
Un disco acustico in cui il canadese propone una serie di cover, di brani non suoi. Infatti Neil interpreta composizioni di Phil Ochs, Bob Dylan, Bert Jansch, Gordon Lightfoot, Willie Nelson, Tim Hardin, Ivory Joe Hunter, Bruce Springsteen, Don Everly. Versioni acustiche, spogliate da ogni orpello, registrate con le tecniche anteguerra, che danno all'operazione un sapore unico. La voce è chiara, gli strumenti un pò offuscati, come se ascoltassimo un disco di Robert Johnson. Ma l'operazione ha, almeno su di noi, un fascino straordinario.

2 CD. Il disco che non ti aspetti (ma Young non è nuovo a sorprese, vedi il recente A Letter Home). Storytone è un album che raccoglie una serie di composizioni nuove dove il canadese si esibisce accompagnato da una orchestra di 90 elementi, oppure completamente da solo. Un esperimento diverso, in cui Neil non usa la chitarra, dove è circondato da fiati e voci, eppure il disco è affascinante. Young canta bene ed alcune canzoni sono splendide ( ci ricordano il periodo di After The Goldrush). Copia non sigillata.

The Official Bootleg Series di Neil Young presenta su CD lo show che il canadese tenne il 1° febbraio 1971 al Dorothy Chandler Pavilion di Los Angeles, ultima data del suo tour americano di quell'anno. Si tratta di una performance acustica, rimasterizzata usando i nastri analogici originali con pezzi dei Buffalo Springfield (On The Way Home, I Am A Child), canzoni riprese da After The Gold Rush (Don't Let It Bring You Down e Tell Me Why) e nuove canzoni che sarebbero apparse su Harvest (Heart Of Gold, Old Man, A Man Needs A Maid); oppure Love In Mind, poi inserita nel live Time Fades Away, e Dance Dance Dance inclusa quello stesso anno dai Crazy Horse nel loro album di debutto.