
Nuovo lavoro solista per il giovane leader dei Nickel Creek, 2006.

1998

CD/DVD. Band che arriva dalla zona urbana di Denver, Colorado, ma con influenze musicali legate al suono delle radici. Infatti questi Lumineers stanno nello stesso circuito che ha dato fama a Mumford & Sons ed Avett Brothers. Tra rock e radici, ma con un suono innovativo, molta freschezza e tante idee.Il disco, uscito più o meno un anno fa, è diventato popolare grazie al singolo Ho Hey, molto trasmesso nei circuiti radiofonici. File under: The Decemberists. Versione deluxe con 5 bonus tracks e un DVD con un documentario e dei video.

Nuovo album per Levi Parham, registrato negli studi di Muscle Sholas, con una band di musicisti originri di Tulsa, Oklahoma, ma anche del south. Infatti partecipano al disco musicisti quali Paul Benjaman, Lauren Barth, John Fullbright, Jesse Aycock, Dylan Golden Aycock, Aaron Boehler, Dustin Pittsley, Michael Staub, e Lauren Farrah. Il disco mischia soulful guitar riffs con grooves sudisti, chi si ispirano alle musiche di Derek And The Dominos, The Band, The Rolling Stones, The Allman Bros.

M. Ward reimmagina il classico di Billie Holiday Lady in Satin. Una rilettura personale, originale e volutamente affettuosa. Un disco che lo ha abbagliato quando aveva venti anni e che ha voluto rileggere a tutti i costi alla sua maniera.

Chrysalis Usa, 1988, copia originale sigillata.

Ormai giunti al decimo disco, i Mother Hips, nota band di San Francisco, guidata da Tim Bluhm, mischia arte e mestiere, passando dal sound dei Byrds via via ai Buffalo Srpingfield, alla psichedelia pura, per chiudere con armonie vocali stile Beach Boys. Con la produzione di Jono Manson, con cui hanno lavorato a stretto contatto, i Motrher Hips portano a termine un disco ben costruito, solido e decisamente gradevole.

Una delle più note traduttrici di narrativa angloamericana contemporanea ci invita a esplorare il meraviglioso laboratorio della traduzione, in cui le regole incontrano la creatività e la grammatica si mescola con l’esperienza. La sfida è sempre la stessa: rendere accessibili i capolavori di altre letterature, e farli amare.