
Bob Weir fa il suo quarto disco come solista ma, in realtà, fa il suo primo (grande) disco: Blue Mountain, un lavoro che ha iniziato a partorire musica ed idee sin dagli anni sessanta, ma ha trovato forma e musica, testi e canzoni, solo da qualche anno a questa parte. I testi li ha scritti Josh Ritter, che conosciamo benissimo, ma il resto è farina del sacco di Weir. Blue Mountain non assomiglia assolutamente ai Grateful Dead: è un cocktail di rock e folk, antico e moderno, tradizione e nuove idee. Molto legato alla grande musica Americana ed al mondo dei cowboys, si presenta come qualche cosa di realmente diverso e ci colpisce nel profondo. Copia non sigillata.

Registrato dal vivo, Stone Pony, Asbury Park, 1985.

Uno dei suoi dischi più noti, edito dll'A&M nel 1979. Rimasterizzato

75 anni compiuti, una carriera come autore, ma anche tra i principali musicisti nell'ambito dell'outlaw country, Ray Wylie HUbbard non è mai riuscito a catturare quella notorietà che si sarebbe meritata. Autore con la maiuscola, ma anche performer di valore, Hubbard ha finalmente fatto quel disco che attendeva di fare da molto tempo. Co-Starring, come recita il titolo, è pieno di ospiti, amici, colleghi ed estimatori, che accompagnano, canzone dopo canzone, Hubbard. Così abbiamo la possibilità di sentire, assieme alla sua voce, quelle di Ringo Starr, Chris Robinson ( Black Crowes), Joe Walsh, Pam Tillis, Paula Nelson ( figlia di Willie), Ashley McBryde, Aarton Lee Tasjan, Ronnie Dunn, Peter Rowan, The Larkin Poe, Tyler Bryant ed i Cadillac Three. Di nuovo disponibile.

Danny Bryant, inglese e blues guitarist, è considerato, non solo in Europa, uno dei migliori in ambito blues. Fatto che viene dimostrato da questo nuovo lavoro, inciso in soli quattro giorni, assieme alla sua fida sezione ritmica: Paul Mallatratt e Dave Raeburn. Blues elettrico, deciso e potente, che viene fuopri alla grande in canzoni come Rescue Me, Rage to Survive, Looking Good.

77 anni compiuti, una carriera come autore, ma anche tra i principali musicisti nell'ambito dell'outlaw country, Ray Wylie Hubbard non è mai riuscito a catturare quella notorietà che si sarebbe meritata. Autore con la maiuscola, ma anche performer di valore, Hubbard ha ripetuto quel disco che gli aveva dato maggiore notorietà, che nel resto della sua carriera.. Co-Starring Too, come recita il titolo, è il seguito del primo volume ed è pieno di ospiti, ancora di più che nel primo album. Dal duetto con Wilie nelson alle apparzioni, canzone dopo canzone, di Steve Earle, Hayes Carll, James McMurtry, The Last Bandoleros, Wade Bowen, Randy Rogers, Cody Canada, Gurf Morlix, Charlie Sexton, Ringo Starr, Steve Lukhater, Wynonna Judd,, Lizzy Hale, The Bluebonnets, Kevin Russell, The Band of Heathens ed altri