

come la voce racconta il mondo circostante: questo e` il tema del libro. voce come richiamo che attraversa lo spazio e accompagna la caccia dei pigmei, che porta dal "qui", il centro del villaggio, luogo di riconoscimento di una comunita`, al "la`", spazio ignoto, lontano, dove si muovono le prede. voce del vento, come nella cultura mongola, che trasfigura l`orografia dei luoghi in un paesaggio simbolico scosso dalla metamorfosi della materia, dove l`acqua puo` trasformarsi in pietra e il canto in diplofonia. voce di morte e di godimento, quella delle sirene, che allevia e smarrisce, seduce e uccide il viaggiatore. suono che accarezza, quello dell`auleta, o voce che scortica, come nel mito di marsia. la voce e lo spazio: voci disperse nel mondo e voci racchiuse, che proteggono luoghi e corpi, come accade nella cultura eschimese, dove abbraccio e polifonia narrano la nascita del tempo. il rapporto che stringe la voce allo spazio si esprime in una serie di immagini che raccontano il modo in cui ogni cultura, attraverso il suono, s`appropria del mondo. ogni forma di vita elabora la propria visione della materia vocale, della sostanza fonetica con cui narra la propria storia, creando tecniche di emissione del suono dove si annida un`interpretazione simbolica della natura. gli oggetti si trasformano in suono, la loro presenza si espande nello spazio. nel testo codici qr-code per visualizzare sul cellulare contenuti inediti.


"genio del pianoforte", "miracolo della natura", "ciclone argentino", o ancora "leonessa della tastiera": non mancano certo le definizioni per evocare la personalita` di martha argerich. nata nel 1941, la leggendaria pianista argentina, applaudita sulle scene internazionali da vari decenni, affascina per la potenza delle sue esecuzioni e per il mistero della sua personalita`. il suo temperamento indomabile, il carattere libero e indipendente ne fanno un personaggio davvero atipico nel mondo della musica classica. in una narrazione costellata di aneddoti inediti e di sorprendenti rivelazioni, olivier bellamy dipana le fila di una vita ricca di eventi e di sviluppi imprevedibili: dall`infanzia in argentina, quand`era bambina prodigio a buenos aires, passando per gli studi di perfezionamento dapprima a vienna con friedrich gulda e quindi ad arezzo e moncalieri con arturo benedetti michelangeli, per arrivare all`esplosivo debutto ad amburgo, ai trionfi del premio busoni di bolzano e del concorso "chopin" di varsavia, fino agli anni piu` recenti, caratterizzati anche da momenti di crisi, da rinunce ai concerti e ancora da trionfali ritorni... di citta` in citta` (buenos aires, vienna, bolzano, amburgo, new york, ginevra, bruxelles, londra, rio de janeiro, mosca...), attraverso i suoi colleghi musicisti, gli amori, le amicizie, il libro delinea il ritratto intimo di un`artista dalla profonda umanita`.

il tramonto degli anni settanta, la musica e la politica, la repressione e la lotta armata, le controculture e le , il femminismo e le lotte per l`aborto, il punk e le avvisaglie del , sotto un cielo pieno di stelle. e di astronavi. 1978. aldo moro e` rapito e ucciso. sulle citta` piomba lo stato d`emergenza. sfonda ogni argine. tre papi in vaticano. le ultime grandi riforme sociali. mentre accade tutto questo, di notte e di giorno sempre piu` italiani vedono dischi volanti. e un fenomeno di massa, la . duemila avvistamenti nei cieli del belpaese, decine di con viaggiatori intergalattici. alieni e velivoli spaziali imperversano nella cultura pop. milena cravero, giovane antropologa, studia gli appassionati di ufo in una torino cupa e militarizzata. martin zanka, scrittore di successo, ha raccontato storie di antichi cosmonauti, ma e` stanco del proprio personaggio, ed e` stanco di roma. suo figlio vincenzo, ex eroinomane, vive a thanur, una comune in lunigiana, alle pendici di un monte misterioso. il quarzerone, con le sue tre cime. luogo di miti e leggende, fenomeni inspiegabili, casi di cronaca mai risolti. l`ultimo, quello di jacopo e margherita, due scout svaniti nei boschi e mai ritrovati. intorno alla loro scomparsa, un vortice di storie e personaggi. un romanzo vasto, corale, psichedelico. a oltre vent`anni dal tumultuoso esordio, una nuova grande prova di wu ming.

. la digitalizzazione sta da tempo interessando anche la sfera politica e gli sconvolgimenti che produce nel processo democratico e nelle nostre vite sono massicci, epocali. storditi dalla frenesia della comunicazione a ciclo continuo, ci ritroviamo impotenti di fronte a un sistema che trasforma l`essere umano in una miniera di dati da estrarre. il nostro modo di pensare e intervenire nel mondo, il nostro rapporto con la verita` stanno inesorabilmente cambiando. siamo apparentemente liberi, ma incapaci di discutere. immersi nell`infocrazia, nella quale liberta` e sorveglianza coincidono, assistiamo al tramonto dell`epoca della verita`. con la forza che l`ha reso celebre, il filosofo tedesco che sta riscrivendo la mappa concettuale del nostro tempo traccia un ritratto argomentato ma implacabile dell`e`ra in cui viviamo. perche` capire davvero cio` che sta accadendo e` l`unico modo di resistere.

1997
m10