
la vita, come dice luis sepu`lveda, e` piena di storie. e per raccontare la magia della realta` in tutte le sue sfaccettature - meschinita`, tormenti, gioie, peripezie - questa raccolta prende il via dai ricordi, dal vissuto recente e passato, per offrirci un ritratto di gruppo con assenza: quello di alcuni ragazzini sorridenti immortalati in una fotografia che induce l`autore, dopo quattordici anni di esilio, a ritornare per la prima volta in cile, sulle tracce dei loro destini personali, ma anche del destino di un paese appena uscito dalla dittatura. da vero cosmopolita, di quelli che hanno vissuto nel nord e nel sud del mondo, sepu`lveda tratteggia con uguale partecipazione vicende lontane fra loro nel tempo e nello spazio: racconta di combattenti valorosi e di bambini senza futuro, di una miss colombiana che muore durante un intervento di chirurgia plastica, di una signora sovietica. ma non manca l`ironia: nei ritratti degli amici, nel mettere alla berlina certa intellighenzia, o nel descrivere un`esperienza di lavoro per la televisione ecuadoriana. e la preoccupazione per l`ambiente. quello di sepu`lveda resta un mondo di purezza e bellezza ferite, raccontato con uno sguardo essenzialmente e modernamente etico. si riscopre, leggendolo, un sentimento troppo spesso sopito: la giusta indignazione, la stessa dei suoi eroi teneri e fragili, ma duri e solidissimi nel loro proposito di non dimenticare ne` perdonare la barbarie.

e l`estate del 1978. i krasnanskij, una famiglia di ebrei lettoni, lasciano l`unione sovietica e arrivano a roma per perfezionare i documenti di espatrio per il nord america. prigionieri nel limbo della burocrazia, roma sara` per loro stazione intermedia e purgatorio: vi trascorreranno cinque mesi, da luglio a novembre, immersi nella variopinta sarabanda dell`emigrazione, tra le promesse e i pericoli del "mondo libero", tra nostalgia e alienazione, piccoli espedienti e amori proibiti. samuil, il patriarca, vecchio funzionario del partito comunista e veterano dell`armata rossa, che con la fedele moglie emma ha lasciato a malincuore il paese cui ha dedicato tutto se stesso, si rifugia nel ricordo. karl, il primogenito, in viaggio con la moglie rosa e i due figli, pragmatico e impaziente di sfruttare tutte le opportunita` offerte dall`occidente, viene attratto dal mercato nero. alec, donnaiolo impenitente, prende la vita come un gioco di leggerezza e seduzione, mentre la bella moglie polina, che ha abbandonato i genitori e l`amata sorella per seguire la nuova famiglia, e` alla ricerca della propria identita`. tra il gelo del regime brezneviano e le folle radunate in piazza san pietro, in attesa del nuovo papa dopo la morte di paolo vi, tre generazioni di ebrei sovietici, intrappolati fra due mondi, sono raccontate con sguardo acuto ed empatico da david bezmozgis.


l`esito piu` felice di questo romanzo e` quello poetico: e` nel ritratto intenso e partecipe che lo scrittore fa di un certo mondo, un mondo su cui incombe una luce vivida e malinconica. protagonista e` antonio, un famoso chirurgo estetico, circondato da una folla di altri personaggi il cui fitto dialogo e` tragica testimonianza del vuoto esistenziale e dell`angoscia, irrisa amaramente dall`autore, di una citta` che non ha piu` valori.

(corrado augias)

i giovani angelica e cleante si amano e vogliono sposarsi, ma argante, l`autoritario padre di lei, ha deciso diversamente: angelica sposera` un medico che lo curera` da tutte le sue malattie. argante infatti e` in ottima salute, ma si crede afflitto da mille disturbi e vive circondato da medicine e rimedi di speziali. e ha anche gia` individuato il genero perfetto: tommaso diarroicus, figlio di monsieur diarroicus, uno dei medici cui si rivolge abitualmente. e se la figlia rifiutasse, e` pronto a diseredarla in favore di belinda, l`ossequiosa e intrigante seconda moglie. beraldo, il fratello di argante, e tinetta, la cameriera impertinente e dal cuore gentile, faranno di tutto per aiutare i due giovani a coronare il loro sogno e indurre argante a ritrovare la sanita` mentale. come si puo` portare questo falso paziente dalla parte del vero amore? tinetta e beraldo ci stanno lavorando, ma il compito e` difficile e argante e` testardo. con la brillantezza di un testamento, questa ultima commedia di molie`re, vivace e profonda al tempo stesso, dipinge il teatro come spettacolo, come trionfo del piacere, come vittoria della vita sulla morte.