detenuti politici o ladri recidivi, omosessuali o zingari: attraverso il racconto della vita e del comportamento di sei prigionieri-funzionari del lager di auschwitz, charles liblau disegna un quadro vivido e necessario per comprendere le terribili procedure che regolavano i campi di sterminio. figure sinistre e inquietanti, individui senza convinzione e di dubbia moralita`, i kapo erano scelti tra i deportati per controllare e "governare" le squadre di lavoro e la vita nelle baracche, esercitando sugli altri internati un potere assoluto e, soprattutto, collaborando con le ss nell`opera sistematica di annientare i loro stessi compagni.
inventori improbabili, teorici di lingue universali e creatori di incaute cosmogonie vengono minuziosamente antologizzati da chambernac-queneau: la loro teoria attraversa il frenetico agitarsi della genia dei lemon (figli dunque del limo, materia biblica per eccellenza). la vicenda, che si disarticola tra parigi e alcune cittadine di villeggiatura tra la fine della prima guerra mondiale e la frenesia degli anni trenta, mette a confronto il brulicare mediocre di una societa` di bottegai, feticisti e fascistoidi, e l`umanita` precaria ma autentica dei .
un futuro prossimo ma non troppo, un mondo simile al nostro ma diverso dal nostro, un`unione europea che sembra il risultato finale delle peggiori ipotesi secessioniste, una societa` dominata da femmine rampanti. e questo lo scenario in cui la vita del venticinquenne mika ganz, che sbarca il lunario preconfezionando tesi di laurea, si intreccia, attraverso situazioni grottesche e paradossali, a quella di un amministratore delegato che vuole una laurea honoris causa per la sua amante, di un padre ipocondriaco, di un infelice assistente universitario, di una fidanzata forse non troppo fedele, di un insospettabile barbiere.
alla caduta del muro di berlino theo wuttke, meglio conosciuto come fonty per la sua ammirazione per lo scrittore ottocentesco theodor fontane, e` tra coloro che osserva scettico il susseguirsi degli eventi. grazie all`identificazione con il suo autore preferito, theo diviene un testimone informatissimo della storia tedesca, da federico il grande a helmut kohl. dall`accostamento di insoliti percorsi personali risulta un panorama di duecento anni di storia tedesca, con cui grass guida il lettore verso l`essenza stessa della germania.
