Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

la grande guerra, la cesura che da` veramente inizio al secolo ventesimo, e` stata studiata sotto svariati aspetti e la storiografia relativa, negli ultimi anni, si e` molto arricchita. nella sua sintesi l`autore raccoglie il frutto di questa rigogliosa stagione di studi. il volume si apre con una riflessione sulla concezione della guerra, per poi esporre l`andamento degli eventi bellici sui diversi fronti, il comportamento dei militari, dei politici e dei cittadini, lo sviluppo delle tecnologie e delle tattiche, l`esperienza individuale della trincea e del combattimento, gli effetti di lungo periodo del conflitto sulla societa`, sull`economia e sulla politica europea.

questo volume presenta una panoramica di una stagione del teatro italiano per molti versi sottovalutata, ovvero ridotta ai suoi massimi protagonisti: il mezzo secolo che va da d`annunzio alla fine del fascismo. bottoni dedica al teatro un`attenzione centrata piu` sui testi che sulla macchina spettacolare: copioni, trame dunque, ma anche vicende e prese di posizione di autori, attori, critici che contribuiscono a definire un capitolo di storia del teatro fervido e avventuroso.

i quaderni di lanzarote sono una specie di diario che saramago inizio` a scrivere quando si trasferi` nell`isola delle canarie nel 1993, in seguito alla censura posta dal governo portoghese al suo vangelo secondo gesu` cristo. come dice lo stesso saramago, tutto inizio` cosi`: "a gennaio la casa non era ancora finita e i miei cognati javier e maria, con la partecipazione simbolica di luis e juan jose`, mi portarono da arrecife un quaderno di carta riciclata. pensavano che avrei dovuto scriverci le mie giornate a lanzarote; un`idea che del resto gia` mi ronzava in testa". poiche` molti pensano che scrivere un diario (e pubblicarlo) sia "un esercizio di freddo narcisismo", saramago rassicura tutti dicendo che "il narciso che oggi si contempla nell`acqua l`indomani distrugge con la propria mano l`immagine che contempla". questo volume raccoglie una scelta di testi provenienti dalle oltre mille pagine dei cinque quaderni che a tutt`oggi sono stati pubblicati in portogallo.

la raccolta comprende tutta l`opera in versi dello scrittore portoghese vincitore del premio nobel. due sono i libri di poesie della sua ampia produzione: "le poesie possibili" e "probabilmente allegria". jose` saramago e` un poeta aspro e epigrammatico, quasi rabbioso e sicuramente disincantato. eppure, qua` e la` l`irrompere dei temi umani dell`amore ammorbidisce la durezza degli endecasillabi. come le rose che spesso ritornano e legano la sua poesia alla tradizione greca e a quella oraziana, che saramago dice di aver scoperto in anni giovanili nell`opera di un poeta di nome ricardo reis.

le angosce, le speranze, le paure di un popolo oppresso da una dittatura orwelliana: a raccontarcele jose` saramago, nei trenta poemi in prosa che compongono questo libro, breve ma compiuto. la storia recente del portogallo affiora da un testo pieno di lirismo e dolore.

pubblicato nel 1841, e` il frutto mirabile di un accoppiamento tra entusiasmo e ironia: entusiastica la dedizione giovanile con cui l`autore si vota alla filosofia, ironico il distacco esasperante che pone tra la materia e se`, e tra se` e il lettore. da un lato la nobile aspirazione dell`uomo all`infinito, dall`altro l`inevitabilita` della sua sconfitta. le due figure che dominano l`opera sono socrate e cristo: il primo raffigura la finitezza, la pura domanda, l`umana ricerca della verita`; il secondo e` l`unica autentica risposta alla domanda socratica, l`unica esperienza singolare in cui l`eterno si e` incarnato nella storia. da qui kierkegaard ricava quella che sara` la sua via per fuggire l`angoscia, per trasformare un problema in una soluzione: mutare il passato in futuro, morire nel peccato per rinascere nella redenzione.

la guerra civile o guerra di secessione che si combatte` fra il nord e il sud degli stati uniti dal 1861 al 1865 fu un conflitto che lascio` sul terreno oltre seicentomila morti e che ebbe conseguenze enormi sulla societa` e sull`economia del paese, a partire dall`emancipazione degli schiavi neri. reid mitchell ripercorre la storia della guerra di secessione, esponendone in primo luogo l`andamento dal punto di vista militare, e poi collocandola all`interno della politica dell`unione e dei confederati. una particolare attenzione e` data agli aspetti sociali della guerra e alle differenti conseguenze che essa ebbe su uomini e donne, sulla popolazione bianca e su quella nera.

l`autore ci propone un profilo sull`eredita` del pensiero galileiano, quale fu sviluppato dai suoi seguaci e recepito nella toscana della seconda meta` del seicento. questo libro e` allo stesso tempo il ritratto di un mito (quello di galileo) e la storia del declino di una generazione di scienziati in una societa` impreparata ad accettare una rivoluzione concettuale di quella portata.

il libro inizia presentando i dati essenziali sulla distribuzione della popolazione mondiale e le principali tesi, neomalthusiane e antimalthusiane, che oggi si contendono il campo. seguono analisi specifiche dedicate ad altre variabili, quali istruzione, occupazione, risorse alimentari, salute, urbanizzazione, migrazioni internazionali, ambiente. senza sottovalutare le difficolta` che nascono da un incremento demografico troppo rapido, secondo l`autore non e` corretto fare della popolazione l`unico capro espiatorio del sottosviluppo: l`organizzazione del lavoro, i modi di consumo, la natura degli scambi internazionali sono altrettanto importanti. si impone invece una nuova nozione di sviluppo, non solo economico, ma anche sociale, umano e sostenibile.

l`opera dell`economista inglese david ricardo non smette di essere oggetto di riflessione e riformulazione fra gli economisti contemporanei. a partire da un`analisi dei problemi economici del suo tempo (l`inflazione, la poverta`, gli effetti del protezionismo sulla crescita economica), ricardo giunse ad affrontare relazioni economiche piu` generali come quelle determinate dalla distribuzione del reddito fra le tre grandi classi sociali (proprietari terrieri, capitalisti, lavoratori). sullo sfondo delle intuizioni ricardiane questo profilo ricostruisce il pensiero di ricardo cosi` come si trova espresso nei "principi dell`economia politica e dell`imposta", individuando i motivi che lo accomunano ad altri pensatori del tempo e le influenze delle sue idee.

il volume offre gli strumenti critici essenziali per comprendere l`opera di locke alla luce delle diverse prospettive storiografiche.

comprendere l`attualita` attraverso le esperienze della follia, della medicina e della sessualita`; ridisegnare la storia del presente mettendo in discussione i concetti tradizionali del potere, della soggettivita` e delle norme sociali: e` questa l`avventura intellettuale di michel foucault, di cui stefano catucci ricostruisce l`originale percorso filosofico dagli esordi fino alle ultime ricerche, testimoniate non solo dai libri ma anche dalle interviste, dalle conferenze e soprattutto dai testi dei suoi corsi. ne emerge il ritratto di un autore enciclopedico e geniale, al quale si deve la piu` efficace sintesi intellettuale del nostro tempo, l`immagine del presente piu` forte che la contemporaneita` abbia saputo produrre.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi