"pellegrinaggio in inghilterra" recita il sottotitolo. e di un viaggio solitario si tratta, d`estate e per lo piu` a piedi, nel suffolk, dove sebald visse sino all`ultimo: in uno spazio delimitato da mare, colline e qualche citta` costiera, attraverso grandi proprieta` terriere in decadenza, ai margini dei campi di volo dai quali si alzavano i caccia britannici per bombardare la germania. viandante saturnino ("nato sotto il segno del freddo pianeta saturno" dice di se` nel poemetto secondo natura), sebald ci racconta - lungo dieci stazioni di un itinerario che e` anche una via di fuga - gli incontri con interlocutori bizzarri, amici, oggetti che evocano le fasi di quella "storia naturale della distruzione" che scandisce il cammino umano e il susseguirsi degli eventi naturali. e ci racconta storie di altri vagabondaggi ed emigrazioni, di cui la sua vicenda personale e` estrema eco: quelli di michael hamburger, poeta e traduttore di ho`lderlin, profugo anche lui dalla germania; di joseph conrad, che nel congo conosce la malinconia dell`emigrato e l`orrore per le tragedie del paese di tenebra; di chateaubriand, esule in inghilterra; di edward fitz-gerald, eccentrico interprete della lirica persiana, che a bordo della sua piccola imbarcazione trascorre ore in coperta, con in dosso marsina e cilindro e un lungo, svolazzante boa di piume bianche intorno al collo. pellegrinaggio e insieme labirinto, nella miglior tradizione sebaldiana.
nei due decenni successivi alla rivoluzione di khomeini, mentre le strade e i campus di teheran erano teatro di violenze barbare, azar nafisi ha dovuto cimentarsi nell`impresa di spiegare a ragazzi e ragazze, esposti in misura crescente alla catechesi islamica, una delle piu` temibili incarnazioni del satana occidentale: la letteratura. e stata cosi` costretta ad aggirare qualsiasi idea ricevuta e a inventarsi un intero sistema di accostamenti e immagini che suonassero efficaci per gli studenti e, al tempo stesso, innocui per i loro occhiuti sorveglianti. il risultato e` un libro che, oltre a essere un atto d`amore per la letteratura, e` anche una beffa giocata a chiunque tenti di proibirla.
i disturbi del comportamento animale sono diventati la preoccupazione piu` assillante dei proprietari di cani. forse la piu` diffusa e sicuramente la piu` esasperante tra queste anomalie e` l`eccessiva aggressivita`. un cane agitato, che abbaia, ringhia e si dimostra ostile, costituisce un serio problema per il proprio padrone e presenta difficolta` di relazione con gli altri cani e le persone; costituisce un pericolo e spaventa inutilmente chi gli si avvicina. questa guida pratica si propone come valido aiuto per la rieducazione di cani eccessivamente aggressivi e maleducati; offre utili consigli ai padroni descrivendo in modo dettagliato cause e soluzioni di tali comportamenti.
questo volume fa il punto in modo abbondantemente illustrato sull`arte del tappeto, diffusasi in asia centrale e in tutta l`area del medio e dell`estremo oriente. l`introduzione approfondisce gli aspetti storici e sociali, quali le origini della tessitura, il ruolo del tappeto tribale, l`uso del tappeto nelle societa` nomadi, rurali e urbane, l`introduzione del tappeto nella cultura occidentale tramite le compagnie commerciali europee; ma anche gli aspetti decorativi, i significati simbolici e gli sviluppi autonomi nelle diverse aree di diffusione. segue quindi una ricognizione per aree geografiche attraverso una selezione di exempla significativi, provenienti dalle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo e analizzati dall`autore dal punto di vista storico, stilistico e tecnico. le aree trattate sono persia, anatolia, caucaso, asia centrale, maghreb, cina e area himalayana, india e pakistan, e altri centri minori. molto importante, infine, e` la documentazione riunita in appendice sulle tecniche e gli strumenti di tessitura, i materiali, i colori e, non ultimo, le problematiche di conservazione e restauro.
"`gli imprevisti della riforma` e` destinato a tutti coloro che vogliono capire come l`europa e il nord america di oggi sono diventati quello che sono": ecco, nelle parole dell`autore, l`ambizioso programma di questo libro, che in versione originale ha dato vita a un acceso dibattito ed e` destinato a diventare punto di riferimento per un pensiero critico della cultura occidentale contemporanea. storico statunitense dalla scrittura insieme elegante ed erudita, brad gregory ricostruisce il farsi della modernita` come effetto a lungo termine di alcune svolte accadute nel lontano passato. il punto di cesura si verifica con la riforma protestante che, negli intenti dei suoi padri, avrebbe dovuto sanare le derive della cristianita` medievale e riportarla al cuore del messaggio evangelico. ma una serie di eventi e di problemi complessi, primi fra tutti i conflitti e i disaccordi dottrinali sorti fin da subito non solo con la chiesa di roma ma anche all`interno della stessa compagine protestante, ha portato a effetti imprevisti, non intenzionali e a volte addirittura contrari alla visione di partenza, che hanno contribuito alla costruzione dell`occidente moderno...
la letteratura italiana degli anni venti e trenta osservata sotto una luce inconsueta e da piu` angolature, tra gli estremi di due schieramenti in cui culminarono, sia pure con diversi risvolti, l`impegno stilistico, la tensione morale e l`istanza conoscitiva di un`intera stagione. dei solariani viene indagata, tra l`altro, la fondazione di un nuovo modello di romanzo, sulla falsariga delle piu` spregiudicate esperienze europee, assorbita e superata la lezione formale della . dell`ermetismo si ricostruisce la mai vagliata preistoria e intanto si offre una rigorosa e indispensabile "grammatica". nel mezzo, tra le prove dei surrealisti, le celebrazioni carducciane e il silenzio inquietante di campana, si stagliano le voci di alcuni dei grandi solisti di quell`entre deux guerres: montale, gadda, luzi, bacchelli.
formatosi nell`ambiente bohe`mien della oslo di fine secolo, edvard munch e` stato uno dei piu` grandi artisti europei tra la fine dell`ottocento e la prima meta` del novecento. viaggiatore instancabile, in contatto con i circoli artistici e letterari di berlino e poi di parigi, si afferma come artista eversivo dopo che il suo dipinto la bambina malata suscita indignazione alla mostra d`autunno di oslo nel 1886. grande visionario, afflitto da nevrosi e da alcolismo, ma nello stesso tempo pittore frenetico, munch riesce a dare l`immagine della sua vita interiore, esprimendone gli stati emotivi piu` profondi, e insieme a raffigurare quell`umanita` viva e appassionata che lo circonda. riconosciuto come uno dei padri ideali dell`espressionismo tedesco, munch ha realizzato una delle maggiori testimonianze sull`amore, la sessualita` e la morte nell`arte del nostro tempo.
il volume raccoglie una scelta dei testi piu` importanti di samuel beckett in una nuova cura, con introduzione di paolo bertinetti e traduzioni curate da carlo fruttero e firmate dallo stesso fruttero, da floriana bossi, john francis lane, franco lucentini. queste le opere raccolte: aspettando godot, finale di partita, tutti quelli che cadono, l`ultimo nastro di krapp, giorni felici, parole e musica, commedia, di` joe, respiro, non io, quella volta, dondolo.
le parolacce sono i palliativi verbali delle molteplici miserie e angosce che segnano l`umano arrancare. con vivacita` e ironia, il volume racconta la storia del colorito frasario volgare e mostra che il linguaggio basso e sprezzante, per la sua straordinaria potenza emotiva, esiste da sempre. negli ultimi decenni, pero`, il turpiloquio ha infranto le barriere che ne regolavano la circolazione: non e` piu` "una cosa da uomini" ne` una risorsa espressiva di uso marginale, ma e` sconfinato dal privato al pubblico, nella fluviale comunicazione social e perfino nel dibattito politico. ecco perche` la nostra e` stata definita .
insieme al mahabharata, il ramayana e` non solo una delle piu` antiche epopee della mitologia indiana, ma anche uno dei testi sacri piu` importanti della tradizione religiosa e filosofica del subcontinente. in india e` considerato un`opera degna di devozione e rispetto, alla stregua della bibbia in occidente. il nucleo originario del poema e` databile tra il vi e il iii secolo a.c. e narra l`epopea del principe rama, ingiustamente esiliato dalla sua patria e privato della sua sposa. condotta a partire dalla storica edizione di gaspare gorresio, fondatore nell`ottocento dell`indologia italiana, questa traduzione si presenta in tre volumi con note critiche e glossario curati da alcuni dei piu` autorevoli indologi contemporanei. introduzione di john brockington.
il volume presenta pagine scelte di: bultmann, derrida, dilthey, foucault, gadamer, geertz, habermas, hegel, heidegger, nietzsche, pareyson, peirce, ricoeur, rorty, schelling, schleiermacher, spinoza, thom, vico, von foerster.
capolavoro della letteratura tibetana del xv secolo e una delle opere piu apprezzate e amate, la "vita di milarepa" di tsang nyon heruka ci narra le straordinarie vicende del celebre yogin del paese delle nevi, il mistico che parla un linguaggio fuori dai codici normativi del monastero, che ha saputo scardinare e vanificare i giochi illusori del samsara e che e riuscito a raggiungere l?illuminazione nel corso di una sola vita. la storia tutta tibetana di un buddha che non nacque in india, ma in tibet, e che ancora oggi puo mostrarci come distinguere la verita dell?apparenza e la verita della realta. carla gianotti ce ne offre l?unica traduzione integrale in lingua italiana condotta direttamente sul testo tibetano, in una edizione completamente rivista e aggiornata sulla base delle piu recenti ricerche tibetologiche. grazie all?ampia introduzione e al ricco apparato di note critiche ed esplicative, il lettore potra agevolmente avvicinarsi al buddhismo tibetano e ai suoi meravigliosi tesori senza tempo.
