cos`e` l`occidente? troviamo questa parola dappertutto, nelle notizie del giorno e nei libri di storia. ma i significati sono cosi` numerosi e cosi` diversi che spesso regna la confusione. l`occidente e` una regione del mondo? e l`europa? gli stati uniti d`america? europa e stati uniti insieme? o la totalita` dei paesi ricchi? forse l`occidente e` un tipo di societa`? un sistema economico? una morale? una religione, un modo di vivere, una mentalita`? dobbiamo rallegrarci della sua esistenza o maledirlo? ma insomma, dov`e` oggi l`occidente? in alcune parti del globo? o e` diventato un fenomeno mondiale? per farla finita con le immagini confuse e le idee vaghe, che generano odio e violenza, bisogna approfondire questi interrogativi. questo e` l`obiettivo che il libro si propone.
il volume raccoglie 267 lettere, scambiate tra vanni scheiwiller e antonio pizzuto tra il 1960 e il 1975. esse riguardano proposte editoriali, giudizi, commenti in modo libero e vario, quasi sempre prendendo lo spunto da libri pubblicati da vanni scheiwiller e inviati in omaggio a pizzuto. si parla cosi` di luciano erba, di antonio delfini, di giacomo noventa, di ugo bernasconi, di ezra pound, di piero chiara, di felice chilanti ecc. in modo molto libero e ricco di indicazioni di critica e lettura da un lato, di politiche e scelte editoriali dall`altro. una testimonianza biografica e il documento di un`amicizia e di un rapporto intellettuale attraverso il quale si ricostruisce una fitta rete di altre amicizie e scelte letterarie e artistiche.
mario torelli, fra i maggiori archeologi italiani, analizza e ricostruisce l`insieme delle forme religiose, i culti, le pratiche della devozione dominanti nel mondo greco, quelle che i coloni hanno recato con se` dalla madrepatria. ne esamina le successive trasformazioni, mostrando anche come queste forme religiose - articolandosi secondo specifici rituali - hanno informato edifici, monumenti e materiali artigianali. sulla base di una ricchissima documentazione e un vasto materiale di ricerca sul campo durata due secoli di scavi, si sono potuti ricostruire alcuni comportamenti sociali, come il simposio, o la cerimonialita` di rituali, come il matrimonio, le dediche votive e le tradizioni patrie di religiosita` domestica o funeraria. le citta` e le produzioni della magna grecia e della sicilia durante la colonizzazione greca: il racconto di una `cultura delle colonie` fatta di pratiche, consuetudini e simboli che combinano insieme saperi, tecniche e modelli culturali originati nella madrepatria.