


"il libro si puo` leggere - secondo p. di stefano ("corriere della sera") come un appassionato romanzo della cultura italiana del secondo novecento, ricco di tic e di bizzarrie, di notizie e di storie. una miscela ben sintetizzata sin dall`ossimoro del titolo." maria corti, scrittrice e storica della lingua, definita da giorgio petrocchi il "perry mason della letteratura", si racconta e racconta a cristina nesi i suoi amici poeti e scrittori tra "classici" e avanguardia (montale, gadda, bilenchi, manganelli, porta...), le battaglie culturali degli anni sessanta e settanta, la creazione del fondo manoscritti di autori moderni e contemporanei a pavia, gli incontri nei caffe` o nelle case editrici milanesi e l`impegno nella scrittura.

il libro, scritto dal capo redattore del giornale oslobodenje (liberazione), testimonia i giorni dell`orrore e lo stato d`assedio a sarajevo e racconta la cronaca della `pulizia etnica` e della sua logica da bestie tecnologiche.


ekeland introduce il lettore alla complessa teoria del caso collegando la dimostrazione delle sue tesi ad alcuni episodi di un grande capolavoro: "le saghe dei re di norvegia" dell`islandese sturlassonn, vissuto tra il xii e il xiii secolo. ogni capitolo del libro e` preceduto da un episodio della saga che serve come punto di partenza per la scoperta di un aspetto della teoria matematica del caso. vengono in tal modo percorsi vasti spazi scientifici: dal classico calcolo delle probabilita` al moderno caos, dai sistemi dinamici alla teoria dell`informazione, dalla logica alla statistica.



il settentrione francese durante l`ultima guerra: in una landa di canali e bacini minerari, lacerata da un sordo conflitto di classe, l`occupazione nazista diventa occasione per scelte radicali e sanguinose vendette.


l`autore, dopo una serie di esperienze che sembrano costituire il tipico corredo dello scrittore americano "on the road" alla jack london, esordiva su "black mask", la rivista su cui doveva nascere l`hard-boiled di dashiell hammett e di raymond chandler. dopo essere tornato a esercitare altri lavori saltuari, nel 1933 mccoy si trasferiva a hollywood, diventando ben presto uno dei piu` apprezzati sceneggiatori cinematografici. il taglio filmico delle sue storie spiega come siano state spesso portate sullo schermo. anche questo "kiss tomorrow goodbye", uscito nel 1948, ha visto una trasposizione cinematografica di gordon douglas.


Edizione rimasterizzata 2011, con due tracce aggiunte. Digipack edition

grazie al metodo "free soul" del dottor sanders, chiunque sara` in grado di innalzare il proprio umore in pochi secondi senza ricorrere all`uso di alcolici, nicotina, droghe o cibo. si tratta di un meccanismo di sollievo fisiologico diretto che possiamo attivare da soli, senza pronunciare frasi fatte auto-sedanti ("cercate di calmarvi, c`e` sempre un aspetto positivo in ogni cosa, cercate di sviluppare pensieri positivi"...). e un metodo preciso, biologico, pratico, rapido, che non richiede di stare seduti per ore e ore a meditare, di utilizzare sostanze chimiche che danno assuefazione o di cambiare la propria fede religiosa. nel nostro cervello, celato al di sopra dell`area principale del sistema limbico, si trova il setto pellucido che e` la porta d`accesso per stimolare il cosiddetto "centro della gioia". anche se si tratta principalmente di una sacca piena di liquido, il nucleo settale posto di fronte a quest`area particolare ha connessioni dirette con l`ipotalamo, il centro di controllo del cervello limbico. quando l`area settale viene stimolata, produce un`intensa sensazione di energia che puo` essere descritta come un sorriso interiore. la sua attivazione elimina anche i cicli ripetitivi d`ansia, sofferenza, rabbia e paura che possono essere generati dal cervello limbico.

dopo l`ultima guerra alcuni ragazzi inglesi, fra cui l`autore di questo libro, chini sulle carte geografiche, cercavano il luogo giusto per sfuggire alla prossima distruzione nucleare. scelsero la patagonia. e proprio in patagonia si sarebbe spinto bruce chatwin, non gia` per salvarsi da una catastrofe, ma sulle tracce di un mostro preistorico e di un parente navigatore.


creato originariamente dal gran maestro imi sde-or (lichtenfeld) per le israel defense forces (idf) e altri servizi di sicurezza israeliani, il krav maga e` stato completamente adattato per soddisfare le esigenze di praticanti civili, in modo che qualunque cittadino comune, giovane o anziano, uomo o donna, possa utilizzarlo con successo in una situazione di pericolo reale. le sue tecniche pratiche e facili da imparare grazie a moderni e sofisticati metodi di addestramento, combinate con tattiche difensive basate sulla logicita`, formano un sistema di autodifesa caratterizzato dalla semplicita`; ed e` proprio questo il vero segreto dell`efficacia del krav maga. l`estrema instabilita` della realta` politica e sociale israeliana ha fornito al krav maga ampie opportunita` per essere testato in situazioni reali molto piu` violente dei normali scontri di strada, permettendo cosi` di migliorarne e raffinarne sempre di piu` il sistema. questo volume si concentra sui vari aspetti della difesa contro un aggressore armato di coltelli, oggetti non taglienti o armi da fuoco. tra gli altri argomenti trattati ci sono: l`impiego degli oggetti d`uso comune come armi di difesa; le tecniche di difesa contro due aggressori armati e le tecniche di neutralizzazione di minacce con pistola o bomba a mano nei confronti di una terza persona tenuta in ostaggio.

pubblicato nel 1925 come raccolta degli articoli polemici di jeanneret sull`arredamento e le arti applicate apparsi su "l`esprit nouveau", "l`arte decorativa" non e` solo il tentativo di applicare alla sfera dell`arredamento il nuovo criterio modernista della produzione in serie e quindi uno dei primi libri in assoluto sul design, parola non ancora in uso negli anni venti del secolo scorso. "l`arte decorativa" e` soprattutto uno snello trattato estetico sugli oggetti che ci circondano quotidianamente e ci aiutano a vivere, distinguendo fra quelli futilmente decorativi e gli utensili o attrezzature, cioe` utili a soddisfare i nostri bisogni in maniera corretta. pertanto, le corbusier, forzando anche le convenzioni tipografiche del tempo, giustappone immagini di arredi e manufatti di ogni epoca, anticipando cosi` di decenni le atmosfere pop o postmoderne. non solo: scrivendo questo libro tratta insieme la piccola e la grande scala senza soluzione di continuita` cosi` come nel padiglione dell`"esprit nouveau" presentato all`expo del 1925. un`esaltazione dell`industria tanto inattuale quanto indispensabile e un`autorevole obiezione ai venti di sfiducia millenarista che scuotono il nostro tempo.

"le `vite brevi `sono un prodotto tipico del barocco, che collocava l`arguzia al sommo tra le facolta` dell`ingegno, e la ricercava perfino negli aspetti della natura, sicche` i casi arguti, spettacolari erano, secondo la frase di baltasar gracian a proposito degli emblemi e degli apologhi, come le pietre preziose nell`oro del discorso elegante. l`uomo-gazza, john aubrey, colpiva col becco quelle cose luccicanti che erano gli aneddoti curiosi nella vita di un uomo, come gli autori dell`anthologia palatina e marziale." (mario praz)






questa guida si divide in due parti: la prima si occupa dei principi su cui si basa l`allenamento e spiega in che modo un`ampia gamma di movimenti corporei concorra all`assunzione e al mantenimento di una corretta postura; la seconda parte descrive gli esercizi specifici e fornisce informazioni sul modo di registrare i progressi compiuti, sul ruolo dell`addestramento alla flessibilita` nello sport e nella terapia e sulla sua utilizzazione per una riabilitazione dai traumi priva di rischi.










. quante volte parliamo dei medici come di eroi, martiri, vittime... in verita`, fuor di retorica, uomini e donne esposti al male. appassionati e fragili, fallibili, mortali. paolo milone ha lavorato per quarant`anni in psichiatria d`urgenza, e ci racconta esattamente questo. nudo e pungente, senza farsi sconti. con una musica tutta sua ci catapulta dentro il reparto 77, dove il mistero della malattia mentale convive con la quotidianita` umanissima di chi, a fine turno, deve togliersi il camice e ricordarsi di comprare il latte. tra queste pagine cosi` irregolari, a volte persino ridendo, scopriamo lo sgomento e l`impotenza, la curiosita`, la passione, l`esasperazione, l`inesausta catena di domande che colleziona chiunque abbia scelto di . . ci sono libri che si scrivono per una vita intera. ogni giorno, ogni sera, quando quello che viviamo straripa. sono spesso libri molto speciali, in cui la scrittura diventa la forma del mondo. e questo il caso dell`, che corre con un ritmo tutto suo, lirico e mobile, a scardinare tante nostre certezze. con il dono rarissimo del ritratto fulminante, paolo milone mette in scena il corpo a corpo della psichiatria d`urgenza, affrontando i nodi piu` difficili senza mai perdere il dubbio e la meraviglia. cosi` ci ritroviamo a seguirlo tra i corridoi dell`ospedale, studiando le urla e i silenzi, e poi dentro le case, dentro le vite degli altri, nell`avventura dei tso tra i vicoli di genova. non c`e` nulla di teorico o di astratto, in queste pagine. c`e` la vita del reparto, la sete di umanita`, l`intimita` di afferrarsi e di sfuggirsi, la furia dei malati, la


edizione arricchita dalle ricerche testuali di godel e di engler e corredata del puntuale "commento" di tullio de mauro, diventato ormai parte integrante del testo anche nell`edizione francese e nelle versioni in altra lingua. ferdinand de saussure (ginevra, 1857-1913) non completo` mai il "cours" al quale aveva atteso a partire dai suoi vent`anni. nella forma attuale esso e` la ricostruzione dei corsi ginevrini tenuti fra il 1906 e il 1911.


primo, folgorante scampolo dei famigerati inediti rubati nel 1944 dall`abitazione di ce`line, e rocambolescamente ricomparsi piu` di settant`anni dopo la sua morte, "guerra" narra episodi contemporanei alla prima parte del "viaggio al termine della notte". nel racconto, scandito in sei sequenze, seguiremo il giovanissimo ferdinand, alter ego dell`autore, ferito a un braccio e con una grave lesione all`orecchio dovuta a un`esplosione, mentre cerca come un sonnambulo di guadagnare le retrovie attraverso campi di battaglia disseminati di cadaveri martoriati dalle bombe, in una notte visitata da presenze ostili, fantasmi quanto mai reali. lo ritroveremo poi in un ospedale, in mezzo a infermi d`ogni risma, circondato da infermiere vampiresche nella foia scatenata dal clima bellico. qui fa amicizia con un altro parigino, malavitoso intraprendente e cinico al punto di far venire la moglie al fronte perche` batta il marciapiede per lui. spunto per nuovi episodi grotteschi, esilaranti e raccapriccianti al tempo stesso, dove ce`line preme come mai avrebbe fatto, ne` prima ne` dopo, sul pedale di una sessualita` estrema. ce`line e` scrittore da dimenticare, hanno detto, se vuoi vivere, anche se vuoi soltanto leggere, capace com`e` di rendere illeggibili gli altri scrittori. con lui non resta che lasciarsi portare da quel parlottio ipnotico, sbracato e ininterrotto, come il fischio del rimorchiatore sulla senna, nella notte, che chiudeva il voyage. dai primi velenosi accordi di quella petite musique spiritata che seduce, cattura e non lascia scampo. alla fine, attraverso il suo delirio, ci si accorge che ce`line e` l`unico scrittore che sia stato capace di nominare quegli avvenimenti. dalla parte dei buoni nessuno ha trovato la parola. con una premessa di francois gibault.

la poesia di antonio riccardi mostra una singolare compattezza. procede per scavo e ripresa, per approfondimenti e variazioni sul tema, esplorando con appassionata insistenza alcuni territori elettivi: il podere di cattabiano nell`appennino parmense, teatro naturale e arca di memorie familiari; l`amore, che e` conforto ma anche rischio, pericolo; il lavoro come , impegno, espiazione; l`esercizio della scrittura, la possibilita` di distillare la vita in parole di verita`. questa raccolta completa dell`opera in versi, che comprende oltre ai libri pubblicati (il profitto domestico, gli impianti del dovere e della guerra, aquarama e altre poesie d`amore, tormenti della cattivita` ) anche testi inediti, efficace compendio di un percorso iniziato nel 1987, restituisce il profilo di un autore sobrio ed essenziale e testimonia di una lingua poetica in cui l`incisivita` e l`assertivita` del dettato non sono che il rovescio di un`inquietudine profonda di fronte all`imperscrutabile ferocia della realta`. perche` la parola non e` di per se` stessa il fine di questa poesia attraversata da una forte tensione concettuale e conoscitiva, ma una chiave per decifrare le leggi della natura e degli uomini, una via per trovare ancoraggi e riferimenti stabili.
