
Dopo aver vinto dieci Grammy awards ed essersi esibito al Grand Ole Opry,Jimmy Sturr torna con un album nel quale ospita alla voce Mel Tillis,Dermot O'Brien e Johnny Karas.

C'era parecchia attesa per il nuovo lavoro di John Hiatt, prodotto ancora da Kevin Shirley. Hiatt fa il suo disco, solido e con una manciata di canzoni da urlo ( ci sono almeno tre ballads fantastiche ), mentre Shirley non rovina nulla ma aiuta a rendere il tutto più credibile. Bel disco, sulla linea di Open Road ed altre opere recenti. Tra i più convincenti del rocker di Indianapolis. CD non sigillato.

Dopo un silenzio di oltre 14 anni, l'ultimo lavoro risale al 1999, torna la band alternative folk rock, originaria di Jamestown, New York. Non c'è Natalie Merchant, ma il gruppo mantiene salde le proprie radici. Folk rock, con matrice albionica, con i Fairport Convention nel cuore e la lezione del rock alternativo nella mente. Un disco interessante che ci permette di riabbracciare una band che abbiamo amato molto.

Concerto inedito che documenta una serata di fine anni settanta, al tempo dell'album Deadlines. La band di Dave Cousins e Dave Lambert, con Chas Cronk e Andy Richards, esegue un set in cui propone un paio di pezzi dal nuovo disco ( The Last Resort, No Return ), con un suono più rock rispetto al classico stile folk progressive di inizio carriera. La band dà il meglio di sé in pezzi come Simple Visions, Out In The Cold e nei classici di sempre: Round And Round e Lay Down.