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cosa spinge un uomo a commettere atti valorosi se non il desiderio di rendersi meritevole di lodi? che ne sarebbe delle donne oneste se non ci fossero quelle di facili costumi, pronte a soddisfare i piu` bassi bisogni dell`uomo? insomma, quale vantaggio verrebbe alla nazione se non esistessero il lusso, la volonta` di prevalere, di accumulare e di possedere? mandeville risponde senza ipocrisia ne` moralismo: coloro che rimpiangono l`eta` dell`oro, oltre all`onesta`, dovrebbero accettare anche le ghiande. cosi` "la favola delle api", paradossale analisi della societa` degli uomini attraverso le vicende di un alveare, diventera` un`opera di riferimento per i filosofi e gli economisti dei secoli successivi, da smith a ricardo, da marx a nietzsche, e si rivela ancora oggi apologo di sorprendente efficacia. introduzione di carlo sini.

la ricostruzione della nascita e del crollo del sistema schiavistico nelle americhe come elemento determinante della supremazia di tutto il capitalismo occidentale. per piu` di tre secoli, la schiavitu` nel mondo atlantico fu il principale motore che alimento` l`espansione del capitalismo, dando vita a un micidiale sistema economico, politico e sociale da cui tutto il mondo occidentale traeva vantaggio. in quel periodo, il nuovo mondo divenne il crogiolo di una serie di tragici esperimenti: con la colonizzazione, le miniere d`argento, il sistema agricolo delle piantagioni, la schiavitu` razziale. il prodotto del lavoro schiavistico genero` imperi, favori` nuove culture di consumo, finanziando la svolta verso un assetto industriale dell`economia mondiale. gli afflati rivoluzionari di fine ottocento incrinarono questa , dando il via ai grandi movimenti di emancipazione di haiti nel 1804, delle colonie britanniche nel 1833-38, degli stati uniti negli anni sessanta dell`ottocento e di quelli brasiliani e cubani vent`anni dopo. ma soprattutto, secondo l`originale prospettiva dell`autore, dal movimento antischiavista trassero forza molti degli ideali politici e sociali di eguaglianza e liberta` del mondo contemporaneo.

primo romanzo di una mai realizzata trilogia del melagrano, "il fuoco" fu pubblicato con grande successo nel 1900. il mito del superuomo vi trova finalmente la sua piu` compiuta espressione: stelio effrena, il superuomo-artista, cosciente dei suoi diritti di individuo eccezionale, si vede riconosciuto come tale anche dagli uomini comuni, a lui subordinati per procurargli piacere e permettergli di creare un`opera d`arte superiore. a questo tema dell`ardore creativo e della potenza distruttrice si intrecciano poi i motivi voluttuosi e malinconici di venezia e della foscarina, personaggio che adombra la duse, in un contrasto che accentua il fascino di un`opera che henry james acutamente defini` .

la vicenda narrata in "ferito a morte" si svolge nell`arco di circa undici anni, dall`estate del 1943, quando, durante un bombardamento, il protagonista massimo de luca incontra carla boursier, fino al giorno della sua partenza per roma, all`inizio dell`estate del 1954. tra questi due momenti il racconto procede per frammenti e flash, ognuno presente e ricordato, ognuno riferito a un anno diverso, anche se tutti sembrano racchiusi, come per incanto, nello spazio di un solo mattino: la pesca subacquea, la noia al circolo nautico, il pranzo a casa de luca... negli ultimi tre capitoli vi e` poi come una sintesi di tutti i successivi viaggi di massimo a napoli, disincantati ritorni nella citta` che ; nella citta` che si identifica con l`irraggiungibile carla, con il mare, con i miti della giovinezza. se, come ha scritto e.m. forster, , quella prova "ferito a morte" l`ha brillantemente superata: libro definito dal suo stesso autore , cult per molti critici e scrittori, e` stato ed e` anche un libro popolare, amato e letto, con grande adesione sentimentale, da lettori che poco sapevano di questioni letterarie, ma vi ritrovavano la loro stessa nostalgia per un paradiso perduto e per una . un libro, insomma, di iniziazione, di rivelazione e di scoperta dal valore universale.

Svezia 1957. 96 minuti. Con Bengt Ekerot, Max von Sydow, Gunnar Bjornstrand, Bibi Andersson.

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