nel 1961 fenoglio scrisse una serie di epigrammi sui modello di marziale. composti come se fossero tradotti dal latino, e utilizzando nomi propri latini, passano in rassegna uomini e donne di alba nel dopoguerra, satireggiandone i vizi pubblici e privati. in particolare l`ipocrisia e il cinismo che, sotto il fuoco dell`ironia fenogliana, sono si` fenomeni senza tempo, ma diventano tanto peggiori in quanto colti in un`epoca che, dopo la resistenza, avrebbe dovuto segnare una svolta etica in tutta la nazione. pubblicati postumi nell`edizione critica delle opere di fenoglio diretta da maria corti, gli epigrammi sono ora presentati per la prima volta in un volume a se`, con due inediti e un ampio saggio introduttivo di gabriele pedulla`.
florindo flores deve precipitosamente tornare a torino per scoprire chi sta ordendo delle truffe con al centro delle copie "originali" del manoscritto dei nibelunghi. una e` gia` stata venduta a milano per due milioni di euro; e uno studioso di letteratura tedesca fallito, herr null, viene ucciso mentre cerca di piazzarne un`altra, momentaneamente nelle mani della sprovveduta contessa roxilda. a capo dell`organizzazione c`e` un criminale che vive in una villa fuori milano, circondato da una squadra di stupidi gorilla dal grilletto facile.
livio, contemporaneo di augusto, e` il piu` prolifico storico romano. la sua "storia di roma", che parte dalla fondazione della citta` e arriva fino al 9 a.c., si compone di 142 libri, di cui pero` solo 35 sono giunti integralmente. questa "epopea in prosa", in cui gli eventi storici si innestano su quelli leggendari, si snoda in modo chiaro e avvincente attraverso descrizioni di battaglie e di popoli, vividi ritratti dei maggiori personaggi e ricostruzioni sapienti dei loro discorsi. in questi libri, il racconto delle campagne romane in macedonia, a occidente in liguria e spagna. la politica dell`urbe e` sempre dominata dal circolo degli scipioni, ma un`epoca sembra volgere al termine: nel giro di breve tempo muoniono annibale, scipione l`africano e filippo di macedonia. nuovi protagonisti si affacciano sulla scena, mentre anche la societa` e i costumi romani si avviano verso una rapida evoluzione.
la fortuna e la fama di edgar allan poe sono affidate ai suoi racconti, che spaziano nei diversi generi del terrore, del mistero, in quel "metafisico", poliziesco, gotico o fantastico. sono compresi in questa raccolta alcuni dei suoi capolavori.