una storia della filosofia antica che, senza venir meno all`esigenza di informare correttamente il lettore sui dati storici (filosofi, opere, scuole, correnti), si concentra in primo luogo sull`aspetto filosofico della materia, sui grandi temi concettuali che ne hanno segnato il cammino, dai presocratici al neoplatonismo. ne emerge cosi` un libro ricco di stimoli che, pur evitando avventurosi e inefficaci confronti fra pensatori troppo distanti, fa risaltare costantemente gli aspetti filosofici della storia narrata e i nessi che intercorrono fra le varie dottrine.