

con questo libro, il suo piu` personale sino a oggi, oliver sacks apre le porte della grande casa edoardiana di londra in cui viveva un ragazzino timido e introverso con la passione per la chimica: di fronte al multiforme e al caotico, all`incomprensibile e al crudele, la purezza del metallo ha per il piccolo oliver un valore simbolico, quasi la materializzazione di "idee chiare e distinte" e di un ordine stabile. il tramite naturale verso questo mondo fantastico e` dave, zio tungsteno, quello che fabbricava le lampadine. guidati dai filamenti di luce, seguiamo l`evoluzione di quel ragazzino curioso e appassionato: e sara` come ricapitolare alcune tappe essenziali nella storia della scienza.

"l`autobiografia" fu inizialmente concepita da pasternak come introduzione a una nuova raccolta di poesie inedite e disperse. il racconto, formato da cinque capitoli e due conclusioni, inizia con la descrizione dell`infanzia nella vecchia mosca di fine ottocento e si conclude con una serie di ritratti di scrittori (majakovskij, esenin, ehrenburg, marina cvetaeva) durante il periodo della rivoluzione. nella prima conclusione, l`autore dichiara quali erano i suoi propositi e perche` si e` fermato agli anni venti: "non intendevo scrivere la storia di un cinquantennio, basta quello che ho scritto a illuminare come, nella mia storia personale, la vita sia diventata creazione artistica, e come questa sia nata dal destino e dall`esperienza". nella seconda conclusione, l`autore, amareggiato dalle polemiche suscitate in urss dalla pubblicazione all`estero de "il dottor divago", si scaglia contro la letteratura "vile e spudorata" del suo paese.





boris pasternak nacque nel 1890 a mosca. il suo ingresso nella vita intellettuale russa coincise con la moda del cubofuturismo e con le piu` accese esperienze di rinnovamento letterario. ma per quanto animato da un ansioso bisogno di ricerca, egli non dimentico` mai la piu` genuina tradizione della sua terra, come testimoniano l`opera poetica e, ancor meglio e di piu`, il romanzo. la sua poesia, cosi` improduttiva ai fini della propaganda, non lo mise mai in buona luce presso le autorita`; egli stesso - non per una ben individuata ragione di ordine politico, ma per un preciso bisogno di salvare la liberta` dell`arte e del pensiero - sin dal 1930 visse in disparte nella sua dacia di peredelkino presso mosca, dove mori` nel 1960. fu in questa volontaria solitudine che maturo` e fu scritto ii dottor zivago. il premio nobel per la letteratura, conferitogli nel 1958, e l`eco enorme e l`impressione profonda suscitate in tutto il mondo dal romanzo non valsero a toglierlo dall`isolamento ne` ad attenuare il gelo ufficiale della politica e della letteratura sovietiche. unanime, la critica di tutto il mondo riconosce che ii dottor zivago si inserisce - per dirla con le parole di eugenio montale -"per l`ampiezza del quadro e per la primordialita` delle passioni nella tradizione tolstoiana" e tuttavia, come scrisse edmund wilson, esso "non e` affatto un romanzo d`antico stampo ... e` un romanzo poetico moderno, il cui autore ha letto joyce, proust, e kafka e ... s`e` allontanato dai suoi predecessori per inventare, in questo campo, un genere suo proprio ... l`intero libro e` una grandiosa, enorme espressione simbolica della visione della vita dell`autore".

c?e chi, non a torto, ha definito "il dottor zivago" il primo bestseller internazionale dell?editoria contemporanea. e se la vicenda che racconta e di per se altissima letteratura, la storia della sua pubblicazione e, di fatto, un romanzo a se. siamo nel 1957, e pasternak e ormai certo che il suo libro non verra pubblicato, quando alla sua porta si presenta sergio d?angelo, corrispondente in russia per la neonata giangiacomo feltrinelli editore. e l?inizio di un?amicizia che, fra tentennamenti e minacce da parte del kgb, portera giangiacomo a dare alle stampe il manoscritto, divenendone garante e primo editore nel mondo. il romanzo ha un successo immediato e il suo protagonista diventa in poco tempo un?icona. diviso tra l?amore per la fedele tonja e la passione travolgente per la crocerossina lara, zivago attraversa la rivoluzione russa e lo scoppio della seconda guerra mondiale, portandosi dietro, a cascata, una riflessione disincantata e per nulla lusinghiera sulla vita sotto il regime sovietico. e cosi che, insieme al successo, arrivano le recriminazioni. il pci allontana giangiacomo dal partito, mentre pasternak vive sotto la minaccia incombente di possibili ritorsioni. ma il fenomeno zivago e ormai esploso, e l?anno dopo pasternak riceve il nobel per la letteratura, a testimonianza del fatto che esistono storie, la fuori, in attesa che qualcuno le scopra, pronte a sconvolgere per sempre il nostro modo di vedere il mondo.