
nutrimento e veleno emotivo possono intrecciarsi tanto strettamente da non potersi piu` distinguere. in casi estremi, lo stesso nutrimento necessario alla vita puo` risultare tossico. il problema e` a un tempo personale e sociale: sommersi dalle tossine culturali e politiche, ci siamo abituati a razzolare fra montagne di spazzatura alla ricerca di qualche boccone nutritivo. ispirandosi alla propria esperienza clinica, michael eigen propone interrogativi fondamentali sul significato dell`essere vivi. grazie a una serie di casi di individui che cercano nutrimento nei veleni, ci guida nella difficile impresa di distinguere il vero nutrimento dal veleno e dalle tossine. la vita di noi tutti e` contrassegnata da mescolanze di trauma e di nutrimento. qualche volta la bilancia pende troppo dall`una o dall`altra parte. il trauma puo` essere tanto grave da rendere sempre meno possibile il nutrimento. le difficolta` sono ancora maggiori quando il trauma si trasforma in nutrimento. che i nostri sforzi nutritivi contengano veleni sociali e psichici, che, in varia misura, noi stessi siamo tossici, fa parte della sfida che ci troviamo costretti ad affrontare. la nostra fede (sempre messa alla prova) e` che far fronte a questa sfida finisca col condurci in luoghi che altrimenti non saremmo stati capaci di scoprire, e che alcuni di questi luoghi compensino pienamente la fatica del viaggio.

Tom, un ragazzo di dieci anni, vive con la famiglia in una fattoria della California. Nella fattoria, oltre i genitori di Tom, vivono il nonno e Billy, uomo di fatica. Tra Billy e Tom nasce una bella amicizia che infastidisce Fred, il padre di Tom. Un giorno Fred regala al figlio un cavallino che diventa il suo amico più caro. Ma un incidente, causato involontariamente da Billy, causa la morte dell'amato animale e la disperazione del ragazzo...
"la storia del jazz", con prefazione di pupi avati, racconta oltre un secolo di musica, dalle "radici" fino alla contemporaneita`, attraverso personaggi, stili, tecnologie. il volume affianca nella trattazione in modo organico stati uniti, europa e italia, mostrando in parallelo come il linguaggio jazzistico - nato in nordamerica - si sia radicato e modificato sulle due sponde dell`atlantico. lo spazio per le vicende europee ed italiane e`, infatti, presente in modo caratterizzante, con una sezione interamente dedicata alle scene del jazz continentale, dalla scandinavia al mediterraneo. altra novita` e` il taglio divulgativo della narrazione, rivolta a lettori interessati si` alla musica ma non necessariamente specialisti. informazione, analisi, riferimenti storico-sociali, tendenze sono infatti proposti in capitoli godibili sia da neofiti sia da appassionati. l`opera e` costituita da undici sezioni corredate di box di approfondimento (fra cui schede tecniche sul linguaggio musicale), discografia (oltre 250 album consigliati) e cronologia. uno testo rivolto a chi si avvicina per la prima volta al jazz, come a chi gia` lo conosce e lo ama.