la ricerca riguarda gli antichi monasteri di ganna, voltorre di gavirate, caronno pertusella e castiglione olona. a ganna e` conservato un prezioso antifonale monastico con brani di liturgia cantata secondo il rito ambrosiano. il volume comprende la ricerca storica, una ricca iconografia e un cd con l`esecuzione dell`antifonale a cura del gruppo vocale antiqua laus.
sembra la declinazione di una personalita` spigolosa, invece e` quella di una voce, una voce : quella di billie holiday, la piu` grande interprete jazz di tutti i tempi. la dea dalle celebri stravaganze e irregolarita` ritmiche; la billie politica di strange fruite della harlem degli anni trenta, anima gemella di lester young e rivale di ella fitzgerald; la billie trasformista che strizza l`occhio al cinema e alla televisione ma viene paragonata a un poeta come john donne. un`icona inesauribile che ancora oggi, a sessantanni dalla scomparsa, chiede di essere decifrata. non solo per le mistificazioni che costellano la sua discussa autobiografia, "lady sings the blues". ma perche` la sua vita e la sua musica sono due giganti che si fronteggiano, difficili da armonizzare in un`immagine unitaria che non limi le asperita` e le bizzarrie della sua persona ma nemmeno lasci in ombra la sua dimensione artistica. john szwed prende in mano l`intricato filo dell`esistenza di billie holiday isolando le vicende biografiche - la miseria durante l`infanzia, poi la piaga del razzismo, l`abuso di droghe, la brutalita` degli uomini - dalla sua ascesa musicale, quando il jazz, il pop e il blues si mescolarono e la voce di billie holiday plasmo` la storia del jazz. tra brevi ritratti, scorci storici e raffronti inediti - come quello fra le "diseuses" del cabaret parigino e i cantanti gospel, soul e rap afroamericani -, szwed si dimostra il maestro delle contaminazioni, dell`emozione e del rigore, capace di dare a billie holiday un volto nuovo, sfaccettato come un ritratto cubista. con "billie holiday" il saggiatore torna sulle tracce di questa artista intramontabile. perche` se , le improvvisazioni di billie holiday risvegliano in noi la meraviglia dell`ascolto.
le immagini, in bn e di grande formato, sono messe in dialogo, per temi o forme o linee, con alcune opere della collezione rimoldi. opere di grande pregio pittorico e fotografie d`autore: due modi di esprimere la realta`, frutti di creativita` e sensibilita` diverse, che riescono a offrire una visione originale e stimolante della natura e delle sue bellezze. il volume, da cui sono tratte le immagini in mostra, raccoglie 85 selezionate fotografie in bn, un lavoro di documentazione fotografica durato quattro anni e frutto di passeggiate in ogni stagione tra i boschi, gli altopiani, i sentieri delle dolomiti della conca d`ampezzo.
la prima raccolta completa delle creazioni firmate da karl lagerfeld e virginie viard per chanel, in un`edizione ampliata e aggiornata con oltre 180 collezioni presentate attraverso gli scatti delle sfilate. dal suo debutto come direttore creativo della maison nel 1983 fino alla sua ultima collezione nel 2019, karl lagerfeld ha stupito e incantato il mondo con il suo ineguagliabile genio. oltre a raccogliere i look-chiave di tutte le collezioni haute couture, pret-a`-porter, crociera e me`tiers d`art, realizzate prima dal grande maestro e poi dal suo braccio destro e successore, virginie viard, il presente volume include ventotto nuove sfilate e foto di capi raramente visti prima d`ora. un viaggio che ci racconta la visione e l`evoluzione creativa di un mostro sacro della moda e di un marchio leggendario. con oltre 1450 immagini, questa monografia si pone come fonte d`ispirazione e riferimento per i professionisti della moda e per i fan della maison chanel.
se l`uomo e` fatto della stessa sostanza dei sogni, che cosa succede quando i robot cominciano a sognare? succede che robot inquieti, troppo umani, lottano e fuggono, amano e si ribellano; e tentano di evadere dalla cattivita` meccanica imposta loro da padroni in carne e ossa e governata dalle tre leggi della robotica. le leggi incorporate nei loro circuiti impongono ai robot di non nuocere all`uomo, di obbedire agli ordini, di badare alla propria sopravvivenza solo se, cosi` facendo, non mettono a rischio un essere umano. eppure, elvex - l`androide che sogna i suoi simili ridotti in schiavitu`, costretti a scavare nelle profondita` della terra, a muoversi tra le fiamme e le radiazioni delle fabbriche - sogna anche un mondo diverso, in cui esiste solo la terza legge: "un robot deve proteggere la propria esistenza", senza clausole restrittive. automi orgogliosi del proprio intelletto, enigmatici cervelli positronici: nei racconti che compongono "sogni di robot", scritti fra gli anni cinquanta e gli anni ottanta, la solida impalcatura rappresentata dalle tre leggi inizia a incrinarsi. accade allora che un robot impari a mentire, che un`automatomobile si innamori dell`uomo che si e` sempre preso cura di lei, e che a un onnipotente, mastodontico supercomputer gli umani arrivino a demandare le decisioni piu` importanti della res publica.
riscopriamo l`epoca dei faraoni e la loro straordinaria eredita` in quest`opera illustrata dedicata all`antico egitto. passando in rassegna oltre tremila anni di intrighi politici, eventi epocali, traguardi storici e culturali, antico egitto propone al lettore i tesori piu` esclusivi, oltre all`architettura e ai ritrovamenti archeologici, di una societa` ricchissima e complessa. grazie anche alle splendide immagini e alle accurate ricostruzioni ideate appositamente, questo libro si presenta come l`opera piu` completa per conoscere davvero le tante anime di una fra le piu` grandi civilta` mondiali, un impero che racchiude in se` lo spirito del contadino e quello del faraone, quello del mercante e quello del sacerdote. eta` di lettura: da 7 anni.
da due anni, ormai, robert schumann vive nell`isolamento della clinica psichiatrica di endenich, non vede piu` l`amata moglie clara e solo le rare visite concesse dai medici al giovane amico johannes brahms allietano pomeriggi tutti identici, trascorsi a compilare elenchi sugli atlanti geografici e affrontare i demoni che insidiano la sua mente malata. a ossessionarlo e` un concerto per violino, che ha composto poco prima del ricovero. che fine ha fatto? perche` non viene pubblicato? perche` joseph joachim, a cui e` dedicato, non lo suona? gli amici lo rassicurano con qualche promessa, con qualche mezza verita`. ma sono solo bugie pietose: non vogliono rovinare la reputazione del compositore con un`opera che non giudicano all`altezza, espressione di una mente gia` inabissata nella follia. e questa la dolorosa verita`? hanno ragione tutti coloro che, improvvisamente, a partire dal 1850, calano una scure d`indifferenza sulle opere del ? non e` di questa opinione piero de martini, che, con l`accuratezza di un investigatore, e` andato sui luoghi estremi del suo passaggio per riempire i vuoti, nella biografia e nella discografia. scoprendo cosi` opere messe troppo frettolosamente da parte da critici ed esecutori, di ieri e di oggi, che rappresentano un patrimonio importante e dimenticato di un autore che cercava di percorrere vie nuove senza essere compreso. "l`ultimo capitolo di schumann" e` una biografia che indaga la vita del compositore tedesco per capire meglio la sua opera. perche` mai come nel caso di schumann la musica e` specchio fedele della complessita` di una natura geniale e poetica: l`urgenza con la quale si gettava nel comporre; il lacerante dualismo, e`le`vation e ennui, che avvelena l`esistenza e arricchisce l`arte; la forza delle emozioni, l`amore sconfinato per clara e la sconfinata malinconia; il sentimento di morte che mai lo ha abbandonato, fanno di questo eccezionale artista la quintessenza del romanticismo in musica.
from an elephant resting on his master`s shoulder to a dog led through the rubbles of kabul; these images by steve mccurry tell a thousand stories, each a touching tribute to the creatures who share our planet. the photographer presents his favorite shots of animals in this collection ranging from asia to south america, the united states to europe.
nel novembre 1999, joan didion inizio a frequentare uno psichiatra perche l?aiutasse in quelli che lei stessa defini in una lettera a un?amica "anni difficili". questo libro restituisce il diario che compose in quel periodo per suo marito, lo scrittore john gregory dunne. per diversi mesi, in modo meticoloso e dettagliato, didion riporto su carta le conversazioni con il dottor mackinnon, rivelando lati di se inediti e mostrandosi mentre affrontava aspetti dolorosi della sua vita come la depressione, l?ansia, il senso di colpa e la lacerante complessita del rapporto con la figlia quintana. incontro dopo incontro, foglio dopo foglio, possiamo osservare didion mentre si confronta con i problemi del suo lavoro, le difficolta dell?infanzia e le incomprensioni con i suoi genitori, la sua tendenza precoce ad anticipare le catastrofi, e piu in generale mentre tira le somme della propria vita, chiedendosi "a cosa era valso vivere, quale eredita si lasciava". diario per john rivela, al pari delle altre opere di joan didion, l?incredibile intelligenza, precisione ed eleganza di cui e fatta la sua scrittura. questo resoconto, intimo e personale come nessun?altra sua opera, ci offre l?opportunita di ascoltare ancora una volta la sua voce che si staglia coraggiosa e nitida, anche all?interno di un viaggio doloroso e straziante.