

la poesia di jan wagner e` caratterizzata da una crepitante sequenza di immagini e di parole che si ricongiungono tutte fra loro, ma non immediatamente. c`e` lo spazio di una sospensione e, quasi sempre, di una sorpresa. il gioco delle analogie e dei salti di senso non e` spericolato: lascia sempre una porta alla trasparenza dei possibili significati. il tono meditativo, in una linea audeniana-larkiniana, si nutre spesso di materiale quotidiano e tende alla leggerezza (nel senso di calvino) e all`ironia piu che alla sapiente sentenziosita`. tra gli spunti poetici ricorrono gli animali: cavalli, asini, koala... risultano affascinanti per la loro enigmatica inerzia che nasconde pero` un`idea di tenacia, di persistenza nonostante condizioni sempre meno favorevoli ai non umani (e forse anche agli umani). cosi come personaggi forti sono i vagabondi, i clochard e i centauri che si incontrano in alcune poesie, repellenti da un lato, affascinanti dall`altro, in un gioco di contrasti che a wagner piace e su cui costruisce molta sua poesia.

la raccolta offre una vasta scelta della poetica nerudiana: e` un lungo e appassionante viaggio al cuore di pablo neruda, con pagine intense e vibranti che spaziano dalle composizioni giovanili delle "venti poesie d`amore e una canzone disperata" del 1924 ai grandi libri della maturita` come "cento sonetti d`amore" e "stravagario", passando attraverso il surrealismo, l`impegno e il fervore politico dei tre volumi delle "residenze". un itinerario che, seguendo le principali tematiche dei poeta cileno - l`amore, la lotta, gli ideali, la natura, la memoria -, consente al lettore di avvicinarsi al suo mondo palpitante e umano, intimo e insieme universale o, per chi gia` lo conosce, di scoprirne nuove, inaspettate sfumature.