
a dieci anni dalla morte, testori torna in una raccolta di interventi, compresa un`intervista inedita raccolta in margine alla prima rappresentazione della sua opera "in exitu" alla stazione centrale di milano: vita, droga, fede sono alcuni dei temi chiamati in causa dall`autore, che propone una sua "umanita` totale" e anche una sua totale antiretorica e contraddittoria "cristicita`" che pero` arriva ad essere "dono di tenerezza" per chi soffre. il libro presenta anche le testimonianze di franco branciaroli e lalla romano e otto disegni inediti di giovanni testori.

curare un gatto, farlo giocare, dargli da mangiare, sono cose che ogni amico dei felini fa con amore, certo. ma ascoltarlo? si puo` capire il suo linguaggio e magari conversare con lui? "che ha detto il gatto?" offre una dettagliata ricostruzione della lingua "parlata" dai nostri amici a quattro zampe, prendendo in considerazione una vasta gamma di miagolii, comportamenti e movenze, ordinati per argomento e "tradotti" dettagliatamente.

visione distopica - o cacotopica come burgess preferiva chiamarla - della moderna civilta` tecnologica che condiziona la volonta` e la stessa capacita` di scegliere fra il bene e il male, "arancia meccanica" racconta la parabola di alex, un giovane delinquente per natura. il volume analizza vari temi del passaggio dal romanzo di burgess al film di kubrick, nel contesto della tradizione distopica inglese: dalla vexata quaestio dei due finali del romanzo all`opposizione fra natura e cultura, fino alla dimensione inconscia dell`agire di alex ("a-lex, l`uomo senza legge"), aprendo anche una riflessione sugli "spicchi d`arance amare" nel cinema di terrence malick, erede ideale di stanley kubrick.

il viaggio di mick brown inizia nei sobborghi di londra, fra singolari profezie, presunti miracoli e l`apparizione di un sedicente messia. l`interesse per l`intensita` della fede emersa da questi episodi porta l`autore sul percorso della spiritualita` indiana: a puttaparthi, sulle pendici dell`himalaya, incontra i febbrili seguaci di sai baba; a bangalore conosce un bodhisattva e discute della reincarnazione con il dalai lama. in viaggio fra pondicherry e madras, brown ricosturisce anche le vicende dei profeti della spiritualita` orientale in occidente.




le 14 donne intervistate hanno partecipato in maniera diversa alle tragiche vicende del periodo 1940-1945. le interviste attestano che la resistenza ha avuto un`ampiezza e uno spessore molto maggiori di quanto appare se si fa riferimento al solo aspetto militare o all`attivita` organizzativa dei partiti. soprattutto testimoniano il ruolo decisivo delle donne che al tempo lavoravano in fabbrica e che hanno sostenuto con determinazione il movimento insurrezionale.

autrici celebri come matilde serao e il premio nobel grazia deledda, autrici da riscoprire come carolina invernizio o da non sottovalutare come la "scandalosa" contessa lara. donne rimaste nell`ombra per decenni, di cui la critica ha iniziato a interessarsi solo all`epoca dei movimenti femministi degli anni sessanta. oggi piu` che mai i tempi sono maturi per riascoltare le voci piu` interessanti della nostra letteratura al femminile, che tra gli inizi dell`ottocento e i primi decenni del novecento e` stata particolarmente fertile. accostando scrittrici affermate ad altre meno note come la marchesa colombi, annie vivami e mura, guido davico bonino ci accompagna con competenza e trasporto in un`esplorazione affascinante. e arricchisce la sua selezione con un`originale appendice: una raccolta di fiabe e racconti scritti per le fanciulle dell`epoca, ma ancora capaci di parlare alle bambine di ogni eta`.




la salvezza ha il cuore di femmina: e uno dei vecchi motti del nonno basilico a scuotere mentuccia e a farle accettare il ruolo di condottiera della piccola banda di eroi che si e` data per missione la salvaguardia del proprio mondo. la giovane folletta, timida e sognatrice, si trova al centro di eventi drammatici e decisivi: riuscira` a conservare integra l`essenza vitale della sua anima o finira` per essere contagiata dall`odio e si trasformera` in una combattente spietata? la stessa metamorfosi minaccia tutto il suo popolo: quanta parte dell`infantile innocenza dei folletti e destinata a sopravvivere dopo che l`invasione degli orchi avra` minacciato la loro esistenza e li avra` obbligati ad un conflitto senza rivincita? l`ombra di una guerra senza pieta` incombe sul mondo quando mentuccia inizia la sua avventura, armata soprattutto del suo grande cuore di ragazza.

il film western e` l`epica drammatizzazione della conquista del west e della nascita della nazione americana, ma e` anche molto di piu`: rappresenta la messa in scena dell`"homo americanus" come si e` venuto forgiando e come ora lo conosciamo; un teatro di passioni umane, un luogo psicologico e spirituale in cui ogni gesto ha un significato e ogni parola potrebbe essere l`ultima. imperniato sulle sensazioni fisiche, votato alla violenza come scelta morale, posseduto dal bisogno di dominare e imprigionato dal proprio codice eroico e ascetico, il western americano si e` assunto il compito di creare il mito della frontiera, dandogli una liricita` che lo ha portato al livello di altri grandi capitoli della storia dell`arte. questo libro e` un viaggio nel genere piu` "americano", piu` puro e sublime, attraverso l`analisi puntuale dei suoi molteplici archetipi e significati culturali e la messa a fuoco delle sue feconde contraddizioni: legge e anarchia, individuo e comunita`, citta` e deserto, violenza e democrazia, nomadismo e sedentarieta`.
niente razze, ma molto razzismo. niente razze, ma molte differenze, scritte un po` nel nostro dna. e moltissimo nella nostra cultura, nei tanti luoghi comuni dove andiamo a inciampare ogni giorno, nei pregiudizi che ci guidano attraverso le piccole e grandi vicende della vita e che ci portano a subire, dire, fare o semplicemente pensare cose razziste.

chi e` l`affascinante signora nerovestita che si e` installata nella decrepita, isolata residenza di wildfell hall? quella donna sola, che vive con un bambino e un`anziana domestica, sara` davvero la giovane vedova che dice di essere? helen graham e` estremamente riservata e il suo passato e` avvolto in un fitto mistero. ma gilbert markham, giovane gentiluomo di campagna tutto dedito al corteggiamento di fanciulle, e` subito punto da una viva curiosita` per quella donna che lo tratta con insolita freddezza, quasi nutrisse diffidenza e disprezzo nei confronti dell`intero genere maschile. il comportamento di helen suscita presto voci e pettegolezzi maligni, tanto che lo stesso gilbert e` indotto a dubitare: solo quando la donna gli consegnera` il proprio diario, emergeranno i dettagli del disastroso passato che si e` lasciata alle spalle. nel 1848, la piu` giovane delle sorelle bronte da` alle stampe un romanzo scandaloso al di la` delle intenzioni: linguaggio esplicito, crude descrizioni di alcolismo e brutalita` e, soprattutto, la storia di una donna che non perde mai il rispetto di se` e lotta per la propria indipendenza con fede, intelligenza e coraggio, fino a violare le convenzioni sociali e persino la legge inglese. un testo femminista ante litteram in spregio alla morale vittoriana.

un libro sul mare e le creature che lo popolano, in cui i bambini sono invitati a cercare gli elementi raffigurati all?interno delle illustrazioni e a premere i pulsanti corrispondenti per scoprire i dodici suoni presenti. un libro interattivo e multisensoriale, con testi semplici perfetti per imparare parole nuove e bellissime illustrazioni per sorprendersi pagina dopo pagina. eta di lettura: da 3 anni.