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The_Bealtes__1962-1966_Rosso_-Beatles
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BeatlesFormato: CD26.50 € Aggiungi al carrelloRimuovi dalla wishlist

2 CD. Nuova edizione della celebre antologia, sempre su doppio CD e con 38 canzoni, che percorrono la prima parte della carriera dei Beatles in ordine cronologico, con 12 brani in più, rispetto alla prima versione, con un missaggio nuovo. Dal primo singolo, Love Me Do, a brani senza tempo come Ticket To Ride, Yesterday, Help ! We Can Work it Out, Day Tripper, Nowhere Man, Michelle, A Hard Day's Night, Twist and Shout, She Loves You, Eleanor Rigby, Yellow Submarine, Here There and Everywhere, Roll Over Beethoven etc.

ci sono i carnefici e ci sono le vittime, i carcerieri e le carcerate. c`e` la cella d`isolamento con i suoi tentati suicidi, le regole ferree della convivenza tra le detenute e la stretta sorveglianza delle guardie; tanto stretta da arrivare spesso fino al sopruso e alla violenza. e poi, naturalmente, c`e` il fuori, la citta` con le sue strade, i suoi pub e i suoi appartamenti, le persone libere, la vita che dovrebbe essere normale. louise forrest appartiene a questa vita, alla citta`: ma per il suo lavoro di psichiatra appartiene anche un po` al carcere in cui lavora da qualche mese. l`incontro con helen, la piu` fragile delle detenute, con un passato misterioso e terrificante fatto di indicibili violenze prima subite e poi perpetrate, che emergono lentamente dalla memoria, cambia la vita della psichiatra: per louise diventa sempre piu` complicato nascondersi, sempre piu` difficile anche solo affidarsi alla protezione del capitano bradshaw che si e` innamorato di lei. quando la vicenda delle due donne comincia a incrociarsi, a coinvolgere l`ex marito e il figlio della psichiatra e la storia famigliare della detenuta, quando uno spiraglio di affetto e di solidarieta` sembra aprirsi tra le mura del penitenziario, tutto improvvisamente precipita. non c`e` piu` nulla del passato che si possa tacere: nessuna crudelta`, nessuna sofferenza, nessuna orribile bugia.

la seduzione delle droghe rappresenta un momento preciso nella cultura europea degli anni `30, che ricorda le esperienze decadenti innescate da de quincey, gutier e baudelaire. se tra i nuovi consumatori di oppio e di haschisch non sorprende la presenza di benn, hesse, o cocteau, meno prevedibile e` quella di walter benjamin. tra il 1928 e il 1933 lo scrittore berlinese da` vita a una ricerca tutt`altro che occasionale sulle modificazioni sensoriali provocate dagli stupefacenti. in compagnia di amici, tra ibiza e marsiglia, benjamin avvia una serie di esperimenti pianificati e documentati. questi materiali avrebbero dovuto confluire in un libro sull`haschisch che poi non fu mai varato, e furono ricomposti da jean selz, di cui qui e` riportata una testimonianza.

il natale puo` essere festeggiato in tanti modi, ma benedikt ne ha uno tutto suo: ogni anno la prima domenica d`avvento si mette in cammino per portare in salvo le pecore smarrite tra i monti, sfuggite ai raduni autunnali delle greggi. nessuno osa sfidare il buio e il gelo dell`inverno islandese per accompagnarlo nella rischiosa missione, o meglio nessun uomo, perche` benedikt puo` sempre contare sull`aiuto dei suoi due amici piu` fedeli: il cane leo e il montone roccia. comincia cosi` il viaggio dell`inseparabile terzetto, la , come li chiamano in paese, attraverso l`immenso deserto bianco, contro la furia della tormenta che morde le membra e inghiotte i contorni del mondo, cancellando ogni certezza e ogni confine tra la terra e il cielo. e qui che benedikt si sente al suo posto, tra i monti dove col tempo ha sepolto i suoi sogni insieme alla paura della morte e della vita, nella solitudine che e` in realta` , con il compito cui non puo` sottrarsi e che porta avanti fiducioso, costi quel costi, in un continuo confronto con gli elementi e con se stesso, per riconquistare un senso alla dimensione umana. nella sua semplicita` evocativa, il pastore d`islanda e` il racconto di un`avventura che diventa parabola universale, un gioiello poetico che si interroga sui valori essenziali dell`uomo, un inno alla comunione tra tutti gli esseri viventi. esce per la prima volta in italia un classico della letteratura nordica che ha fatto il giro del mondo e sembra aver ispirato hemingway per "il vecchio e il mare", considerato in islanda il vero canto di natale.

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