



se si dovesse dire in cosa e in quali luoghi si cristallizzo` l`ideale della piu` oziosa, spregiudicata, esigente civilta` europea fra seicento e settecento, si potrebbe rispondere: in alcuni salotti di parigi, dove si celebravano i riti, insieme esoterici e trasparenti, della conversazione. via via allontanata, per volonta` del sovrano, dall`uso della forza come dal potere politico piu` incisivo, l`aristocrazia spese le sue ultime, dispettose energie nell`elaborare un modo di vivere che pretendeva di raggiungere un traguardo di perfezione a partire dal quale tutto il passato apparisse grezzo e goffo. con l`ausilio di alcuni geni della socievolezza si creo` cosi` una corrente impetuosa che attraverso` due secoli e investi` vastissimi territori.


Concerto n. 4 in sol di Beethoven. Interprete piano: Artur Rubinstein; direzione: Daniel Barenboim (London Philharmonic Orchestra). RCA Red Seal (ARL1-1419), USA print 1976.

Cinque concerti di Beethoven suonati da Glenn Gould; direzione: Vladimir Golschmann (n. 1); Leonard Bernstein (n. 2-4); Leopold Stokowski (n.5). Columbia Masterworks di Sony rimasterizzato 2020. 5xLP in cofanetto. i concerti 1, 3, 4 e 5 sono registrati in stereo, il n. 2 mono.