"la storia delle donne romane merita particolare attenzione. a differenza della storia delle donne greche e delle altre donne antiche non e` un passato remoto. e` il nostro passato prossimo. e forse, in qualche misura, e` anche una parte del nostro presente." cosi` l`autrice conclude il suo quadro della condizione femminile tra societa` precittadina ed eta` augustea. passa in rassegna figure di donne storiche, mitiche e divine, ossequiose o ribelli che fossero alle regole giuridiche e alle pratiche sociali, fra conquiste femminili e reazioni maschili. e` la problematica storia dell`assoggettamento della donna all`uomo ma anche quella della nascita della loro complicita`.
"ripercorrere la storia delle donne nell`antichita` greca e romana non e` semplice curiosita` erudita. i radicali mutamenti intervenuti nelle condizioni della vita femminile, il riconoscimento della piena capacita` delle donne di essere titolari di diritti soggettivi e di esercitarli, la conquista della parita` formale con gli uomini non hanno ancora interamente cancellato il retaggio di una plurimillenaria ideologia discriminatoria, di cui solo la storia puo` aiutare a comprendere le matrici e individuare le cause. osservare la vita e seguire le vicende di organizzazioni sociali come quella greca e quella romana aiuta a svelare, se non il momento nel quale nacque la divisione dei ruoli sociali, il momento nel quale questa divisione venne codificata e teorizzata: e comincio` quindi a essere vista, invece che come un fatto culturale, come la conseguenza di una differenza biologica, automaticamente tradotta in inferiorita` delle donne" (dall`introduzione).
"la via sulla est del petit capucin era stata ripetuta pochissime volte, e la mia speranza era di trovare con un po` di fortuna uno dei chiodi originali piantali dallo stesso gervasutti e rimasti in parete ad arrugginire per quasi mezzo secolo. cio` che stavo per compiere - ed era cio` che piu` mi eccitava era il ritorno su antiche tracce alpinistiche ormai quasi dimenticate. era l`esplorazione di un`antica esplorazione". marco albino ferrari ripercorre le strade di quegli uomini e di quelle donne che attratti dall`ebbrezza dell`ignoto si sono spinti nei luoghi inesplorati della terra: montagne, oceani, ghiacciai, spazi inliniti. i passi di walter bonatti, quelli di reinhold messner, di bill tilman, di nini` pietrasanta e gabriele boccalatte, di eric shipton, degli ultimi esploratori del novecento. un inconsueto cammino attraverso il monte bianco, le cime della patagonia e dell`africa equatoriale, fino all`everest e a capo horn, per far ritorno sulle alpi. ne esce una lettura intimamente interrogativa, popolata di bufere, di sorprese, di difficolta` con, sullo sfondo, le questioni cruciali che investono l`uomo di fronte agli ultimi spazi selvaggi del pianeta.
la neo-collana dei "piccoli atlanti edonisti" intende proporre libri di viaggio inconsueti per scoprire citta` e paesi diversamente da viaggiatore privilegiato. quattro le mete proposte per iniziare: berlino, tokyo, la norvegia e l`islanda. gemme architettoniche moderniste, brutaliste e postindustriali, la leggendaria casa della radio a berlino est, una sala da ballo dell`eta` del jazz, cibo di strada fra un kebab e un currywurst, arte contemporanea fra gallerie e scenari urbani, laghi balneabili a portata di metropolitana... scoprite berlino, i suoi monumenti storici, le gallerie d`arte, l`architettura d`avanguardia, gli ampi spazi verdi, le mode alternative e i suoi famosi club.
"l`amore. cominciamo da qui, parliamo d`amore. ma per farlo dobbiamo ricordare che anche i sentimenti hanno una storia. tutto cambia nel tempo, persino questo sentimento che una retorica tanto facile quanto ingannevole ci spinge a considerare immutabile. dimentichiamo allora la concezione romantica e cerchiamo di capire che cos`era l`amore per i greci, cerchiamo, addentrandoci in un mondo lontano, di cogliere i diversi volti di quell`amore. innanzitutto, per i greci l`amore era un dio di nome eros. un dio armato, che con il proprio arco scoccava frecce spesso mortali. chi ne veniva colpito non aveva scampo: si innamorava. ma eros non era solo sentimento, era anche desiderio sessuale...".
Dall'Oglio Ed., 1979, IT. Il libro è la storia di Charlie Chaplin e di sua moglie Oona, due affascinanti personalità e un matrimonio fuori dal comune.